come le nuvole

Post N° 124


Combatto al tua idea che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino alla morte perché tu, la tua idea, la possa esprimere liberamente.  ( Voltaire ) Mentre riflettevo su questa affascinante affermazione, a tutti  nota e che tanto spesso è messa “sotto i piedi”, mi sono imbattuta nel blog Arrancame la vida! di AlexisDG10,  dove ho trovato e parzialmente modificato, un’interessante decalogo creato da tal Queerblog.Esso, a mio avviso, va meditato in questo week end, in cui i giornali riportano dell’irritazione di Mastella sui DICO  e scrivono che, in preda a furor sacro,  va gridando  “O io o Santoro” (certo la scelta è dura….)                          
      e chieda, oltre alla chiusura (n’atra vota?) della trasmissione Annovero (che a me, peraltro manco piace, ma da qui a chiuderla per motivi di pura “censura” ce ne corre…), di mettere, anche alla Littizzetto,                     
un bavaglio (probabilmente sul tipo di quello di Hannibal Lecter), affinchè cessi di interloquire col noto cantante rap  Eminem (chissà perché poi!) e smetta di criticare il  desiderio di quest’ultimo, di rendersi utile con preziosi, per quanto non richiesti, consigli direttivi su come si mescola il sugo, su come vada caricata la lavabiancheria e sulle posizioni da assumere nell’accoppiamento canonico…                      
Il decalogo afferma: 
1. Essere gay non è naturale. E, i “veri italiani”, rifiutano ciò che è innaturale: infatti non portano gli occhiali, non usano la plastica e aborrono l'aria condizionata.2. Il matrimonio gay spingerà le persone a essere gay.E’ lo stesso fenomeno per cui, se andiamo in giro con persone alte, diventiamo alti anche noi.  3. Legalizzare il matrimonio gay aprirà la strada a ogni tipo di stile di vita folle.E’ purtroppo notorio che è colpa delle unioni gay, se negli stadi ci si picchia, se le maestre si sdraiano sulle cattedre e se, quegli alunni che non sono interessati a mettere le mani nelle mutande della professoressa, passano l’ora facoltativa di sesso, picchiando i compagni disabili.4. Il matrimonio eterosessuale esiste da moltissimo tempo e non è mai cambiato minimamente.  Infatti le donne sono ancora una proprietà del marito, le nozze sono decise dai genitori, il padre ha diritto di vita e di morte sui figli, i neri non posso sposare i bianchi e il divorzio non esiste.5. Il matrimonio eterosessuale perderà valore se sarà permesso anche ai gay di sposarsi. La santità dei sette matrimoni di Liz Taylor, nonché del primo di Berlusconi , di Calderoni e di Casini ne risulterebbe distrutta.6. I matrimoni eterosessuali sono validi perché sono fertili e producono figli.  Le coppie gay, quelle sterili e le persone anziane non debbono potersi sposare, perché i nostri orfanotrofi sono vuoti e il mondo ha bisogno di più bambini.7. Ovviamente i genitori gay tirerebbero su figli gay. Proprio come da genitori eterosessuali nascono soltanto figli eterosessuali. 8. Il matrimonio gay è vietato dalla religione. Dunque vivendo noi tutti in uno stato laico e democratico,   i valori di una religione debbono, of course, essere imposti all'intera nazione.  9. I bambini non saranno mai sereni ed equilibrati senza che abbiano a casa un modello maschile e uno femminile.Per questo nella nostra società, quando un genitore è da solo,  perché vedovo o perché è separato, gli vengono tolti immediatamente i figli.10. Il matrimonio gay cambierà i fondamenti della nostra società e gli esseri umani non si adattano facilmente alle nuove norme sociali. Infatti non ci siamo mai adattati alle automobili,  all'allungamento della vita media, ad internet e a non avere più quelle meravigliose mezze stagioni.E poi leggiamo che a Bagdad bruciano i libri…..che incivili!