L'Anticonformista

PROGETTO BENESSERE IN FATTORIA


Plastico della Fattoria SocialeIl progetto, promosso dalla Cooperativa 'L’Incontro' di Cosenza, approvato dall’assessorato alle Politiche Sociali, della Regione Calabria, in collaborazione con i Dipartimenti di Salute Mentale dell’Asp di Cosenza  coinvolgerà molte aziende limitrofe al capoluogo in percorsi riabilitativi e di inserimento lavorativo a favore di un totale di 36 persone con disabilità psichica. E’ un’iniziativa “potenzialmente innovativa e coraggiosa del nostro territorio”. In attesa che la Fattoria Sociale realizzata dall’ASP, in provincia di Cosenza (zona bivio di Luzzi) venga edificata e quindi possa accogliere i beneficiari dell’iniziativa, le 36 persone scelte saranno impiegate all’interno di aziende provinciali  partecipando fattivamente alle attività inerenti la raccolta nei campi, la pulizia, la coltivazione e la cura dei prodotti. A seguirli, saranno dei tutor che li accompagneranno all’interno dell’azienda mostrando le varie attività che saranno successivamente chiamati a svolgere in prima persona.  “Attraverso questo progetto puntiamo all’inserimento lavorativo di soggetti diversamente abili”. Si tratta di un progetto pilota grazie al quale in un certo senso si intende ridare vita a diverse persone. Ma è anche un modo per responsabilizzare la società e gli amministratori nei confronti di una problematica complessa qual'è quella delle malattie mentali che, insieme ai malati, si vedono sempre più spesso lasciate sole alle loro famiglie. Questo progetto, dunque, intende intervenire nell’area del disagio mentale, un’area che oggi risulta essere, come detto, dimenticata”. Il finanziamento è relativo alla prima annualità del progetto. I soggetti beneficiari verranno selezionati dai CSM e poi abbinati, a seconda delle loro abilità alle aziende. Durante tutto il periodo di formazione verranno affiancati da tutor scelti dalla cooperativa e dai CSM, in seguito, nel  periodo di inserimento in azienda, al tutor voluto dai soggetti promotori, si affiancherà un tutor aziendale, che li seguirà e affiancherà quotidianamente nelle attività. Il tempo relativo al seminario, alla formazione in aula e all’abbinamento tra aziende e disabili, durerà circa quattro mesi.Si prevede un inserimento in azienda dei disabili per il mese di febbraio o marzo 2009. Per tutto il periodo che essi trascorreranno in azienda a fini riabilitativi di inserimento socio-lavorativo relazioneremo trimestralmente sull’andamento dell’iniziativa in modo congiunto agli psichiatri e psicologi dei CSM di riferimento.La richiesta del contributo regionale per avviare la seconda fase del progetto sarà inoltrata entro la fine dell’anno in corso.A tale scopo è stato creato un apposito blog sul quale, volendo, ognuno può partecipare inserendo eventuali suggerimenti, testimonianze e opinioni personali. http://blog.libero.it/FATTORIESOCIALI/