Auguro un anno meraviglioso per tutti!!!New Year with Charlie ChaplinUn vagabondo finisce in carcere per amore di una fioraia cieca.Tempo dopo la donna riconosce nel vagabondo l’uomo grazieal quale ha ritrovato la vista e che credeva ricchissimo.La vita con le sue gioie e i suoi dolori,con le ingiustizie e le rivincite,scorre in ogni inquadratura di questo film straordinario.La gioia del vagabondo perseguitato dalla comunitàdegli uomini ma mai domo che ha restituito,lui ultimo fra gli ultimi,la vista a una povera invalida, è tutta la gioia del mondoche scaturisce da tutto il dolore del mondo,fuggevole momento di lacerante bellezza,di fede assoluta nell’uomo.Ho riso tanto e mi sono anche commosso !FANTASTICO!!!!!
Il più grande capolavoro della storia del cinema,il film più bello, emozionante, divertente, entusiasmante,indimenticabile... che io abbia mai visto!Chaplin ci ha regalato un'opera d'arte senza eguali!un opera d'arte da godere tutta d'un fiato!Una risata pura e pure dolci lacrime!
una riflessione:la notte di Natale del 1977 moriva uno dei più grandi geniche l'umanità abbia mai conosciuto.Animo nobile e sensibile, dotato di un'intelligenza eccezionalee di uno straordinario talento musicale, da un lato profetizzò in maniera inequivocabile la società attuale, dall'altro fotografò distintamente ed impietosamente tutte le ingiustiziee le angherie della società del suo tempo.Sempre dalla parte degli indifesi, condannò le prepotenze e gli abusi del potere e ridicolizzò in maniera tremenda il più folle e vigliacco dittatore di tutti i tempi, mentre il resto del mondo ne era soggiogato in nome della non belligeranza e del "politically correct".Questo genio si chiamava Charlie Chaplin!
"Ti criticheranno sempre,parleranno male di te e sarà difficile che incontriqualcuno al quale tu possa andar bene come sei.Quindi vivi come credi, fai quello che ti dice il cuore...La vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tu vita...prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi..."Charlie Chaplin