Un caffè dolce amaro
Pensieri, riflessioni e vaghezze, a volte dolci, a volte amare...in ordine sparso...sorseggiando una tazza di caffè.
...e tutto ciò che ti chiedi nell'attimo del dubbio...non c'è più
perchè tu sei...al di sopra di tutto...sei.
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Post n°599 pubblicato il 12 Marzo 2013 da DolceAmaraMelannas
Lungo lo snodarsi continuo della conoscenza, mi accorgo dell'imperturbabilità di ciò che mi lascio alle spalle, come se a subire la forza di gravità fossero solo le mie molecole emozionali, e questo mi stizzisce non poco. Forse la vulnerabilità dipende da quella volontà di penetrare le ragioni dell'esistere nell'incertezza, a volte nel dolore, o forse per quella mia attitudine a usare la parola, non per nascondere il pensiero, come fanno in molti, ma per eviscerarne i contenuti d'impeto, ma troppo spesso me ne torna indietro solo l'eco. La più logorante delle solitudini è proprio quella del pensiero, trovo difficile accettarlo ma mi ci abituerò, o almeno lo spero, è solo questione di tempo. Dam |
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E' inevitabile che se si costruiscono mura attorno a sé, del proprio pensiero torna solo l'eco e non la meraviglia di un suono corrispondente che vibra per "simpatia"...
La cosa che sempre mi ha affascinato era poter entrare nei pensieri di una persona, nei tuoi in particolare, quando però si lasciavano percorrere, quando cioè permettevi almeno un piccolo pertugio per il passaggio di una qualche comunicazione.
La vita, specie quando non è molto tenera con noi, ci porta spesso a isolarsi e a costruire un mondo interiore schermato da tutto ciò che ci circonda e che ci potrebbe far male, ma inevitabilmente si perde anche quel poco di bene che si può ricevere e che si potrebbe dare...
Non penso sia sempre una costrizione o una strada obbligata, a volte è semplicemente una scelta, che come sai non condivido molto, ma che come sempre rispetto.
Un bacio sulla superficie dei tuoi pensieri.
Ciao....CARLO!