Un caffè dolce amaro

Il Reticolo degli "Dei".

"La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici,

ma di come dovremmo diventare degni di possedere la felicità."

Immanuel Kant

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Solitamente tutti abbiamo un'idea di felicità e psicologicamente per raggiungere un'obiettivo di perfezione che possa aiutarci ad appagarla usiamo qualunque mezzo e, se ne abbiamo la possibilità, approfondiamo il settore culturale ma a volte l'importante sfugge alla nostra attenzione. Non vi sarà mai felicità e realizzazione personale se si prescinde da regole comportamentali laiche, lo disse il mio grande Kant ma ne sono sempre più fermamente convinta. Ciò che deve mettere in equilibrio il tutto è sempre l'intelligenza ed il buon senso. Il buon senso vuole però che si debba fare attenzione a non calpestarlo in nome della cultura.

Oh Zeus, ma come ha mai potuto restare intrappolata nel reticolo sacro e onnipotente degli "Dei"? Lei, così piccola e indifesa, un tenero giunco talmente insignificante ed insensato da essere rimasto fedele all'imbecillità di un codice di valori e di concetti a priori. Cosa potrà mai di fronte al potere folgorante degli "eccelsi"? Di quei detentori della vera cultura che sono soliti modellare l'Olimpo sulla loro immagine e talmente saccenti da non accorgersi che sono solo fantasmi, ombre impaurite prigioniere della loro vanità e destinate ad essere squarciate e a perire della loro stessa sicumera!

(Dedicato...)

DAM