MUSICA: SERENITA' E BELLEZZA
BUON ASCOLTO
COMUNICAZIONE
Voglio,oggi, lasciare un breve messaggio per i mieipochi ed affezionati amici di Libero che avranno,sicuramente, notato la mia assenza in quest'ultimo,non breve periodo.I motiivi sono stati tanti e, soprattuto, di ordine non fisicoma psicologico: una sorta di rifiuto a riproporre i miei scritti o le musiche che amo, come sempre ho fatto, oltre a impegni pratici in…
PANORAMA
Mio...Tutto è mioin quest'ora fascinosaimmobileche prelude alla sera: innumeri tetti e finestrecomignoli muri grondaieali perdute in un puntoo radenti la pietra del mio davanzaletorri di chiese e campanepulviscoli d'oro e di perlesui campi lontani sfumanti tra chiome di pini. Mieiil sonoro fruscio…
CHOPIN:NOTTURNI
BUON ASCOLTO
UNA VOCE INDIMENTICABILE
FOREVER AND EVER BUON ASCOLTO
DOMENICA DELLE PALME
Tornare...tornare ragazzina con il rametto dell'ulivo in manoe tutto un mondo da scoprire, pianocelato nella mente sbarazzina. %Poter tornare a casa, come primacon tutta quella voglia di cantaree di offrire quel ramo da baciaredimentica del verso e della rima. …
E TU, POESIA...
Tabula rasa la mente,baratro il cuore.Albe e tramontiprecipitosi scorronoverso il non senso delle notti chiare.E tu, poesia,che ti occulti e tacicome un bimbo che giochi a nascondinocome chi non trova le parole. MariaTeresa Savino …
MIRACOLO DI PRIMAVERA
Un giardino, da tempo abbandonatosi affaccia al muro della vecchia strada.D'inverno è tutto sterpi, desolatoma, quando a marzo, torna primaveraogni suo ceppo s'anima e rivive:ogni suo ramomette foglie e fiori.C'è un nespolo... E' l'ultimo a fiorire,a schiudere le timide corolleche si portano in grembo frutti d'oro.E, come per miracolo,il piccolo giardino di nessunodiventa il paradiso…
MIMOSA
Cascata di eterei capolinicaldamaro profumosolare chiarità sei, mimosa,nuziale offerta di una dea bambina. % Se, in tempi di simboli perversiè destino che tu ci rappresenti( ma che ne sai d'ingiustizie subitedi conquiste, di…
IL VIAGGIO DELLA SPERANZA
I corpi, gelidiscivolarono al fondo, ad uno ad uno.Negli abissi del pelago stranieroparlare in lingua non era richiesto. Non c'era che il silenzio da comunicarezavorrato di lacrime salate. Per saziare l'atavica famela turba, laggiù, non trovò panima, di pesci, c'era abbondanzae non servì il miracolo del moltiplicare. …