Creato da StefySelvatica il 29/01/2007
 

BULIMIA DI VIVERE

uscire dalla bulimia per tornare a vivere

 

 

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COME AIUTARE...1A PARTE: QUANDO LA MALATTIA VIENE A GALLA!

Post n°83 pubblicato il 21 Ottobre 2007 da StefySelvatica
 

Come possiamo quantificare il dolore altrui? Quanto possiamo capire realmente i sentimenti e le sensazioni che possono essere provati da un’altra persona? Forse, ascoltando i suoi racconti, osservandola, guardandola, possiamo tentare di intuire cosa si cela dietro ad una sua espressione triste, ad un suo sguardo perso nel vuoto, ad uno scatto d’ira, ad un sorriso tirato…forse, cercando di immedesimarci in lei, possiamo tentare di immaginare come reagiremmo noi al posto suo…ma poi? Alla fine non possiamo entrare dentro alla sua testa, non possiamo inoltrarci nel profondo del suo cuore…

Come fare allora ad aiutare una persona malata? Come fare per trasmetterle il nostro amore, quali sono i nostri limiti?

Ultimamente ricevo molte lettere da parte di ragazzi che non sanno in che modo aiutare le persone alle quali vogliono bene o delle quali si sono innamorati e che purtroppo soffrono di bulimia…oppressi dai dubbi mi chiedono consigli su come agire, su come comportarsi, su che atteggiamenti assumere per non sbagliare. Ogni racconto, ogni storia è particolare, unica, a sé stante…eppure dietro ad ogni frase, dietro ad ogni descrizione, dietro alle stupende parole d’amore o d’affetto, si celano le mille paure, le indecisioni, gli infiniti dubbi che accomunano un po’ tutti coloro che in un certo senso sono stati costretti a venire a contatto con una malattia così terribile e che, nonostante ci mettano tutta la buona volontà per dare una mano, si sentono inevitabilmente spiazzati.

Anche se la mia esperienza è più da malata…ho parlato a lungo con Cristiano (ricordo che conviviamo da 10 anni e che ha vissuto con me 6 anni di malattia!) sull’argomento e tenterò di scrivere questo ed i successivi post proprio per tutti i ragazzi che mi hanno contattata e per tutti coloro che ancora leggeranno il mio blog e si porranno, forse, le stesse domande…

Vorrei subito ricordare, come faccio spesso, quanto le abbuffate ed il vomito autoindotto rappresentino solo lo sfogo estremo che viene utilizzato da una persona che, costretta a sopportare certi disagi, alla fine si rifugia nell’autolesionismo. A monte di gesti così terribili ed eclatanti esistono problemi che coinvolgono molto profondamente l’emotività del singolo. E’ inutile dunque concentrarsi sullo sfogo stesso, sul corpo e sul cibo, è utile invece cercare di spostare l’attenzione sulle cause (rabbia, senso di inadeguatezza, noia, apatia, frustrazione…) che scatenano queste reazioni e queste ossessioni e che possono derivare da esperienze vissute (traumi, lutti, costrizioni) che hanno influenzato e modificato profondamente il comportamento della persona fino a farla esplodere in una malattia così autodistruttiva. Dire frasi tipo: "mangia, sei così magra!" o "cerca di non vomitare!" , non servono a nient’altro che a far chiudere ancora di più una persona malata ed a farla tornare col pensiero all’unico argomento al quale si concede di pensare per il 90% della giornata, per non portare la mente su tutto ciò che veramente la preoccupa …

Entrati nel circolo vizioso della bulimia la vergogna, la chiusura in se stessi, la depressione, l’ossessione nel compiere un rituale che possa anestetizzare le emozioni, vanno ad alimentare ulteriormente il senso di scarsa autostima, di non riuscire ad essere perfetti, di non essere in grado di controllare la propria vita che già la persona percepiva prima di ammalarsi ed uscire da questo tunnel riacquistando pian piano la fiducia in se stessi diventa, col tempo, sempre più faticoso…per farlo la persona bulimica ha bisogno, prima o poi, di trovare il coraggio di scavarsi dentro fino al midollo, guardando per la prima volta in faccia anche i lati del proprio carattere che la possono inorridire e riscoprendo la capacità e la voglia di mettere in discussione gran parte della propria vita e del proprio modo di essere. E’ un processo molto duro da compiere e molto individuale in quanto riguarda un po’ tutti gli aspetti comportamentali e relazionali della persona…dunque così come ogni donna ed ogni uomo hanno un proprio carattere e una propria natura ben definita anche la bulimia si svilupperà in modo individuale ed il percorso di guarigione sarà specifico e unico per ogni malato.

Un primo importantissimo passo che si può compiere per aiutare (ovviamente a livello affettivo e non medico!) una persona in queste condizioni lo si può attuare nel momento nel quale la persona malata trova il coraggio di esporsi o in qualche modo viene "costretta" ad ammettere che ha un problema…questo momento, per fortuna, arriva prima o poi per tutti! Ma non tutti hanno la fortuna di viverlo in modo esaltante…

Per quanto riguarda la mia esperienza: mi ricordo che, a nemmeno un anno dall’inizio delle abbuffate…non ce la facevo veramente più a tenere tutto nascosto!

Da una parte desideravo fortissimamente conoscere qualcuno che soffrisse del mio stesso male per poter ricevere almeno una volta una risposta del tipo: "anche per me è così"….dall’altra parte sognavo di avere la possibilità di raccontare la mia situazione anche a persone a me vicine e che non erano malate, ma avevo il terrore di essere giudicata, di sentirmi dire parole come: "eh, ma se fai così…eh ma te l’avevo detto…" o di ricevere semplicemente indifferenza!

Non so dove trovai la forza ma, forse per disperazione, alla fine tentai di espormi.

Le prime persone alle quali provai a raccontare la mia situazione furono due miei ex. Il primo la prese in maniera drammatica e pian piano divenne sempre più impositivo fino a dirmi cosa dovevo e non dovevo ingoiare (e di nuovo…non è il cibo il problema principale!!), insomma, un’ossessione…come il resto del nostro rapporto…risultato: io mi chiusi ancora di più ed aumentai di nascosto le abbuffate…

Al secondo, visto che non mi uscivano le parole, scrissi una lettera lunghissima, piena di dettagli e ricca di richieste di aiuto…dopo averla letta velocemente esordì con questa frase: "cerca di non farlo più, eh?". Punto. Mi gelai semplicemente. Non andai mai più sull’argomento e lui forse si dimenticò perfino delle mie parole…

Quando mia madre scoprì il fattaccio…non intervenne. Provai ad avvicinarla io (forse in quel momento più per il senso di colpa perché mi aveva sorpresa a vomitare…). Mi ascoltò contrita per un’oretta, seduta di fronte a me, con un’espressione tesa e le braccia contratte…poi non disse più nulla…per i successivi 7 anni.

Nonostante tutto ebbi la mia fortuna…conobbi Cristiano e una sera ebbi il coraggio di espormi. Da circa tre mesi ci vedevamo praticamente tutte le sere. Passavo a prenderlo sotto casa e poi trascorrevamo le ore successive a parlare di tutto. Ci veniva naturale. Stavamo bene reciprocamente e questo donava ad entrambe una serenità impagabile.

Quella volta, salita in macchina, mi venne in mente questo pensiero: "e se glielo dico?"…quando si sedette di fianco a me non riuscii a spiccicare neanche una parola…cominciai a guidare senza meta. Lui mi guardò in faccia e mi chiese: "che c’è Ste?". Non risposi, continuai a guidare poi, raggiunta una piazzetta, parcheggiai e spensi il motore. Non riuscivo a guardarlo negli occhi…fissavo il volante…mi raccolsi un attimo nei miei pensieri poi, sempre fissando il volante, gli dissi: "sono bulimica…mi abbuffo più volte al giorno da 4 anni…". Silenzio. Smisi letteralmente di respirare e lo guardai…la sua espressione non era né stupita, né drammaticamente dispiaciuta, né tesa…era semplicemente concentratissimo su quello che gli stavo dicendo. "Spiegami" mi disse "io sono qui!".

Non riesco davvero a spiegarvi quanto si mise a battere forte il mio cuore, in quel momento mi sentii per la prima volta "vista", importante per quella che ero, senza essere messa sotto lanternino, senza imposizioni, senza pregiudizi. Avevo di fronte a me una persona che semplicemente mi accettava, che in modo disinteressato mi dimostrava il suo affetto e la sua considerazione. Era importante per lui quello che gli stavo dicendo, non infilarmi in un discorso retorico per lavarsi la coscienza!!!

Ho raccontato questi episodi proprio per far capire quanto sia importante, delicato e decisivo il momento nel quale il problema esce allo scoperto. Da parte della persona malata ci vuole un coraggio da leone per arrivare ad ammettere di trovarsi in determinate condizioni…per farvi capire cosa si prova ad esporsi per la prima volta: chiudete un attimo gli occhi e sforzatevi di pensare alla cosa più imbarazzante e preoccupante (per voi stessi) che vi viene in mente…poi immaginate, di colpo, di doverla esporre senza veli ad un’altra persona…quali sentimenti emergono? Paura, vergogna, voglia di scavarvi una fossa, batticuore, tensione, ansia, preoccupazione, vero? Ecco…ci si sente così! Ora, provate a visualizzare le eventuali reazioni che possono essere assunte della persona alla quale avete aperto il vostro cuore…suppongo che l’indifferenza, lo scherno, il giudizio, vi farebbero ancora più sprofondare nel buio assoluto…cosa succederebbe invece se l’altro vi prestasse attenzione dimostrandovi di essere totalmente presente?

In questo momento l’ascolto, la comprensione, il non puntare il dito possono far la differenza tra il dare un calcio nel sedere ulteriore a chi soffre e il fargli riacquistare un po’ di fiducia in se stesso! Aprite il vostro cuore e cercate di comportarvi come vorreste che gli altri si comportassero con voi se confessaste un problema che vi turba profondamente.

Mai dunque minimizzare, ma ricordatevi anche sempre che la persona che vi ha scelti in qualche modo come "confidenti" non si aspetta da voi che le risolviate il problema, che le diciate come comportarsi o che siate perfettamente competenti sull’argomento…ha semplicemente bisogno di "aprire il tappo", di condividere con qualcuno il proprio star male e di riceverne in cambio anche solo una parola di conforto o un gesto che le faccia capire che non è sola e che quello che ha confessato non rappresenta un peccato mortale!

Ovviamente non è che dopo una situazione del genere avviene sempre il "miracolo" e si risolve tutto, ma a volte un’esperienza simile può davvero rappresentare un enorme passo avanti…ho sentito ad esempio di ragazze che hanno iniziato davvero il proprio percorso di guarigione dal momento che una loro amica, ascoltato il loro racconto, con semplicità ha proposto loro di accompagnarle per la prima volta da un medico… se non è aiuto questo!

Coraggio dunque, amici, conoscenti, colleghi, amanti, parenti: non sentitevi inadeguati e lasciatevi andare…se anche voi aprirete il vostro cuore, la persona che vi ha scelti lo percepirà e grazie anche alla vostra presenza troverà maggiore forza per affrontare il suo futuro!

Continua.............

Per ora...besitosssssssssssssssss

Selvatica

P.S.: il discorso che ho sviluppato in questo post può ovviamente essere applicato quando, in qualche modo, l’aiuto viene fornito in un momento particolare oppure sporadicamente. Parlo del caso, ad esempio, dell’amico che, venuto a conoscenza del problema, si offre di essere presente quando la persona che sta male lo richiede…dell’innamorato che da pochi mesi frequenta al sabato ed alla domenica una persona bulimica, del compagno di classe che ha notato che c’è qualcosa che non va e che tenta di sostenere nei momenti di crisi chi ha bisogno…Non voglio sminuire l’importanza di questi gesti, anzi, come ho scritto prima, in certi casi sono determinanti!

Ma il discorso si complica e si approfondisce quando si parla di due persone che convivono, quando ci si trova davvero a condividere quotidianamente i momenti della propria vita con un malato di bulimia…

E’ proprio questo l’argomento che inizierò ad affontare nel prossimo post…

Alla prossima...^_____*

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/10/07 alle 04:06 via WEB
ho letto l'intoduzione... non avevo mai letto qualcosa di simile. Una bulimica, in quella descrizione, appare forte e sicura non ripugnante essere che si riempie e si svuota. mi da un senso di forza!! allora non é cosi uno schifo...
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 08:29 via WEB
Se ti fermi all'apparenza come ti sei fermata leggendo l'introduzione di sicuro sembra quasi che la bulimia non sia davvero così uno schifo...in realtà dietro a tutta questa forza, a questa perfezione e a questa sicurezza ostentata si nascondono le mille sfaccettature di un circolo vizioso autolesionistico che può portare anche alla morte. Anche la droga vista come "tiramisù" può sembrare una bella cosa no? ma sotto cosa c'è? pensaci...un bacio Selvatica
 
guerrierlumiere
guerrierlumiere il 22/10/07 alle 09:20 via WEB
Un post bellissimo...in effetti è raro leggere sulle persone che stanno accanto...trovare una risposta alla domanda cosa posso fare per aiutare la persona a cui voglio bene....e probabilmente non c'è una risposta univoca, ma l'esporti ancora una volta con la tua esperienza riscalda il cuore e dà speranza...Un abbraccio.
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 09:30 via WEB
Grazie Giangi! credo sia raro leggere post del genere perchè, poichè vanno a coinvolgere davvero tantissime sfumature, sono difficili da creare! Non mento se ti racconto che ho iniziato a lavorare su quello che ho scritto qui sopra e su ciò che pubblicherò le prossime volte sabato mattina e...non ho ancora finito! spero davvero di riuscire a spiegarmi in maniera corretta. Penso che questi, per ora, rappresentino i passaggi più complicati di tutto il mio blog!Un abbraccio forte Stefy
 
   
guerrierlumiere
guerrierlumiere il 22/10/07 alle 09:40 via WEB
Si...immagino la difficoltà...si rischia quando si parla di argomenti così sensibili di urtare la sensibilità con parole magari fraintendibili...nel mio piccolo posso dirti che è molto chiaro...e sono io che ti ringrazio per il tuo sforzo di donare parole d'aiuto...
 
     
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 09:51 via WEB
^___^bacio!Ste
 
monygiangi
monygiangi il 22/10/07 alle 10:55 via WEB
Buongiorno Tesoro!!!! l'ho trovato bellissimo questo post, mi sono rivista in tante tue parole, affrontare gli altri, l'ansia, la vergogna, il desiderio di essere semplicemente ascoltati e non respinti, già è difficile sentirsi "normali" ma se chi ci stà vicino sente che siamo aliene perciò da allontanare non fà che peggiorare la situazione, e com'è difficile aiutare chi vuole aiutarci? io stessa non sò come fare per star bene suggerirlo è una gran fatica ... forse in determinati momenti chiunque può dare un appoggio e per quanto ora farà ridere, sento più calore in due cuccioloni che non mi parlano ma che mi avvolgono con il loro calore di quanto alcune persone si aspettino da me esaltazioni di fronte a manifestazioni che io stessa, guardandomi dal di fuori mi avverto fredda e distaccata, azz non sò che ho scritto, sono tanto confusa ho smesso persino di appoggiarmi per non pesare i miei continui su e giù, ora più passa il tempo e più sono le insicurezze, le paure...grazie piccola per essere presente da un pò nella mia vita, uno spiraglio di luce pura, ti mando una carezza ...superStefy baci
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 17:32 via WEB
Si, in effetti poichè ognuno sviluppa un pò la propria di malattia è molto difficile generalizzare ed alla fine a volte possono bastare anche delle mezze frasi o delle immagini per far compiere dei grandi passi a chi soffre...altre volte invece gesti plateali o discorsi di ore non servono ad altro che a creare più distacco! Alla fine ci vuole anche un pizzico di fortuna! Comunque ti sei spiegata benissimo e non è detto che quella paura e quelle insicurezze che senti siano poi così tanto negative... dipende se le senti perchè in qualche modo ti stai "buttando" o perchè ti stai costringendo ad isolarti ancora di più...questo lo puoi sapere solo dentro di te, stella!ti voglio un mondo di bene, un abbraccio forte tua Ste
 
   
mony1975
mony1975 il 24/10/07 alle 17:32 via WEB
Si cucciola è difficile generalizzare...senti ti ho scritto una mail perchè non sapevo come fare...però rispondendo al tuo commento ti dirò che certe volte mi vorrei decisamente buttare via e l'isolamento mi viene spontaneo per non ferire e non permettere poi a nessuno di riempirmi di dolcezze che credo di non meritare! Ti voglio bene pure io copiona^___^
 
GDTeo
GDTeo il 22/10/07 alle 13:06 via WEB
complimenti per il post... Mi sono, ovviamente, ritrovato in alcune cose e ne ho tratto consigli su come comportarmi con S... GRAZIE... adesso resta solo da metterli in pratica, e magari rimediare a qualche errore... un bacio, Teo
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 17:33 via WEB
Grazie a te Teo^__^...lasciati andare, sono sicura che stai già facendo più di quanto tu non creda!! un bacio Ste
 
ranafragolina
ranafragolina il 22/10/07 alle 13:09 via WEB
tadan! finalmente ho anche me l'adsl nuovo!!! ... cavoli però ... quando io lo dissi alla mia migliore amica lei mi disse '' cosa vuoi da me... prova a farti aiutare da un medico'' cavoli... dopo 3 mesi a piancavallo forse forse mi serviva più lei di un doc... :P ( stiamo lavorando)
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 17:37 via WEB
Bastààààà!!!!E VAIIIIIII LA NUOVA ADSL TURBO!!!;)))Per il resto..."complimenti" alla tua amica...rientra un pò nel gruppo che ho descritto sopra. Credo comunque che non sia facile nemmeno trovarsi "dall'altra parte"...ma cavolo! avrei voluto vedere lei ottenere una risposta del genere:( ti abbraccio forte piccola...tua Stefy
 
chiaretta_1974
chiaretta_1974 il 22/10/07 alle 13:18 via WEB
complimenti. per ciò che dici e x come lo dici. spero che tante tante persone ti leggano. metto un link nel mio blog. un bacione, chiara
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 17:39 via WEB
Grazie Chiara! i tuoi commenti mi spronano sempre perchè mi fanno capire ulteriormente che sto percorrendo la strada giusta!un abbraccio grande anche a te, tua Ste
 
Lory0475
Lory0475 il 22/10/07 alle 15:40 via WEB
ciao stupenda, hai scritto come al solito un post molto toccante, chiaro ed ancora una volta ti sei esposta per aiutare gli altri e lo hai fatto come solo tu sai fare. Penso che l'aiuto da parte degli altri in questo caso sia fondamentale e possa aiutare a non sentirsi mai soli e soprattutto mai giudicati. un bacione grande e continua così che sei sempre GRANDE!!!!
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 22/10/07 alle 17:41 via WEB
L'hai detto "mai soli e mai giudicati"...gli aspetti più umani e alla fine più importanti! grazie per essere passata e soprattutto...di esistere!!!! ti voglio un mondo di beneeeeeeee^__^ tua Ste
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 06:27 via WEB
So bene cosa c'é dietro la bulimia... per questo ho detto che, leggendo l'introduzione del tuo blog, per la prima volta non é descritta come un qualcosa di mostruoso e divoratrice ma come un qualcosa di perfetto [all'apparenza, ovvio]. Ma sono parole tue o tratte da quel libro ["donne che mangiano troppo"]? Grazie per la risposta :*
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 23/10/07 alle 08:56 via WEB
Sono tratte dal libro di Renate Gockel. Scusa se ho frainteso le tue parole. E' solo che è importante non dare un messaggio sbagliato e nell'introduzione appunto non c'è scritto che la bulimia è un qualcosa di perfetto ma che la bulimica appare come persona perfetta, rigida, distaccata...come una persona che, non si penserebbe mai consumi il 90 % delle sua giornate ad abbuffarsi ed a vomitare. E invece...Ti abbraccio, Selvatica.
 
occhibluinoviedo
occhibluinoviedo il 23/10/07 alle 08:32 via WEB
stefy davvero stupendo post...sei grande...e .sono io quella dell'amica che l'accompagna dal medico???!!!L.è davvero stato importante per me..certo a volte sembra che capisca il contrario di ciò che gli dico,ma quando gliel'ho detto è stato come col tuo cristiano. l'ho amato quasi da subito...e da quel momento è entrato dentro di me ancora di più. mi raccomando:il moroso nn è uno psicologo. comunque è necessaria un'altra persona specializzata che ti appoggi...un abbraccio forte forte. e nn vedo l'ora di leggere la parte due...
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 23/10/07 alle 09:03 via WEB
Certo il fidanzato o gli amici non devono e non possono sostituirsi agli specialisti ma con il loro supporto possono aiutare moltissimo in certi casi! Grazie davvero per le tue parole, un abbraccio Ste. P.S.: non mi riferivo a te, ma sono contentissima che anche tu abbia avuto l'opportunità di vivere queste esperienze!^__^
 
lange_it
lange_it il 23/10/07 alle 08:44 via WEB
Stefy, che dire, poi con quest'ultimo post poi ... (e attendo con ansia la continuazione) hai descritto davvero in maniera completa come si vive la malattia, e hai capito anche perfettamente come possono viverla le persone che stanno accanto più o meno con chi è bulimico/a. Aggiungo quindi anche i miei complimenti, questo tuo blog è importantissimo. :-)
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 23/10/07 alle 09:05 via WEB
ti ringrazio molto! ma siete importantissimi soprattutto voi che con i vostri commenti e con i vostri dubbi date voce a quelle paure che troppo volte in questi casi rimangono inespresse. Meglio tirarle fuori e discuterne apertamente...così si possono aiutare ancora più persone!^__^un abbraccio forte, Stefy
 
petitprince.m
petitprince.m il 23/10/07 alle 09:13 via WEB
Ciao Stefy, ho letto attentamento il tuo ultimo post e sono rimasto impressionato...conosco questa parte della malattia da un lato ancor più crudo se vuoi...come uomo e maschio ho conosciuto l'anoressia..cosa abbastanza inconsueta ma che mi ha permesso di toccare il fondo...e imparare a far fede solo sulle mie forze...è difficile stare vicino a persone bulimiche o anoressiche in quanto mi rendo conto, hanno una percezione della realtà e del continum tutto loro...ho un bambino piccolo e quando è nato una delle prime cose che ho chiesto in silenzio è che non passasse mai per quel sentiero da dove sono passato io...oggi leggendo quanto hai scritto mi è riaffiorato alla mente...e tra le tante cose una persona cara che ho perso proprio per la mia stassa malattia.
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 23/10/07 alle 09:32 via WEB
Il tuo messaggio è estremamente toccante...non ho parole per esprimerti quanto mi dispiace per tutto quello che hai dovuto affrontare e ti ringrazio davvero tanto per l'enorme coraggio che hai dimostrato nel raccontare episodi della tua vita così determinanti. Ancora una volta, anche dal tuo commento, emergono tre punti fondamentali: quanto queste malattie siano devastanti, il fatto che colpiscano anche gli uomini (cosa che spesso passa quai inosservata!) e che, nonostante ce la si debba mettere tutta, SI PUO' GUARIRE! come hai ben testimoniato tu. Credo che parole come le tue siano fondamentali per far capire che cosa si provi a passarci e sono sicura che, dopo l'esperienza provata sulla tua pelle, riuscirai a trasmettere con tutto te stesso al tuo bambino quanto sia importante rispettare se stessi e la vita. Grazie ancora...un abbraccio forte, Stefy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 20:23 via WEB
Infatti! Scusami, mi ero spiegata male io! Hai ragione, é importante dare un messaggio GIUSTO! Ok, tutto chiarito allora ^^! Di quella scrittrice avevo letto "Finalmente liberi dal cibo", si tratta di una sorta di manuale su come capire perché ci si abbuffa, capire i meccanismi che possono far scattare un'abbuffata, ed é ricco di testimonianze di donne bulimiche, che ancora lo sono o che sono riuscite a uscirne. A tratti é un po' noioso, a mio parere, però é interessante! Magari l'hai gia letto se no te lo segnalo, che se ne hai gia letto uno di R. Godgel [si scrive cosi???] magari ti piace anche questo! Un bacio!
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 24/10/07 alle 12:35 via WEB
nessun problema, ci mancherebbe!^__^ Ho letto il libro che hai citato e hai fatto benissimo a ricordarlo. Sì in certi passaggi è un pò noioso però come "Donne che mangiano troppo" porta il lettore fare certe riflessioni che magari non sarebbero così immediate. A volte anche solo vedere le cose sotto un diverso punto di vista può servire davvero tantissimo e, in certi casi, libri, racconti, film, articoli, interviste possono far miracoli! appena ho tempo voglio inserire due box con gli elenchi di film (tra l'altro per questi ho due aiutanti eccesionali che mi hanno segnalato un bel pò di titoli!)e di libri inerenti il tema della bulimia nei quali, chi vorrà aggiungere dei suggerimenti, sarà il benvenuto!Un abbraccio fortissimo, a presto!:))) Selvatica
 
g.tell
g.tell il 24/10/07 alle 00:28 via WEB
ciao a tutti! brevemente, lo scorso anno ero a piancavallo per dimagrire, sono in sovrappeso... ho conosciuto Lei, meravigliosa, forte e indifesa, fragile e limpida come cristallo...bulimica! ci siamo innamorati, nel frattempo mi sono separato (ero in crisi da un paio d'anni) e con Lei stiamo progettando per vivere insieme! vive a 150 km da me, a breve le troverò lavoro qui e si trasferirà! :)) alterna momenti di aggressività feroce a ore di dolcezza infinita, so che è buona come il pane e cerco di assecondarla, farei di tutto per aiutarla e lo farò! seguirò costantemente questo bellissimo blog nella speranza di trovare un modo per renderla libera e felice! un abbraccio a tutti franz
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 24/10/07 alle 12:44 via WEB
Grazie per i complimenti ma soprattutto grazie per la tua splendida testimonianza!!! auguro davvero ad entrambi di trovare la vostra strada e di vivere una vita felice!!^__^ in questo messaggio hai toccato proprio i punti che comincerò ad affrontare dal prossimo post...ti aspetto allora, per un altro utile scambio di idee!;))Un bacio grande, con affetto Selvatica
 
barbara2804
barbara2804 il 25/10/07 alle 12:58 via WEB
Le tue parole mi fanno molto riflettere, ma quando non hai nessuno con cui provare ad aprirti ha raccontare, come fai da sola? un abbraccio
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 25/10/07 alle 14:12 via WEB
bel commento! purtroppo serve anche un pizzico di fotuna. Come ho raccontato, non avessi trovato Cry, anch'io sarei rimasta sola magari per altri anni. Ho aperto questo blog anche seguendo la logica del "più se ne parla e meglio è". Senza contare il fatto che non tutte le persone malate trovano il coraggio di esporsi e di confessare il proprio problema a qualcuno...scrivere in questi casi può risultare più semplice perchè non sei costretto ad uscire allo scoperto, a meno che tu non lo voglia veramente, ma alla fine compi comunque un tuo primo passo! Ti abbraccio Selvatica
 
   
barbara2804
barbara2804 il 25/10/07 alle 16:41 via WEB
Non commentiamo la fortuna, non posso dire di averne molta. è vero x me è piu facile scrivere che parlare, anzi spesso penso che parlare non serva a molto. FOrse sono troppo pessimista. un abbraccio Bà
 
     
StefySelvatica
StefySelvatica il 26/10/07 alle 09:43 via WEB
Sei la benvenuta allora...ti aspetto!^__^ un abbraccio Ste
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/10/07 alle 16:05 via WEB
x cominciare...un bacio al miele a te che sei una persona speciale. Vabbeh sono donna eterno eh,giusto x chiarire,ma ho letto qlc adesso non ho molto tempo,ma già quello che ho sbirciato mi ha fatto venire i lacrimoni!!! avremo modo se vorrai di sentirci...è importante x me sapere che finalm non sono sola E NON MI VERGOGNO PIU'
 
 
belle_gambe78
belle_gambe78 il 25/10/07 alle 16:07 via WEB
scusa non ero loggata...il bacio è da Stella bellegambe78 a prestissimo
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 26/10/07 alle 09:36 via WEB
Ciao Stella...che nome stupendo!^__^ No, non sei sola e questo spazio può essere utilizzato da te come meglio credi...per commentare, per sfogarti, per discutere sugli argomenti che vengono trattati. Si parla molto di anoressia (anche se a volte non in modo adeguato) mentre la bulimia viene sempre un pò accantonata. Purtroppo invece i casi di persone che si ammalano di questa subdola malattia sono in aumento. Io ne ho sofferto per 10 anni. Ho smesso di avere crisi da 4 e da gennaio di quest'anno ho deciso di condividere la mia esperienza con altre persone e di creare questo spazio soprattutto per mettere in contatto chi sente il bisogno di esternare i propri disagi e per riflettere assieme sui problemi principali che insorgono con la malattia. Spero davvero di poterti rileggere presto e di poterti conoscere col tempo. Intanto ti aggiungo nei miei blog amici!:))Per ora ti abbraccio fortissimo, con affetto Selvatica
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 26/10/07 alle 09:41 via WEB
...non riesco ad aggiungerti ai blog amici...non trovo il link da cliccare...:(((
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/10/07 alle 18:29 via WEB
grazie....solo un GRAZIE per aver creato questo blog e per dare voce ai pensieri di ognuna di noi, alla nostra soffocante solitudine....questo blog è meglio di una seduta con lo psichiatra di turno:) mi ha fatto ricordare che io esisto...mi ha fatto fermare a riflettere su cose che probabilmente vomito nel cesso ogni giorno insieme al cibo senza mai guardarle in faccia la realtà...e adesso passerò di qui ogni volta che starò male perchè adesso so che qualcuno mi capisce...e mi ha letto dentro senza neanche conoscermi. perchè una ragazza anoressica...si vede che soffre...ma una ragazza bulimica, bella e perfetta....nessuno sa che è sola. nessuno sa che io sono a rischio solo perchè non sono scheletrica....non ce la faccio più....mi sto uccidendo con le mie stesse mani. ho persino paura di morire. rispetto l'anoressia, per carità, mA al mondo c'è anche chi sta male quanto loro (o forse di più...) senza che si veda. grazie ancora...
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 26/10/07 alle 22:13 via WEB
mi hai commossa...mamma mia che messaggio! il grazie lo dico a te perchè questo blog l'ho creato io, ma si sta arricchendo e sta prendendo una forma sempre più speciale proprio grazie alla partecipazione di tutte le persone che trovano il coraggio di aprire il proprio cuore e di urlare finalmente tutto il dolore che sentono dentro come hai fatto tu! ti abbraccio fortissimo e spero davvero di poterti rileggere presto...se te la senti scrivimi magari un tuo nick almeno così ti riconosco!^__^ con enorme affetto Selvatica
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/10/07 alle 18:51 via WEB
ciao Ste, sono la ragazza anonima dell'intervento sopra...purtroppo non sono registrata su libero quindi non ho un nick...però mi chiamo Alice. è che adesso, appena mi connetto, la prima cosa che faccio è passare di qui...perchè le tue parole mi danno la forza di sopravvivere ad un'altra giornata...mi fanno sperare che ci sia ancora una speranza per me. E voglio impegnarmi. Sul serio. anche se l'aspetto "posso farcela da sola se davvero voglio" è quello che mi inquieta di più...perchè credere di potercela fare, credere che "da domani smetto" è ciò che fa più male di questa viscida malattia. anche oggi mi sento sola e impotente contro questa bestia nera che mi perseguita...ma sapere che da qualche parte ci sei te e tante altre ragazze che lottano...mi conforta parecchio e mi allevia il dolore. Grazie per l'"abbraccio"...perchè anche se solo virtuale non sai quanto sia terapeutico sentire qualcuno che ti dice "ti abbraccio". Perchè un abbraccio è un gesto autentico e in alcuni momenti basterebbe a colmare la nostra fame d'amore. se solo tutti si fermassero solo un istante...ad ascoltare, a guardare...se il mondo potesse fermarsi per un solo giorno..sarebbe tutto più facile. buon fine settimana amica. con affetto, Alice
 
     
StefySelvatica
StefySelvatica il 28/10/07 alle 23:33 via WEB
Carissima Alice! sono contenta di poterti rileggere:)))guarda, qui sarai la benvenuta sempre! Capisco davvero il tuo stato d'animo e le tue preoccupazioni...vorrei però farti vedere la situazione sotto un altro aspetto. Pensare di dover guarire, di dover smettere "da domani" suona quasi come una auto-imposizione che, se non viene rispettata, rischia di deprimere ancora di più. Perchè, invece di prometterti di smettere, non provi davvero a fare dei piccoli cambiamenti, dei piccoli passi. Io non ti conosco, ma per esperienza so che nella maggior parte dei casi, quando si cerca di mettere il nasino fuori dal circolo vizioso, si vorrebbe risolvere miracolosamente tutto il problema dall'oggi al domani, magari perdendo di vista anche i piccoli grandi risultati ottenuti. Cerca di non concentrarti sulle abbuffate...piuttosto sposta l'attenzione su quello che veramente ti piace e che ti fa star bene...vedrai che già questo inizierà a farti cambiare prospettiva...e pian pianino!^__^ ti mando un altro abbraccio stretto stretto e aspetto tue notizie! a presto tesorina! Stefy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/10/07 alle 21:05 via WEB
Non vedo l'ora di vedere che libri e film proporrai visto che io ne ho letti un po' e visti in tutto 3... sono curiosa, sopratutto per i film, mi interessa molto! a presto, un bacio :* * Sara *
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 28/10/07 alle 23:36 via WEB
...le liste le inizierò io, ma mi piacerebbe tanto che anche voi, con il vostro contributo, mi aiutaste ad allungarle! Un abbraccio fortissimo Stefy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/01/08 alle 22:00 via WEB
Ciao! (mi sono immersa in lettura del tuo blog che trovo una stupenda testimonianza, grazie!) quanto vorrei che le cose che hai scritto potessero valere anche per me, invece sono triste perchè io ho provato a chiedere aiuto, ma è stato inutile! (se non dannoso per me) con una persona che una volta mi risponde: "ci sono problemi più gravi" e l'altra "tutti hanno i loro problemi". Mi sento ormai totalmente incapace di aprirmi a chicchessia a meno che non siano gli altri a fare il primo passo, ma questo non accade. Scusa, non so perchè ti sto riempiendo il blog di commenti idioti, se li cancelli forse è meglio...
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 28/01/08 alle 11:16 via WEB
Come ti dicevo prima non arrenderti! purtroppo in questo senso è anche un pò questione di fortuna. Mi raccomando, parti dal presupposto che l'aiuto altrui può essere un grande appoggio ma non piò significare tutto. La spinta principale può derivare solo da te stessa e sono sicura che la forza per reagire esiste in te come esisteva in me solo che tutte le brutture ed i meccanismi contorti che entrano nella testa durante la malattia l'hanno in parte soffocata!!! Come scrivo spesso pensa sempre che sei tu ad avere potere sulla malattia: NON E' IL CONTRARIO!!!FORZAAAAAAA!!!! Comunque non ti preoccupare, non hai scritto nulla di idiota, anzi! ti ringrazio per esserti aperta così perchè, comunque, la tua testimonianza serve sia a te a "buttar fuori" che ad altre persone per agire con altrettanto coraggio, quindi...spero di risentirti presto e di riuscire a rimanere in contatto. Per qualunque cosa non farti problemi!!! Un abbraccio fortissimo, Stefy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/12/08 alle 18:44 via WEB
ciao,sono una ragazza di forlì,mi sono messa a piangere leggendo ciò che hai scritto.Io ho passato e sto passando un brutto momento,il mio dottore ha dichiarato che soffro di crisi depressiva.Io me ne sto rendendo conto, ma non so come dirlo al mio ragazzo,io continuo a dirgli che non lo sono,ma non posso andare avanti a mentirgli perchè lo amo troppo,ma non so nemmeno come dirglielo,perchè devo ancora convincermene io.Cmq leggendo tutto ciò che hai scritto mi hai dato un po più di forza per affrontare questo momento,e spero che passerà presto.Ti ammiro davvero
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
erika81 il 13/10/10 alle 15:51 via WEB
Pensa che io al mio ragazzo dico tutto ma lui non essendo consapevole del problema si è messo a mangiare la nutella al telefono appena dopo una mia crisi di vomito, mentre gliene parlavo.
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 13/10/10 alle 16:57 via WEB
Che brutto...la consapevolezza è necessaria; spero che il tuo ragazzo si informi il più presto possibile e che prenda atto della situazione. Tu intanto come stai?
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
erika il 14/10/10 alle 10:42 via WEB
MMM erano 8 mesi che non vomitavo, ma nelle ultime 3 settimane è successo 2 volte, spero siano episodi... :-(
 
     
StefySelvatica
StefySelvatica il 14/10/10 alle 14:10 via WEB
Magari sei più stressata? non scoraggiarti! i colpi di coda e le ricadute sono possibili ma non per questo una persona non sta compiendo dei passi avanti! FORZAAAA:)))Un bacio grandissimo
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
erika il 14/10/10 alle 14:48 via WEB
Grazie Stefania tornerò a leggerti
 
 
StefySelvatica
StefySelvatica il 15/10/10 alle 10:01 via WEB
Figurati^_______^un forte abbraccio, Stefy
 
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OSPEDALE SAN LUCA, Via Spagnoletto 3, Milano, tel. 02-61911.2500 linea PRIVATA; il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.30, il sabato dalle 8.00 alle 12.30. CPS (centro psicosociale) di Zona 6 Via Procaccini 14, Milano - Tel. 02 63632731. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.30. Se sono qui, lo devo anche a loro!

 

 

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