Un caffè dolce amaro
Pensieri, riflessioni e vaghezze, a volte dolci, a volte amare...in ordine sparso...sorseggiando una tazza di caffè.
...e tutto ciò che ti chiedi nell'attimo del dubbio...non c'è più
perchè tu sei...al di sopra di tutto...sei.
« "Non può piovere per sempre". | Emozioni. » |
Quando qualcuno mi parla di complotti, di intrighi, di trame nascoste, la mia memoria si rifà a quelli che hanno dominato la storia di tutti i tempi, ai più famosi, alla più grande di tutte le congiure, quella perpetrata ai danni di Nostro Signore Gesù Cristo ad opera dei Farisei, ma anche alla congiura di Catilina, alla congiura dei Pazzi, a quella delle Polveri e a tante altre ancora. Il Rinascimento non fu l'unica culla dei complotti, delle cospirazioni, ma soltanto uno dei periodi storici in cui tali complotti vennero alla luce più di frequente sino a diventare famosi. Il complotto, una delle peggiori forme del male, risiede tranquillamente nella vita reale, nelle nostre città, nei piccoli centri come quello in cui vivo, dove si è consumato un dramma sotto i miei occhi, ove esiste ancora un Feudo e il "signore" che decide per la vita e per la morte dei servi della gleba, per la loro fortuna o per la loro disgrazia. Sono cospiratori sottili, infidi, la cui natura inafferrabile rende vana qualunque contromisura. Solitamente il "signore", il "re", per conservare la benevolenza dei suoi sottoposti, elargisce dei "contentini" o "giocattolini" ma quando si stanca di destinare "regalini" a fondo perduto, quando i suoi interessi si indirizzano verso àmbiti che possano consentirgli di accrescere potere economico e politico, cercano il malcapitato di turno, il classico "capro espiatorio" su cui abilmente far convergere il malcontento e le ire della folla, e sono talmente bravi da riuscire a mascherare la verità. Oggi i feudi in questione sono le grandi aziende che in combine con le amministrazioni comunali, usano tecniche psicologiche di persuasione e di suggestione sul "prescelto", per indurlo ad intraprendere un sentiero che condurrà al raggiungimento del loro sporco scopo, senza destare sospetti e senza alcuno scrupolo. I contadini liberi, i servi della gleba, bevono avidamente la loro verità o forse, più probabilmente, pur conoscendola, preferiscono ignorarla per non urtare e inimicarsi il "feudatario", il ricco e potente "signore" in quanto persona troppo utile per richieste di favori o di posti di lavoro. Bella questa Italia! Splendida questa terra promessa! Onorabili questi capitani d'industria! Non voglio demonizzare tutti tout court ma il problema è enorme e diventa evidentissimo se si sale verso il vertice della piramide, è lì che si scorge una vera organizzazione a delinquere sotto mentite spoglie. Molte teste, un unico mostro. E cosa si fa ad un mostro? Io so cosa farei... ma voi?
|
AREA PERSONALE
MENU
LINK PREFERITI
Disclaimer
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può quindi considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001.Tutti i testi presenti su questo blog sono protetti da Copyright, chi volesse prelevare poesie o post può farlo previa richiesta all'autore, citandone la fonte e linkando il blog di provenienza. La copia e l'uso indiscriminato degli stessi o di parte di essi è considerato un reato perseguibile dalla Legge. Alcune delle immagini pubblicate sono tratte da internet e valutate di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del Blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
TAG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Marilena63
il 02/06/2021 alle 06:48
Inviato da: cassetta2
il 09/12/2020 alle 11:37
Inviato da: AngeloQuaranta
il 08/12/2020 alle 07:25
Inviato da: avvbia
il 26/10/2019 alle 12:36
Inviato da: missely_2010
il 04/01/2019 alle 21:43