la ricerca artistica di franco battiato si intreccia con la sua ricerca spirituale di tipo esoterico. seguace del pensiero del maestro spirituale di fine ottocento e inizio novecento george ivanovic gurgjeff, il cantautore siciliano fa dei costanti rimandi nei suoi testi alla tradizione esoterica e in particolar modo di questo maestro. il "centro di gravità permanente" di una delle sue più note canzoni è ad esempio un concetto tipicamente gurdjeffiano. "La cura" altra sua famosissima canzone altro non è che la trascrizione di un messaggio del Maestro Interiore al discepolo cioè al ricercatore in campo spirituale. la coperina del suo album "L'era del cinghiale bianco" è disseminata di simboli esoterici e la canzone "Schock in my town" contiene, nel ritornello, un riferimento a quella grande fonte di energia spirituale, presente nella tradizione esoteica induista, detta kundalini.
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