SUONATORE JONES

suerfluo indispensabile.


Donne guerriere.Sulle passerelle di Parigi, Roma e Milano sono stati molti i brand che hanno fatto sfilare le proprie modelle con un trucco esagerato che richiama la terra e gli elementi. Donne guerriere.
Un bisogno di ritornare all'origine, alla purezza degli elementi, ai riti ancestrali: è questo che suggerisce il make up proposto da alcune maison sulle passerelle di quest'anno. Un trucco fantasioso non solo per gioco, ma anche per lanciare messaggi. È sicuramente il caso delle modelle che hanno sfilato per Vivienne Westwood sulle passerelle parigine: visi dipinti e accessori studiati per le eco-guerriere del futuro. Labbra vermiglie, guance arancione e verde, pelli bianche con disegni rossi, sono pensati per un esercito che si mimetizza nella giungla, una giungla urbana, rifacendosi ai segni tribali di antiche popolazioni guerriere. La stilista, da sempre sensibile e attiva nel promuovere la causa ecologista, ha chiesto a dei bambini di disegnare ipotetici eco-combattenti, dopo aver spiegato loro il significato di global warming. Lo scontro tra colonizzatori e nativi sembra essere invece il forte richiamo che ha ispirato il make up per la sfilata di Stretch Couture. Evidenti riferimenti all'Africa e alle popolazioni indigene dell'America del Sud, le passerelle hanno visto sfilare guerriere con tanto di lance, truccate con segni e simboli ancestrali che contornano occhi e guance: sguardi che incutono timore, proprio come i guerrieri in battaglia. Gli accessori in metallo di enormi dimensioni invitano ulteriormente a collegare la moda 2008 alle culture primordiali, troppo spesso maltrattate dalle società 'civilizzate'. Sulle passerelle cinesi si sono addirittura viste corna e pellicce su indossatrici che riprendevano figure a metà tra donna e animale. Insomma, il richiamo al primitivo contagia tutti gli stilisti e designer del mondo, per non parlare di scrittori e registi: proprio oggi esce nelle sale '10.000 a.c.', un film ambientato in un'epoca tra preistoria e storia. Sono vere e proprie maschere tribali quelle dipinte sui volti e sui corpi delle modelle, che ci ricordano che esistono modelli di bellezza differente dai nostri canoni, oltre il fatto che col trucco si possono esprimere messaggi. Trucchi esagerati, che rendono omaggio alla terra, al fuoco, agli animali, alle foreste: a tutto ciò che tendiamo troppo spesso a dimenticare.