CARLO PARLANTI FREE

veramente molto bello :)

Chi si comporta come Rebecca M. White merita la stessa pena deglim stupratori. Contro Carlo Parlanti c'è la presunzione di colpevolezza anche se c'è l'evidenza dell'innocenza. Incredibile! Sapete che sul Blog di ahoo answers wiene censurata la sua storia? E' assurdo... Inoltre, i giurati californiani si sono bevuti un sacco di evidenti balle! Incredibile!

mi sembra impossibile che 400 persone possano gioire solo per avere ricevuto un boiler ,questo mi fa riflettere su quante cose ho in casa che mi rendono la vita facile eppure non le ho mai apprezzate veramente, forse le apprezzo al momento che si rompono che mi vengono a mancare,perche aspettare quattro mesi, mi chiedo se un giorno su questa terra qualcuno paghera per tanta cattiveria,spero propio di si,ciao Carlo

vorrà dire che ci sforzeremo di dargli la forza necessaria ad andare avanti. Vale

Carlo e' stanco, non ce la fa piu' Katia

guardando questa immagine, ho subito notato un aspetto migliore di Carlo, almeno fisicamente, e meno male...ma anch'io mi sono concentrata su quel suo sguardo sfuggente.. e un pò rassegnato.. già, non è da lui. Diffondiamo nei nostri spazi questo post.. un abbraccio Marie.

ho inviato questo post a tutti coloro che si sono premurati di aggiungere questo blog tra i loro "amici".. speravo in un riscontro più inciso..non importa..pochi ma buoni..non dimentichiamoli di Carlo.. un saluto, Marie.

Da Katia grazie a tutti voi, grazie Carlo, lui sa che ci siete ancora e questo gli da coraggio. Chi puo', chi vuole, chi se lo ricorda, stampi le pagine di questo blog e gli e le mandi Katia

Per Katia: Non dimenticarti di salutarmi caldamente Carlo! Ciao ed in bocca al lupo per la conferenza stampa e per tutto il resto.

Hai perfettamente ragione, anch’io che i primi tempi mi davo da fare, con post e video, mi sono sentito da subito coinvolto nella lotta per Carlo. Poi pian piano ho trascurato questo blog, non per cattiveria o menefreghismo, questo no. I motivi sono vari, un pò a causa del tempo e impegni, un pò a causa una serie di problemi mi hanno inconsciamente allontanato anche dagli altri blog . Ma non per questo ho dimenticato un uomo che da anni soffre senza che nessuno, intendo quelli che contano e potrebbero fare qualcosa, abbia alzato un solo dito per riportare Carlo a casa. Mi sembra doveroso accettare l’invito e continuare nel mio piccolo la battaglia cominciata un anno fa. Facciamo rivivere questo blog per sostenere Carlo in questo momento più nero della sua vita. Diamo ossigeno a questo blog e facciamo in modo che tutti sappiano dell’ ingiusta sofferenza di Carlo. Uniamoci ancora una volta alla Katia. Un saluto a tutti, Tony