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La Roma di Spalletti, che pur insegue anche la leadership nel raggruppamento, deve ancora staccare il biglietto per il salotto buono d'Europa in primavera. All'Olimpico col Bordeaux la squadra giallorossa, in lunga suite di vittorie fra coppa e campionato, recupera Vucinic ma non rischia il montenegrino dall'inizio, spazio dunque, dietro a Totti, a un Menez galvanizzato dal gol decisivo di Verona in campionato, con il francese Julio Baptista, in difesa rientra Panucci. L'altra sfida di un girone in cui è out da tutto solo il Cluji, vede il Chelsea, che rischia una clamorosa eliminazione, impegnato a Londra coi rumeni. E la Roma, che passa anche con un semplice pareggio ma è stata allertata in questo senso dal suo tecnico alla viglia, ostenta voglia e convinzione in avvio, le prime iniziative sono proprio di Menez e Baptista, che "soffia" a Totti, concludendo alto, una buona punizione dal limite. Blanc ha optato per un undici a una sola punta, è Gorcuff, a segno, inutilmente, all'andata, a sostenere Chamakh, ma i Girondins non pungono praticamente mai Doni. Il match progressivamente si spegne, preoccupano le condizioni di Menez, fra i più attivi, che si tocca la coscia dopo ogni allungo, pronto, nel caso, Vucinic. Inevitabile arrivare sullo 0-0 all'intervallo, vince invece il Chelsea, Roma al momento seconda, c'è da stare attenti.Si riparte senza cambi, Menez pare farcela, Ramè coi pugni sbroglia una situazione potenzialmente pericolosa in area, proprio mentre a Stamford Bridge arrriva inatteso il pareggio del Cluji, Roma di nuovo in vetta, ma manca un'eternità, Blanc allora osa, dentro Cavenaghi per Gouffran, i francesi però pagano dazio, sull'asse Baptista-Perrotta arriva la palla buona al 60' per Brighi, sempre più uomo della provvidenza, 1-0 e ottavi praticamente in cassaforte.Blanc toglie anche Chamakh e Wendel, tocca a Bellion e Jussie, mentre il Chelsea torna avanti, Girondins destinati all'Uefa. Spalletti è pronto a rispondere con Cicinho per Menez, dopo il primo vero tentativo ospite, un rasoterra dalla distanza di Gourcuff facilmente neutralizzato da Doni. Al 78' cala il sipario sul match e sulla questione qualificazione, gran palla di Menez per Totti, destro di prima intenzione e 2-0, tutto fatto, il cambio arriva solo a risultato acquisito e il francesino si regala un'altra serata importante, mentre il capitano è al quinto gol nelle ultime sette partite e si prende gli applausi dell'Olimpico lasciando scampoli di partita a Vucinic (stessa sorte per Pizarro, il sacrificato è Perrotta).Giallorossi fra le migliori sedici di coppa, e fra le otto vincitrici della prima fase (passano anche i Blues), la striscia vincente prosegue, l'impressione di una squadra ritrovata e rilanciata è confermatissima.