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Avventurosa e tragica fu la vita di Percy B.Shelley nato in una famiglia benestante e cresciuto coccolato e viziato.Mandato ad Oxford all'Università dove fu espulso per aver pubblicato un articolo sull'ateismo.Fuggì con un'amica della sorella di appena 16anni che sposò per poi lasciarla e fuggire in Svizzeracon Mary Godwin e con la sorellastra di quest'ultima Claire Clairmont,la quale ebbe una relazione con LORD BYRON,relazione da qui nacque la figlia Allegra.Nel frattempo...MARY G., partecipando ad una gara fra amici indetta da Byron su storie di fantasmi,ebbe l'idea per il suo famoso romanzo FRANKESTEIN (1818).   Nel 1816 tornarono in patria dove nacque il loro primo figlio ,William;nello stesso periodo la moglie di Percy SHELLEY si suicidò così Percy e Mary poterono sposarsi. Nel 1818si trasferirono in Italia, per motivi di salute di PERCY,il quale abbe a dire "Appena arrivato in ITALIA,le bellezze di questa terra e la serenità del cielo mi hanno subito giovato".Soggiornarono in diverse città,fra cui Venezia,dove però mori la figlia secondogenita Clara di dissenteria...e a Roma...dove Percy,scrisse il "Prometeo abbandonato",però qui MORI' il piccolo William. Si trasferirono a FIRENZE,perchè Mary,spettava un figlio che EVVIVA!!sopravvisse ai genitori Percy FLORENCE... Abitarono a Palazzo Marini in via Valfonda,ma la loro vita sociale era molto limitata ..Però Percy S. amò FIRENZE , disse che era la città più bella che avesse mai visto e amava passeggiare per il parco delle Cascine,che gli ispirarono la Poesia"ODE al vento dell'Ovest...nel 1821 si trasferirono a,LERICI,ma i coniugi non andavano più d'accordo,l'anno seguente Percy si comprò una nuova barca per fare un viaggio con un amico,ma  al ritorno,fecero un naufragio e Shelley MORI',con tutte le persone a bordo...La Salma fù CREMATA sulla SPIAGGIA e le sue ceneri riposano nel cimitero protestante di Roma.... Cosa successe a MARY ed a suo figlio?...TORNATA a LONDRA...la famiglia del marito...la ripudiò...quindi Povera,continuò a scrivere,pubblicò "VALPERGA"romanzo dedicato alla Toscana e "Mathilda"nel' 59 ....Ma negli ANNI 40 la ritroviamo a Firenze,...col figlio e una cameriera in un Palazzo vicino al Ponte alla Carraia.....Ma non era facile la situazione per la Povera Mary,il figlio non faceva niente tutto il giorno,non gli interessavano nè l'arte nè la società di Firenze,gli piaceva suonare la tromba,ma egli,girellò a Roma,Sorrento,Inghilterra e Parigi,dove conobbe un AMICO di una sorellastra,un avventuriero,Ferdinando Gatteschi con cui ebbe una relazione piuttosto tempestosa e per il quale decise,dopo 7anni di inattività letteraria,di scrivere un libro di VIAGGI con l'intento di raccogliere fondi per la sua causa..la Libertà d'Italia.Nel 1844pubblicò "A ZANZO per la GERMANIA e l'ITALIA,in cui scrive le sue impressioni sulle città e sugli italiani...Nella prefazione scrive che nessuno può conoscere gli italiani senza innamorarsi dei loro lati sia negativi che positivi....I contemporanei di MARY per FORTUNA ammiravano le sue opere che poi sono state dimenticate,tranne Frankenstein.... che si pubblica ininterrottamente bensì dal 1818...col tempo però fu ricordata solo per la sua vita un pò grigia come moglie di PERCY Bysshe Shelley...