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cercando l'idea geniale seduti sul bianco trono

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tra speranza e saluto

Post n°9 pubblicato il 24 Dicembre 2006 da morenobirillo
Foto di morenobirillo

Grazie a qualche santo ero solo... e sono illeso

La sera tra il 22 ed il 23 dicembre è stata teatro di quella che forse ricorderemo come l'ultima corsa di un oggetto che adoravo per i recenti ricordi che conteneva. Una fedele compagna che mi ha piacevolmente accompagnato ovunque decidessi di andare, senza chiedere perchè. Un'amica meccanica lieta di ospitare me e la mia cucciola per portarci al cinema, al ristorante, a fare acquisti. Una cornice di tanti discorsi spensierati e altri più seri, obbligata ad essere fumatrice come i suoi occupanti senza però lamentarsi mai.

La sera tra il 22 ed il 23 dicembre "cougar" ha voluto proteggere il suo contenuto ma non ha potuto fare altrettanto con la sua materia metallica. Abbiamo lottato per rimanere sulla lingua d'asfalto, abbiamo resistito ma la fisica ha cinicamente visto dimostrate molte delle regole introdotte dell'uomo per renderla scienza.


La sera tra il 22 ed il 23 dicembre ho imboccato "la curva" a destra fatta decine di volte, qualcosa è andato storto. Prima il baritonale suono delle sue zampe si è fatto sibilo, poi è diventata leggera massa d'acciaio mossa dal suo stesso peso. Per un attimo ho creduto di poterla tenere sulla strada. L'esito del controsterzo è stato "il pendolo", diabolico, inesorabile movimento risonante (foucault ne sapeva qualcosa). Attimi così lenti da essere ossimori della loro stessa definizione.

Il dislivello tra la strada e il prato è stato spunto creativo per l'inerzia, cougar si è piantata con l'angolo anteriore destro, ha subito un ribaltamento e si è fermata sul fianco sinistro... con i fari accesi come a voler dimostrare di esserci ancora.

Con il parabrezza simile ad un mosaico, uno specchietto cadente, il cofano accartocciato come la carta dell'ovetto kinder, il tetto piegato, il paraurti sganciato, la portiera dal lato guida concava e con tutta probabilità l'avantreno andato... mi ha gloriosamente portato fino a casa, dopo essere stata tirata fuori dal prato trainata con un fuoristrada.

Ora è lì, aspettando di sapere se potrà tornare a far correre le sue quattro ruote o se donerà le sue parti funzionanti...

Forza cougar e, in ogni caso, grazie.

 
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