VALENCIA MARATHON DIVINA PASTORA W LE TAPAS !!!
Tutto inizia con un viaggio di amici che con diversi mezzi e tempi riempiono una casa nel centro di Valencia.
Ogni cosa sembra essere stata programmata a tavolino da chi sa cosa significa essere felici.
Tutto si è fatto nel modo giusto ed al momento giusto.
Il luogo ed il clima hanno completato un quadro degno di un grande artista.
Contro ogni previsione la domenica, giorno della prova, ci svegliamo con un cielo azzurro e temperatura ideale 12/13 gradi. La tensione non mancava ma la consapevolezza di una buona preparazione, quelle fatta con l'affetto e la professionalità dei Canisciolti, mi conferiva serenità.
Ore 9,10 parto concentrato, appena individuata la linea ideale abbasso la testa e la seguo al passo che potevo sostenere rimanendo tranquillo. Al 3 km. Mi incontro con STE e percorro con lui 4/5 km. Il ritmo e' alto ma con un po' di incoscienza e voglia di mettermi alla prova proseguo fino al 22km. Qui inizia a farsi sentire un po' di stanchezza ma il contesto, il paesaggio, la gente la musica la sensazione di correre con tante persone presenti e assenti e l'appuntamento al 32 km. con Camilla, mi spinge a guardarmi attorno a divertirmi, a provare a condividere con il pubblico che per tutti i 42km. ha incitato e consolato, ricordo in un tratto di camminata una bimba di 6/7 anni che mi ha detto:"Angelo animo animo" non potevo deluderla camminando e quindi ho ricominciato a correre....
Arrivato al 32 sapevo che avrei ricevuto quella spinta che mi avrebbe consentito di arrivare all'arrivo. Così è stato e con fatica e qualche dolore arrivo all'ultimo km. con grinta e voglia di arrivare di dire c'è l'ho fatta. Una volta sul tappeto blu capisco che è il mio momento raduno tutte le energie rimaste ed ancora una volta alla vista di Camilla capisco che sono arrivato bene, in un tempo buono ed in condizione sufficiente per godermi tutto.
Di questo ringrazio Camilla e i miei bimbi che hanno supportato e sopportato le fatiche delle mie assenze per gli allenamenti, i canisciolti: in particolare Fulvio Ambro e Ste che mi hanno consigliato e allenato.
Alla fine è stato un 4h11m36s, ma va bene così, la location di questo arrivo meritava uno piccolo sforzo.
STE - Impossibile riassumere in poche frasi l'insieme di sensazioni provate in questi 5 giorni valenciani, SI CORRE il rischio di dimenticare qualcosa; impossibile ringraziare tutti in poche parole, SI CORRE il rischio di dimenticare qualcuno o di fare esercizio di falsa retorica......ma in due parole, due, già dette e ripetute, il sunto è tutto qui: SI CORRE!
Ecco allora si, voglio ringraziare LA CORSA, qualunque essa sia, a qualunque ritmo e velocità, in qualunque posto venga svolta, perchè la corsa è diventata per tutti noi uno splendido e insostituibile alibi per viaggiare, per conoscere, per vedere, per emozionarci insieme e per soffrire insieme allo stesso modo, e, soprattutto, per diventare sempre più amici veri.
Per la cronistoria del viaggio, lascio al sig. Presidente l'ambito compito di riassumere gli avvenimenti, e per tutti coloro che purtroppo non c'erano, un consiglio: se non siete mai passati per Valencia, programmate di farlo, anche per un weekend, ne vale davvero la pena.
GUGU - Encantado!
Una trasferta da 10 e lode! ( E non lo dico per dire, x arrufianarvi!)
TURIN MARATHON Tutti contenti tranne uno (di Pierino)
La casa affittata è una perfetta base logistica a pochi passi dalla stazione, a circa 600 metri dalla partenza ed a un km dall’arrivo. Decidiamo di posare le valige e andare subito a ritirare i pettorali. Piazza san Carlo, Via Roma e Piazza Castello luoghi della partenza/arrivo addobbate con le luminarie natalizie ci accolgono con un affascinante colpo d’occhio. Concluse le formalità “ burocratiche” incrociamo il campione Baldini ma noi ormai siamo proiettati alla ricerca di una trattoria ove mangiare. Vicino casa ci accomodiamo in un locale carino con volte a mattoncini rossi a vista dove ci raggiunge ARMANDO ( vedi foto ), amico newyorchese dei nostri falliti maratoneti, che pare abbia capacità di teletrasportarsi nei pressi di BUM BUM ovunque questi si trovi. Linguine al salmone, pasta al brucio, tagliata con rucola, coniglio in porchetta, patate fritte, zucchine, tutto dal sapore casereccio, buon vino e pane a dir poco spaziale. Unico fuori dal coro in nostro Dj che per secondo ordinava in accoppiata Culatello e Finocchi mahh….
Ritorno a casa dove si decidono le coppie per la notte DJ/CAPITANO PETER/BUM BUM HOLLY/PIERINO e si aprono le buste con i pettorali per la preparazione delle magliette. A questo punto scatta la tragedia: nella mia non trovo il chip ma solo il suo sostegno di plastica. Tra il pensiero di correre la maratona senza avere un tempo ufficiale, la movida del locale sotto la finestra, le chicchere di BUM BUM e PETER e l’inquietante presenza di HOLLY nel mio letto ho passato una notte a dir poco agitata.
Sei e mezza e suona la sveglia scatta la colazione: the, pane, salmone, noccioline, uvetta, miele, marmellata, grana, prosciutto crudo, prosciutto cotto, cioccolato, enervit pre gara, ananas disidratato…il conte Dj era la felicità fatta persona. Io con in testa il pensiero “ chip “ esco da casa e trovo una signora che rovista nella spazzatura in cerca di cibo… al pensiero di tutto quello che avevo appena lasciato sul tavolo, mi sono vergognato. Arrivato al punto ritiro pettorali chiedo lumi sullo stato del mio chip e mi sento rispondere che è tutto a posto e che ciò che manca è solo una placca pubblicitaria azz azz azz tutta la notte preoccupato per nulla comunque sollevato torno a casa.
Tutti siamo pronti si esce da casa e ci si avvia alla partenza, sulla strada come predetto da BUM BUM gli si materializza a fianco ARMANDO senza nessun avviso ne appuntamento. Non ci sono gabbie e noi siamo in prima fila poi altri runners più cazzuti e convinti ci scavalcano, sparo improvviso e via ognuno verso la sua maratona. Il percorso non è bellissimo, quasi anonimo fatta eccezione per l’ultimo chilometro dove si percorre Via Roma e si entra in Piazza Castello.
Alla fine tutti stravolti e tutti soddisfatti dei tempi ottenuti soprattutto BUM BUM felicissimo per il suo 3 ore e 33 tempo minimo dichiarato a tutti i suoi sponsor.
IO BUM BUM e Dj con i dorati teli termici forniti dall’organizzazione percorriamo il chilometro che ci divede da casa e ci rendiamo conto di come la gente percepisce benissimo la fatica di correre una maratona, ci guarda con ammirazione, una ragazza ci chiede persino una foto.
Non vediamo l’ora di fare una bella doccia ed è forse per questa fretta che DJ spezza la chiave nella serratura …. secondi di panico e paura … poi per miracolo con lo spezzone rimasto si riesce ad aprire. Doccia per tutti e mega panino con prosciutto cotto al forno comprato ad un mercatino sotto casa e via sul treno del ritorno. Fra chicchere e risate il viaggio scorre tranquillo poi una notizia bomba dal sito della maratona fa cadere nel dramma BUM BUM tempo ufficiale 03.34.02 sopra quel 03.33. sbandierato a tutto il mondo e a tutti gli sponsor. Il nostro con ogni mezzo e sotterfugio provava a riportare il tempo sotto la soglia prevista accampando qualsiasi scusa alla fine il CAPITANO sfinito gli concede un secondo di abbuono portando il tempo a 03.34.01 sempre troppo alto … ci spiace Mario di più non si può fare.
Senza casa, senza cena, senza colazione, senza viaggi in treno sarebbe stata una maratona anonima, cosi è diventata da ricordare.
Sempre bello stare insieme ciao ... alla prossima
DOMENICA 25 NOVEMBRE 2012
CANISCIOLTI AL RITROVO B (Fulvio) ALLE ORE 7,30
Si va ad Ossona ... 6-12-18
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