Creato da augusto.galli il 21/06/2012
riflessioni
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Post n°254 pubblicato il 24 Luglio 2013 da augusto.galli
Di sicuro vi siete distratti e non avete colto la grande opportunità che si apre per il futuro delle vostre ragazze. Con i tempi che corrono e la disoccupazione femminile alle stelle, si tratta di un'occasione unica e irripetibile. Partiamo dall'inizio. Occorre individuare una persona, amica, parente o benefattrice, cui notoriamente la vostra ragazza sia legata da antica consuetudine. Vanno privilegiati: madri, fratelli, suore, e religiosi assortiti. Fatto ciò, la ragazza deve occuparsi personalmente di far fuori la vittima prescelta nel modo più efferato possibile. Sono vivamente sconsigliate le modalità usuali, tipo: colpo di pistola, coltellata alla gola, strangolamento e simili, in quanto producono poco spazio sui giornali. Nel corso del relativo processo i genitori, gli amici, e tutti gli intervistabili della via dove è avvenuto l'omicidio, debbono rigorosamente affermare che la ragazza è sempre stata "solare". Il che aiuta moltissimo per le attenuanti generiche. Ottenuta la condanna (sedici anni, meno cinque per futura buona condotta, meno tre per favorire il reinserimento sociale, meno quattro per evidente ravvedimento) resta giusto giusto il tempo per conseguire una laurea in filosofia o in scienze del comportamento. Non preoccupatevi: tasse e libri sono a carico del sistema carcerario, i professori disponibilissimi a chiudere un occhio (se serve anche due), il cento e lode praticamente assicurato. Dopo di che alla ragazza viene trovato un buon posto di lavoro dalla Cooperativa (i carcerati laureati hanno la precedenza assoluta su tutti i cretini che filano dritto e sgobbano). Adesso inizia la semi-libertà, che significa che vostra figlia lavora e mangia alla mensa della Cooperativa di giorno, di notte va a dormire in carcere - perciò non sporca neanche le lenzuola di casa. Così arriva il momento del fidanzamento, poi seguirà matrimonio in pompa magna celebrato dall'arcivescovo, dai giornali e dalle televisioni. Voi sarete immortalati, impettiti e commossi, avendo sullo sfondo le mura del carcere. Se dovessero arrivare nipoti, ricordate che esiste apposito tariffario per venderne le fotografie alla stampa. Si tratta di un vero affare, o no?. Dateci sotto, i posti sono limitati. |
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