fine di un sogno!

Emotivamente più fragili, ma emotivamente più liberi!!!


Emotivamente più fragili, ma emotivamente più liberi!!!
Andando avanti negli anni penso che,non si diventa emotivamente più fragili,ma emotivamente più liberi!!!E' diversa come cosa. Da giovani o adulti, un pò per l'entusiasmo di fare,un pò per non farci vedere fragili o deboli dagli altri(amici, familiari, figli, marito o moglie, ecc..)tendiamo a tenerci tutto dentro,o per lo meno per me è così....Ditemi, chi non ha mai pianto(per sfogo, sofferenza o rabbia) al buio,sotto le coperte sprofondando la faccia nel cuscino per non far sentire i singhiozzi? O chi, come me, ha imparato a piangere nel silenzio più assoluto?  Da anziani questo non "serve" più, si è liberi da qualsiasi vincolo emotivo: se ho voglia di piangere piango, se ho voglia di ridere rido, se voglio metter il broncio lo metto...In fondo non si dice che invecchiando si torna un pò bambini?E non potrebbe essere la spontaneità infantilerepressa per tanti anni a voler riemergere?
Spesso quello che vediamo negli altri è la nostra immagine riflessa,chiediamoci chi siamo noi prima di giudicare gli altri.
 " La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fareciò che riteniamo giusto e doveroso,non dal fare ciò che gli altridicono e fanno" ( Mahatma Gandhi)