Post n°13 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da m.edea
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Solo perché “la mia amica” ha scritto: “a parte che questa frase è perfetta e mi fa pensare ad una mente illuminata, mi e ti dico: chiedi di più! Porto i bambini a vedere Kung fu panda…e ti abbraccio” La frase in questione dice: “ Queste case delle “Città bene” mi fanno saltare il sistema nervoso per l’ignoranza e il gusto viziato che mi fanno respirare. Sono tutte uguali.” E tutti i figli sono uguali, e tutti uguali i vestiti e tutti uguali i luoghi comuni! Le case che frequento io sono invece case Ikea, tutte uguali anche loro. Ci sono libri in disordine in precarie librerie, fogli, tazze, letti a due piazze, comodini. “La mia amica” mi diceva che devo chiedere di più in termini di soldi per il lavoro affidatomi, io l’ho interpretato alla vita! In fondo se da una parte o dall’altra riuscissimo a chiedere di più il tutto troverebbe un equilibrio. |
eccomi sono di nuovo qui a masticare cocco, alquanto delirante questa sera avevo voglia di fare un giro per raccontare non so bene cosa; pensieri che frullano e poi girano poi cambiano ancora e ritornano indietro, il digitare sul pc scarica la tensione come una corsa rumorosa fatta in piena estate con i polmoni che rischiano di scoppiare ed il cuore di uscire fuori. Riflettevo su una cosa apparentemente sciocca ed ovvia ma tanto ovvia non è se ho deciso di dedicarci del tempo e un post, ti e mi spiego meglio, quando una storia d'AMMORE finisce ed è stata una storia vera non capivo per quale motivo debba continuare a torturare...la risposta è stata semplice, il mio amico G questa sera mi ha risposto così: hai avuto? ti ha dato? adesso devi solo restituire. Ma restituire cosa? è finita da un anno ormai (op.cit. Sassi), la sua teoria mi manda in crisi ''anche se l'ammore è finito, perchè non è fonte inesauribile, devi comunque pagare un prezzo rispetto a quello che hai dato, quindi più hai amato più paghi più devi restituire, è assurdo per me questa sera il pensiero di come l'AMMORE non segua le leggi dell'economia mondiale ma l'esatto opposto!!!Quindi io adesso a distanza di un anno secondo questa teoria dovrei pagare ancora per essere stata mollata un anno fa ed avere amato sopra ogni cosa un uomo!!! Vabbè forse io sarò delirante, ma oggi mi appare tutto un gran delirio... |
Cosa vuoi sentire? Voglio sentire gli angeli… Ok te li faccio sentire. La musica viene selezionata. Il bimbo mi chiede di salire sul davanzale della finestra, ci sono le grate, come fosse in una prigione guarda estasiato il fuori. -Piove- La manina si allunga - Mi sono bagnato, le foglie sono quelle dell’autunno perché cadono. - La mattina mi sveglia, con i bacini sul viso e le capocciate. È felice o forse no. Corre e si stupisce. Ha tre anni, è il figlio di Heidi. La trasferta. Il giorno dopo non avrei lavorato, propongo un cinema, Heidi contropropone un dvd; accetto. Still life. Trascorriamo la serata a raccontarci degli ultimi mesi trascorsi e conclusi con storie morte. Le immagini del film in secondo piano. La lucidità porta al disincanto. Le castagne erano buone. Il figlio di Heidi era felice. La notte passa, io sogno delle auto che mi attraversano la casa, entrano dentro e poi escono, come se fosse naturale, nessun sentimento di stupore al risveglio. Ritorno qui, la casa che mi ospita, con il mio amico che mi ospita, con i suoi coinquilini che fanno altrettanto. Ripenso ad un capitolo della mia tesi: Casa d’altri. Tra tre giorni è domenica. |
Inviato da: buenaventura2009
il 02/03/2009 alle 23:42
Inviato da: m.edea
il 18/09/2008 alle 09:35
Inviato da: m.oebius
il 13/09/2008 alle 11:13
Inviato da: slippery.zone
il 25/07/2008 alle 00:16
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il 08/01/2008 alle 20:52