Un caffè dolce amaro

To be, or not to be...

"That is the question: Whether 'tis

 nobler in the mind to suffer

The slings and arrows of outrageous

fortune, Or to take arms against a sea

of troubles,  And by opposing end them?

To die, to sleep- No more..."

W. Shakespeare

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Essere o non essere...Eppure questo miscuglio

di pelle, carne, sangue di cui è composto il

mio corpo ascolta, vibra, ondeggia, si lascia

trasportare dalla musica, se ne impossessa

sino a fondersi con l'ultima nota; queste dita che

si muovono sulla tastiera sono le mie, mio è lo

sguardo che si posa sul sole, sul cielo azzurro così come

è mia la capacità di oltrepassarlo e di spaziare verso

mete senza confini. Eppure...a tratti avverto il senso

del non essere; ma cos'è questa improvvisa sensazione

del non essere, questa percezione di inadeguatezza,  a

volte, di impotenza, di incapacità ad affrontare le avverse

fortune, quell'impatto massacrante con le difficoltà

sempre in agguato. Le incomprensioni, il mio sentirmi

così disarmata, ma forse è così che va il mondo, forse

l'essere deve passare da un non essere per affermare sé

stesso, forse il finito non potrebbe sussistere senza

l'infinito o forse è necessaria una resa, per riprendere

le forze, per poi continuare a lottare. E' il non essere

ad essere il vero essere? Devo credere che solo libera

da questo bell'involucro rappresentato dal mio corpo

io posso essere davvero? O forse io sono perchè mi

guardo dentro, perchè cammino alla ricerca del vero,

del reale, perchè posso andare oltre il finito, perchè

sono capace di elevarmi sino a guardare con distacco

il futile, il fumoso, l'allineamento di massa. Si, io sono,

perchè non riesco a subire i condizionamenti senza che

 non me ne accorga, perchè non mi lascio schiacciare

dagli eventi e non mi faccio imbavagliare; perchè seguo

degli ideali, le mie passioni. Io sono perchè vivo il mio

 tempo, giorno dopo giorno, perchè mi lascio ancora

stupire dalla bellezza di un fiore o dalla sensazione del

 vento nei capelli, perchè mi lascio  trasportare dal cuore;

non perdo e non perderò mai la capacità di lottare,

di  camminare, di sognare, di amare, perchè...

Io sono.