Il calcio è passione

La Seria A da il meglio di se nella 12/ma giornata che lancia il Mmmmilan in scia della Rubinter. Cominciano proprio i rossoneri che piegano il Chievo con un rigore di Kakà per un fallo commesso fuori area. I rossoneri si giustificano chiedendo altri 2 rigori (dubbi). la verità è che la partita avrebbe dovuto o potuto finire 0-0 senza l'ennesimo regalo arbitrale ad una grande, gli altri episodi in area rossonera non sono da rigore se paraganati al rigore negato all'Atalanta con il Milan a Bergamo qualche settimana fa, i milanisti si mettano d'accordo, se è rigore quello su Kakà di ieri è rigore sempre! Ma il top arriva da Bergamo dove l'arbitro espelle frettolosamente Zalayeta per somma di ammonizioni poi da un rigore inesistente al Napoli e ne nega uno netto all'Atalanta, crisi isterica per Doni che urla più volte in faccia all'arbitro "è uno schifo" senza essere espulso, punizione invece inflitta al tecnico Del Neri. Regalo anche al Cagliari che piega la Fiorentina con un rigore inesistente di Acquafresca e qui l'errore dell'arbitro è ancora più marchiano in quanto lo stesso nega un rigore poi ai viola per un fallo del tutto uguale al precedente, coerenza zero!
Lo spettacolo arriva anche dai giornalisti rai, Varriale in particolare che da il peggio di sè in Stadiosprint insultando gratuitamente Zenga che si presenta "solo per salutare il procuratore che non conosceva", chiaro il riferimento del tecnico del Catania, alla frase della settimana prima quando il Varriale de noartri affermava che Zenga "deve alla Rai il suo ritorno su una panchina italiana", come se non bastasse il presunto giornalista ne fa una battaglia personale e rinfaccia a Zenga "l'ennesima uscita a vuoto" riferendosi alla semifinale mondiale 90, qui è bravo Walter a lasciar correre! Il giornalista rai deve imparare a non insultare i tecnici e deve ricordarsi che senza i protagonisti del campo lui sarebbe a lavorare in miniera!!! I tifosi guardano quel tipo di trasmissione per sentire la voce dei loro beniamini non le frasi senza senso e le domande spesso ridicole che vengono loro rivolte! Il presunto giornalista rai deve capire che Zenga almeno era in campo in quella semifinale mentre lui era non si sa dove, i calciatori si costruiscono da soli e rinunciano spesso alla loro infanzia per sfondare in quel mondo di pescecani andando via da casa giovanissimi per inseguire un sogno. Fa invece pensare la frase di Zenga che in Rai ci ha lavorato, come ricorda il povero Varriale e forse certe cose le conosce, che chiede in tono minoccioso "di ricordarsi di chi lo ha messo li", frase che lascia intendere che li qualcuno di importante c'è l'ha messo non per meriti giornalisti, Varriale in effetti da l'idea di un lecchino dei vertici rai e Zenga non è il primo allenatore co cui ha problemi, leggasi Mourinho Mancini Lippi...e la lista è lunga, raccomandato. Dovrebbero sospenderlo per un po' se non altro per aver fatto un uso personale di un mezzzo pubblico e magari insegnarli a pronuciare meglio l'italiano e soprattutto che Mascara non è Brienza!!!!! A Marzocchi capitò di essere sospeso per motivi simili quando conduceva la domenica sportiva, ci sarà coerenza???Ne dubitiamo....
Un ultima cosa per il Varriale nazionale: Zenga non era affatto nell'oblio ma si è fatto la sua gavetta allenando in giro per il mondo vincedo un campionato in Romania e uno in Serbia e sta dimostrando di essersi meritato una panchina in serie A, cosa che non si puo' dire per alcuni suoi colleghi (l'ultimo Mihajlovic) che alle stesse panchine ci arrivano per grazia ricevuta (leggasi amicizie importanti).