CARLO PARLANTI FREE

Gli uomini blu

Sono i detenuti di Avenal e come scrive Marco Zacchera, l'unico parlamentare italiano che si è veramente e concretamente interessato alla vicenda di Carlo....
Tutti in blu i detenuti, con le scritte
gialle sul pantalone sinistro del rispettivo numero di matricola. Per
questo gli ospiti a colloquio non possono indossare il blu: sbagli non
sono concessi, equivoci pure.

E nel suo sito, Marco Zacchera, quando racconta del viaggio che ha fatto ad Avenal, usa parole crude nella loro realtà, come solo quelle che descrivono situazioni vere possono essere e la vicenda di Carlo è realmente drammatica...
E' un inferno, Avenal...
Un luogo dove il Signore non sapeva cosa metetrci e ci ha lasciato la desolazione.. E in confronto, le carceri del Rwuanda, quelle egiziane o della Bielorussia sono persino più umane...

Cosa deve essere Ventura se Carlo vuole tornare ad Avenal?

Errata corrige

Chiedo scuse se scavalco il bellissimo post precedente , ma ho appena scoperto che hanno silurato da Ventura il "chaplain" il reverendo presente fino a due giorni fa Ron Matthews e ci hanno messo Tyler Liljekvist.
Questo il nuovo indirizzo, che ho aggiornato anche nel vecchio post: tyler.Liljekvist@ventura.org
 Per quanto riguarda l'email all'ambasciata, ricordate che potete scrivere in italiano. Importante, prima di invaire mettete in cc Katia, in maniera tale che lei possa avere una copia di ciò che spediamo in modo tale da far capire all'ambasciata che lei è a conoscenza delle nostre iniziative.
ecco il testo, breve e conciso, ma che va dritto al punto:

Dear rev. Tyler
Liljekvist

I'm (vostro nome) and I'm writing to You from Italy. If possible, I'd like to have news about the inmate Carlo Parlanti, BN 1134735 and his physical condition. We're a group of people who're supporting him and his fmily. We don't have Carlo's news since Friday and we're very worried. Also is girlfriend, Ms Katia Andedda hadn't the possibility to talk with him. Why? Can you tell us about Carlo's condition?He’s ok? He has all the medical attention He needs?

We trust in you, please answer us more quickly as possible. We’re
afraid.

God bless You

Mi sono illuso........

Oggi apro il giornale e leggo: "Mastella a New York. Il mio pensiero va a Carlo Parlanti e mi dico finalmente il Ministro della Giusizia Italiano é andato a far sentire la sua voce. Ma....Mentre leggo l'articolo mi rendo conto che al nostro ministro la storia di Carlo Parlanti non interessa poi più di tanto, infatti, lui é a New York per le celebrazioni del Columbus Day. Dopo aver deposto una corona di fiori davanti al monumento dedicato a Cristoforo Colompo e poi ha assistito a una messa celebrata nella chiesa di Sant Athanasius. Speriamo nel miracolo e che in tale occasione abbia sentito il desiderio di chiarire la posizione giudiziaria del nostro connazionale. Ospite, non degli italiani all'estero (che saranno dimenticati) ma delle carceri USA, dove é rinchiuso a seguito di un processo farsa.

Signor Ministro, la prego tra una sfilata e l'altra trovi il tempo di incontrare ilo suo collega americano e gli chieda numi sulla condanna di Carlo Parlanti. Questo a Carlo glielo dobbiamo, non crede?

Breve aggiornamento

Carlo è ancora in infermeria, a quanto pare, e Katia ancora non è riuscita, nonostante i numerosi tentativi a parlare con lui. Il cappellano di Ventura ha detto a Katia che Carlo sta bene.

la questione rimane sempre la stessa.. perchè non trasferiscono ancora Carlo ad Avenal? Perchè questa tortura? Perchè è di questo che si tratta.

Vediamo di fare qualcosa noi:

questo l'indirizzo dell'ambasciata competente: consolato.losangeles@esteri.it

questo l'indirizo del cappellano di Ventura: tyler.Liljekvist@ventura.org

incominciamo a spingere, sempre gentilmente, affinchè ci vengano date spiegazioni del fatto che Carlo ancora non sia stato trasferito nonostante l'ordine del giudice e continuiamo a richiedere informazioni sulla sua salute.

Inoltre, rinnovo l'appello: registrate appelli, costruite video sulla storia di Carlo e diffondeteli su You Tube. Per quanto riguarda il mio, vi posso dire che almeno 200 persone (tolte le nostre visualizzazioni che stimo su una ventina) lo hanno visto in due giorni. Pensate a questo numero moltiplicato per ogni video che postiamo: un mucchio di persone. Qualcosa che può diventare un fenomeno di cui anche i grandi media possono interessarsi. Cercate di superare timidezza e timore e fatelo anche voi. L'invito è aperto a chiunque passi di qui.

E' importante. Dobbiamo aiutare Carlo e la sua famiglia ad uscire da questo incubo.