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La Juventus ,un modo di essere,di esprimersi e emozionars...i

Creato da juventuspersempre94 il 11/03/2008

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Juventus, vietato distrarsi

Post n°10615 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da juventuspersempre94
Foto di juventuspersempre94

Verso un obiettivo, senza ancora pensare che lo sia fino in fondo. Europa League, come dire intanto c'è, dunque si affronti e possibilmente si vincano le partite. Fatta con una, la prima, guai a dire fatta anche per la seconda dove in realtà basterebbe non perdere con due gol di scarto e così via. Sarebbe errore gravissimo, sarebbe che la testa si sta già rilassando dopo appena otto giorni da Juve.

 

 

Appunto. Lo pensano tutti ma se il pensiero viene da così in alto magari influenza e pesa di più. Vale per tutti. Per chi in cuor suo ovviamente spera nella riconferma su una panchina così al di là di incarichi a tempo comunque eventualmente metabolizzati e per chi in campo, direttamente o indirettamente che sia, in questo senso lo sta aiutando.

Sì, Del Piero si cita perchè è sempre stato così, senza offesa per il resto del gruppo come Del Piero considerato in parte colpevole di un passato ancora troppo vicino. Già, il gruppo che riprende il lavoro con la speranza che i dolori addominali di Caceres, già calati, siano spariti del tutto, che Giovinco possa allenarsi con gli altri, che Sissoko non abbia più la gastroenterite, che Trezeguet e Camoranesi confermino di poter aggiungere minuti di partita al programma del loro recupero completo. Per l'attaccante contro l'Ajax potrebbe anche succedere dall'inizio in coppia con Del Piero e con alle spalle Candreva al posto di Diego che assieme ad Amauri potrebbe già pensare al Palermo di domenica prossima, insomma al campionato, al quarto posto, al momento quello sì obiettivo fino in fondo.

 
 
 

Rinforzo in difesa: Mexes

Post n°10614 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da juventuspersempre94
Foto di juventuspersempre94

La Juve piomba su Philippe Mexes. I bianconeri fanno sul serio. Il club torinese sta mettendo a punto la strategia per portarsi a casa il difensore francese. Tra la dirigenza juventina e quella romanista c'è già stato un primo incontro. Avvenuto proprio nella settimana precedente Juventus-Roma. Il club giallorosso ha sparato alto: 16 milioni. Una cifra importante. La Juve però punta a ridurre l'esborso.

 

Come? Intanto facendo leva sul contratto di Mexes che scade nel giugno 2011. Questo significa che a partire dal prossimo gennaio il francese si può liberare a costo zero. Per cui, in caso di mancato rinnovo, la sessione estiva di mercato sarà l'ultima con la quale la Roma potrà vendere Mexes ricavandoci qualcosa. In secondo luogo la Juve punta sulla voglia di riscatto del giocatore, ormai seconda scelta di Ranieri che gli preferisce Burdisso, mentre in bianconero sarebbe titolare.
Dall'incontro Roma-Juve è uscito poi che alla Roma piace il centrocampista bianconero della primavera Marrone, due presenze in serie A. La Juve lo cederebbe in comproprietà, riducendo così l'esborso economico. Ma c'è un'altra strategia, molto più complessa, per portare Mexes alla Juve, e che coinvolge la Sampdoria.
La Roma ha fatto trapelare un certo interesse per Palombo, perché teme di perdere De Rossi di fronte a un'offerta oscena del Real Madrid. Che c'entra la Juve con Palombo? C'entra. I bianconeri, visto che la Samp ha chiesto un paio di settimane fa informazioni su Giovinco per averlo in prestito, vorrebbero sfruttare l'interesse blucerchiato per intavolare il discorso Palombo che poi verrebbe girato alla Roma.
Certo questa è una strategia piuttosto complessa. Così come complesso è l'affare che può portare a Torino il difensore Bonucci in comproprietà tra Genoa e Bari: in Puglia andrebbero De Ceglie e la seconda metà di Almiron, poi si tratterebbe di accordarsi con il Genoa giocandosi le carte Palladino e Criscito.

 
 
 

Candreva: «Juve, esperienza unica»

Post n°10613 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da juventuspersempre94
Foto di juventuspersempre94

«Sono molto felice per il gol segnato ieri, ma riguardo all’esultanza e al gesto con cui ho zittito il pubblico, devo dire che è stato istintivo, a volte la gioia ti porta a fare certe cose, ma ora non lo ripeterei». Antonio Candreva, presente all’inaugurazione dello Juventus Store di via Garibaldi a Torino, fresco di lavori di ammodernamento, torna sul gol che ha deciso la sfida contro il Bologna. Una rete, la sua prima in bianconero e in serie A, propiziata da una giocata d’autore di Del Piero: «Il suo passaggio è stato davvero grandioso. Giocare in una squadra con tanti campioni è fantastico ed è un’esperienza completamente nuova rispetto a quelle che ho vissuto sinora».

Segnare gol tanto importanti potrebbe permettergli di staccare un biglietto per il Sudafrica: «Alla Nazionale per ora non penso. Quello che conta in questo momento è fare bene nella Juventus e cercare di aiutare la squadra».

 
 
 

Elkann: «Strada lunga, campionato difficile»

Post n°10612 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da juventuspersempre94
Foto di juventuspersempre94

A margine del “Candido Day”, la giornata organizzata dalla Gazzetta dello Sport per ricordare il giornalista Candido Cannavò, John Elkann ha rilasciato una dichiarazione sul momento della Juventus:  «Aver smesso di perdere è una grande soddisfazione. La strada è lunga, il campionato è difficile, comunque vedere questo recupero di Del Piero, vedere la squadra e il capitano così forti è positivo».

 
 
 

Chiellini: «Guariti? No, migliorati»

Post n°10611 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da juventuspersempre94

Tre vittorie consecutive non bastano a Zaccheroni per pensare che la convalescenza della Juventus sia finita. Il tecnico vuole altri riscontri dal campo e Giorgio Chiellini, uno dei leader della squadra, concorda: «È un po’ presto per dire che siamo guariti – sostiene il difensore ai microfoni di Juventus Channel - Era importante essere tornati a vincere ed essere di nuovo quarti. Ora ci aspetta un vero e proprio tour de force: le prossime partite sono importanti, dobbiamo consolidare il quarto posto e provare a raggiungere il terzo, se Roma e Milan dovessero rallentare. Ci aspettano quattro scontri diretti nelle prossime cinque partite (contro Palermo, Fiorentina, Sampdoria e Napoli) e c’è l’Europa League, in cui vogliamo andare avanti e fare bene…è presto per dire che siamo guariti, però stiamo migliorando».

Nell’ultimo mese la Juventus ha comunque innescato un’altra marcia:  «C’è un po’ più di tranquillità e serenità dovuta anche al fatto che, dopo il cambio di allenatore, sono sempre arrivati risultati positivi. La squadra ha ritrovato le distanze in campo, forse è scattato qualcosa dentro di noi e poi, bisogna essere onesti, abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna in più rispetto a gennaio».

Riguardo alle tante polemiche sugli arbitraggi di questi giorni, Giorgio non si stupisce: «Le polemiche ci sono sempre state e sempre ci saranno. L’ importante alla fine è essere obiettivi, lo sfogo a fine partita può essere comprensibile, ma il giorno dopo si deve essere lucidi. Gli arbitri sbagliano, come noi del resto, ma credo che nel complesso stiano facendo un’ottima stagione. Gli errori ci stanno, ma non mi pare che siano stati così tragici».

Infine un pensiero al prossimo Mondiale. L’avvicinarsi del torneo può essere uno stimolo ulteriore per tanti giocatori: «Da parte nostra non c’è bisogno di pensare al mondiale per dare qualcosa in più, gli obiettivi che abbiamo bastano e avanzano. Alla fine sarà Lippi a vedere chi è più in forma e a decidere chi chiamare ed è normale che sia così: le qualificazioni per arrivare al Mondiale durano due anni, ma quello che conta per andarci sono gli ultimi mesi».

 
 
 
 
 

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