fine di un sogno!

Il silenzio dell'Anima


                                               IL SILENZIO
 Un monaco del deserto di Scete vissuto circa sedici secoli fa lasciò detto, di là dalla coltre di silenzio in cui seppe avvolgere la sua figura, tali parole:“Quali che siano le tue pene,la vittoria su di esse sta nel silenzio”. 
Questo non solo perché la civiltà in cui viviamo volge sempre più a essere una macchia di rumore,ma soprattutto perché il silenzio secondo natura,ai giorni d'oggi perduto,non è che un riflesso dell’incapacità di ricreare in sé il Silenzio.
I PASSI DEL SILENZIO
Il silenzio appena graffiato dal verso di una rondineo di un grillo su un’alba di campagna,le luci delle auto lontane nel buio di una frenetica città ancora addormentata.Iniziano così tante giornate, nei monasteri di clausura italiani.Iniziano così, in una atmosfera di autentica serenità(Nel mistero della clausura femminile - Otranto-Lecce)
IL SILENZIO ROCCAFORFTE DELL'ANIMADAL DISCORSO DEL PAPA IN CALABRIA A volte, ha detto, il clima che respira nelle nostre società emargina non solo Dio, ma anche il prossimo, e non si impegnaper il bene comune. Nel "rumore di fondo" delle città e con lo sviluppo dei media la virtualità  "rischia di dominare sulla realtà".Sempre più, senza saperlo, le persone sono immerse in una dimensione virtuale, perché i messaggi audiovisivi accompagnano la loro vita da mattina a sera.I giovani sembra che vogliano riempire con la musica e le immagini ogni vuoto. Questa è una tendenza che è sempre esistita, specialmente tra i giovani e nelle aree urbane più sviluppate, ma adesso sembra che abbia raggiunto un livellotale che si può parlare  di mutazione antropologica."Alcune persone non sono più capaci di rimanere a lungo in silenzio e in solitudine", ha detto il Papa, ritenendo fondamentale quel "vuoto"  che i giovani cercano di riempire. Tramite l'apparente "vuoto" si sperimenta"la presenza di Dio, della Realtà più reale che ci sia, e che sta oltre la dimensione sensibile".BENEDETTO XVI