fine di un sogno!

Disoccupazione record tra i giovani


Quasi un giovane su tre in Italia è senza lavoro.Il tasso di disoccupazione nella fascia di età 15-24 anni continua a salire.Riguardo ai giovani.Alcuni dicono che se la prendono "comoda", quindi sarebbe quasi colpa loro.Altri dicono che è colpa del sistema formativo, per cui ci si dilunga nelle università, tra corsi e master inutili, invece di p recipitarsi a fare delle vere esperienze.Comunque sia, una delle cause di incertezza e perdurante precarietà, dicono gli esperti, sarebbe proprio la lunga fase di transizione dalla scuola al lavoro e l'ingresso tardivo nel mercato.Eppure gli imprenditori privilegiano i lavoratori più giovani, almeno così dicono. O no?
Siamo fino al collo, e ancor più in alto, fino al governo, con i suoi ministri indagati e i suoi sottosegretari salvati. Ci siamo perfino al Nord, dove il sangue padano, man mano che lo si versa per la causa irredentista,  finisce per addolcirsi mischiandosi con la nutella nazionale degli enti pubblici.Ci siamo perché perfino la destra postfascista, una volta tutta fedeltà e onore, è passata dalle camerate agli appartamenti di lusso.Abbiamo una maggioranza che non regge più. E dopo quello che si è sentito sui Tg e nelle trasmissioni di approfondimento, sarà interessante vedere fino a che punto può arrivare il contorsionismo morale della politica italiana per mantenerla in vita.Un’opposizione nella quale ci si scanna per un posto al sole di un’isola che non c’è. Inoltre, sta scadendo la cassa integrazione per migliaia di lavoratori, abbiamo un debito che galoppa, una produttività zoppa, una occupazione comatosa , duemilioni e mezzo di disoccupati. L'Italia non è un Paese per giovani, ma neanche per le donne.Infatti il tasso di disoccupazione femminile (9,5 per cento) supera, anche se di poco, la media dell'Ue-27 (9,2 per cento)Questa è l’Italia: un Paese per vecchi (quelli da inserire nelle posizioni di comando), dove i concorsi paiono uscire col nome del vincitore già criptato nel testo del bando.
domenica, 10 ottobre 2010