NOI SIAMO I MIU
Noi siamo i Miu, questo è il nostro piccolo mondo, senza segreti, ma con l'intelligenza dell'ironia prendiamo in giro noi stessi senza infastidire nessuno. Non siamo una setta religiosa, un quorum altisonante, non siamo assassini, delinquenti, killer seriali, né cattive persone. Tutt'altro.
Lasciateci la leggerezza dell'essere, che di cose pesanti ce ne sono fin troppe. Non puntiamo il dito contro nessuno, perché nessuno è nessuno e non ci interessa il "niente".
Ironizzare su argomenti che per qualcuno sono il sale della vita, fa parte di questa nostra leggerezza di "adulti deficienti". Sì, lo siamo - deficienti - e così vorremmo rimanere, con l'animo puro dei deficienti, senza rompere le scatole al prossimo.
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Tutti possono commentare e scherzare con noi...
Blog predisposto al cazzeggio ed ai sorrisi.
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Post n°430 pubblicato il 18 Marzo 2017 da LolieMiu
Post di Maxime Miu
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NERO
signorino Albert, vede che quei due leprecauni , stanno parlando male di me e Marcellino pane e vino, dice che io faccio le puzzette!
Signorini Miu, bestioline, affiliati, affini, etc, etc.
Quest' oggi, mi sento molto benevola e quindi vi rivelerò, in quali circostanze io conobbi quello che tutt' ora è il mio adorato maritino.
Era un giorno di fine autunno, io all' epoca vivevo con una mia amica, entrambe eravamo studentesse nell'ateneo di "proskin" studiavamo per conseguire il dottorato di "smembramento selettivo della locusta del nophu" avremmo avuto un posto come assistenti nel laboratorio del nostro professore, allora anche rettore, lui era molto attratto dalle nostre affascinanti movenze e ogni tanto donavamo a lui, una carezza e lui ricambiava...all'epoca non avevo molta disponibilità economica, in quanto i miei genitori mi tolsero ogni sostentamento, in quanto non conoscessero il benefico effetto delle mie erbe medicamentose, sapete, l'ignoranza...Quindi arrabbattavo ciò che potevo, per andare avanti dignitosamente: cene a ristoranti stellati, auto di lusso, acquisti di capi, fattti esclusivamente su misura, e naturalmente scarpe e accessori, dei più rinomati stilisti nel settore...avevo un amico del cuore, " Peppe er cicuta" con cui spesso andavamo nei casinò, in cerca di fortuna, ma io non ero brava al poker, riuscivo, a malapena a recuperare qualche monetina alle slot machines...Quindi quella sera, mi telefonò dicendomi:" Ciccia, a te che te piace gioca' pesante, ma non capisci un cazzo de poker, t' andrebbe de partecipa' a un novo gioco? Se guadagnano bei sordini, ed io:" ma certo! Sono già eccitata al pensiero": e lui": ah bene!, trattieni l' eccitazione allora, tra un' ora vengo a pijatte, me raccomanno, vestite co' 'a minigonna e tacchi da paura, e truccate tanto, va be' come fai de solito": ed io seppur titubante, accettai. Tra l' altro quella sera stavo giocando col professore a "lega la maiala"
Quindi mi preparai, lui mi chiamó da sotto alla finestra, neanche la decenza di citofonare...": Cicciaaaaaa, sei pronta!? Daje va', sbrigate a scenne!": Quindi scendo di corsa le due rampe di scale e salgo in auto. Ci fermiamo in un bar e mi fa servire un alcoolico , poi due e poi tre...Lo trovai strano, perché ricordavo la sua famigerata tirchiaggine. Insomma poi risalimmo in auto ed io barcollavo già, partimmo e lui mi spiegó allora le regole del gioco. Ma io non riuscivo a comprendere le sue parole, ero ebbra, lui allora fermò bruscamente l'auto e sostammo per una trentina di minuti in una piazzola, e allora mi spiegò di nuovo le regole di questo nuovo gioco. Allora ci' siamo molti giocatori, c'è una parola d'ordine: "sali" e quando uno se ferma e te chiede quanto voi? Tu je devi da risponne:" dimmi quanto, quanto, quanto?:" se lui risponde:" ok, sali:" vuol dire che è er notro giocatore, ok? Ed io annuii. Poi mi rassicurò:" A ci' sta tranquilla, io sto la 'n fonno, qualunque cosa, chiamame, ok?:" ed io:" Ok:" scesi così dall'auto e le gambe tremavano, insieme ai miei pensieri...
Se volete conoscere il resto, dovrete sborsare i soldi! Questo è il libro della mia autobiografia. Titolo:" Quanto sono stupenda"