Un poco de todo.

Post N° 77


E' proprio vero che le donne ne sanno una più del diavolo!
VIVERE COME LE DONNE DEI CALCIATORI Una truffa milionaria rimasta nascosta per anni. Grazie a un desiderio. E a un’intelligenza prodigiosa.Intere biblioteche sono state dedicate al ruolo svolto dai media elettronici e dalla pubblicità di massa nella creazione di modelli sociali non sempre edificanti. Ma un caso come quello della trentaseienne britannica Sharon Bridgewater, forse, non si era ancora visto. Direttore finanziario di una società londinese, nel 1996 la Bridgewater non resiste alla tentazione di cambiar vita e sottrae alla cassa la bella sommetta di due milioni di sterline (oggi equivarrebbero a circa tre milioni di euro). Senza preoccuparsi di essere scoperta, Sharon si dedica a soddisfare una shopping list che la ossessionava da tempo. Acquista sette piccoli ma lussuosi appartamenti  in Inghilterra, una villa al mare in Spagna, una Ferrari, una Bmw e sei Porche. Nella sua residenza principale cambia l’arredamento e fa installare un sistema audio ultramoderno e ultracostoso. Il suo compagno, Robert  Sangster, non viene dimenticato: riceve in dono una Porche e accompagna Sharon in una serie di vacanze esotiche in giro per il mondo. Fino al mese scorso, quando finalmente la Bridgewater viene fermata e arriva davanti al giudice. Come è riuscita la funzionaria disonesta a farla franca per tanto tempo? Possibile che una truffa di tali dimensioni sia rimasta nascosta per undici anni? Il dibattimento chiarisce che Sharon possiede un’intelligenza finanziaria fuori dal comune, tale da averle permesso di imbrogliare impunemente polizia, banche e datori di lavoro. Una specie di genio del male, insomma. Allora il giudice, prima di condannarla a cinque anni di reclusione, cede a una curiosità sociologica: ma perché si è lasciata andare, proprio lei che aveva una posizione invidiabile,proprio lei che guadagnava molto, proprio lei che aveva davanti una carriera garantita? La risposta della brillantissima Sharon  Bridgewater è stata categorica: “Volevo vivere come vivono le donne dei calciatori”. Pare che il giudice sia rimasto a bocca aperta. Come l’amico di Sharon, Robert Sangster, che per complicità si è beccato nove mesi. E il tacito rimprovero di non fare il calciatore.(articolo di F. Venturini, preso dalla rivista IO DONNA del 17 novembre)