CARLO PARLANTI FREE

Continua a tener duro! Siamo con te!

io direi di no... ma mi piacerebbe sapere il parere di altre persone...

la differenza che voi avete voluto guardare sino in fondo avete voluto non accettare il marcio e l ingiustizia e volete combatterla prendendovi la responsabilita di andare a fondo a quanto deciso, un po come me, il giorno che hanno arrestato Carlo potevo dire: ha tante persone a cui ha dato tanto, amici per cui abbiamo anche litigato e lasciarlo a cavarsela da solo, ma mi sono voluta prendere la responsabilita' di combattere questa assurda ingiustizia che lede diritti, e danneggia le vere vittime, come sta danneggiando Carlo, perche' e' lui la vera vittima, e comunque sia, non solo perche' lo conosco da anni, ho voluto stargli accanto e staro' al suo fianco sino a che non sara' riconosciuta la sua innocenza e sino a che i veri colpevoli non pagheranno, e' veramente dura, ma se non fossi qua non potrei mai guardarmi allo specchio e sentirmi pulita, ma sopratutto se non fossi andata oltre o avessi preso degli impegni per poi tirarmi indietro, non sarei stata meglio di persone come la White

Lo so, per noi è più facile.. ma come hai detto tu noi abbiamo scelto di agire. Ma poi più facile lo è sul serio? secondo me è semplicemente più doloroso...

Vale...non so...per chi come noi sente Carlo piangere forse è facile avere maggiore sensibilità...però a rifletterci, nessuno ci ha costretto ad ascoltarlo, a scrivergli, a sentirlo, lo abbiamo fatto spontaneamente, ci siamo immerse completamente nella sua vicenda...Dobbiamo e possiamo solo sperare che lo stesso moto spontaneo nasca nelle altre persone... Non è più tempo di pacche sulle spalle e di belle parole di incoraggiamento, bisogna agire e alla svelta...per il resto ho solo rabbia...Mara

Siamo in un mondo che fa schifo sempre più...dove chi è raccomandato ha un sacco di privilegi,mentre chi non lo è viene messo da parte..siamo sempre qui per ogni cosa con affetto Natascia e Luano

Hai ragione Carlo.Il problema è che molti trovano più facile diffamare piuttosto che impegnarsi, peggiorando ancora di più la sua situazione. E quando questo accade, per la serenità di Carlo, bisogna correre ai ripari. Così è nato questo profilo.

A che punto si è dovuti arrivare! Anche se non fosse un manager di alto profilo, il Parlanti avrebbe diritto ad adeguate cure mediche, a non essere maltrattato quotidianamente, ad una difesa decente, ad un sostegno da parte dello Stato italiano. Speriamo che, in futuro, nessuno (specie se politico) si permetta di diffamarlo pur di dare una giustificazione alla propria INDIFFERENZA. GIUSTIZIA PER CARLO PARLANTI!

la cosa che ho sempre ammirato di Te Katia è la tua inesauribile forza, sei davvero incredibile. un abbraccio Marie.

Scusate, Luglio 2004