Creato da augusto.galli il 21/06/2012
riflessioni
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« fare futuro | carnecruda » |
Post n°191 pubblicato il 02 Maggio 2013 da augusto.galli
Almeno un caso di cannibalismo è stato accertato tra i coloni di Jamestown, la più antica colonia stabile inglese in Virginia. Lo hanno scoperto gli archeologi dello Smithsonian Institute di Washington analizzando il cranio e le ossa di una ragazza di 14 anni, di cui è stato ricostruito il volto, e chiamata Jane. I resti possono essere fatti risalire al terribile inverno tra il 1609 e il 1610, quando i coloni della cittadina, fondata due anni prima alle foci del fiume James, furono quasi decimati dal freddo e dalle malattie - Le analisi effettuate sul teschio di Jane hanno permesso di accertare che i suoi denti del giudizio non erano ancora apparsi, facendo risalire la sua età intorno ai 14 anni. «Una perforazione nella parte sinistra del cranio servì per alzare la calotta e rimuovere il cervello», hanno spiegato gli studiosi. Il cervello, la lingua, le guance e i muscoli di una gamba appaiono essere stati divorati. Il cervello fu consumato per primo, perché si deteriora molto rapidamente dopo il decesso, spiega lo Smithsonian Institute in una nota. Inoltre, il tipo di tagli riscontrato sulle ossa di Jane mostra che lo smembramento del cadavere non venne eseguito da un macellaio professionista, ma da una persona poco pratica. ------------------- Episodio probabilmente coerente con le circostanze che, tuttavia, insegna una cosa importante: contare fino a cento prima di dare del "selvaggio" a un innocuo di altra etnìa |
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