Creato da Casa_Pescetti il 10/05/2008
La quotidiana vita di coppia dei coniugi Pescetti. Da un'idea di superfrancesca79 e Laughing.man84 in un momento di acuta follia.
 

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I proverbi di Anita

 
  • Mogli e buoi dei paesi tuoi!
  • Metí ra buca in piga par i anlôt
    mettete la bocca
    in piega per i ravioli (proverbio milanese)
  • Chi divide il letto,divide l’affetto.
  • Chi mal si marita,non esce mai di fatica.
  • Chi male una volta si marita,ne risente tutta la vita.
  • Chi non sa cosa siano malanni e doglie,prenda marito o prenda moglie.
  • Chi si ammoglia con niente,fino a morte ne risente.
  • Chi si marita fra i parenti,o corta vita o lunghi.
  • Pan e nos, mangià de spos.
    Pane e noci, mangiare da sposi. (proverbio lombardo)
  • Mangia, bev e tas; e viv in santa pas.
    Mangia, bevi e taci; e vivi in santa pace.  ( proverbio lombardo)
  • Ci tène la fàccia toste se marìte e la fèmmena onèste arremàne zìte
    Chi è sfrontata si marita e la donna onesta rimane zitella. ( proverbio pugliese)
  • Ci che la dote la bbrutte se pìgghie, va pe mmète grane eppàgghie pìgghie
    Chi per la dote sposa una donna brutta, invece di grano miete paglia ( proverbio pugliese)
  • Canàte, fàccia lavàte; sròche e nnòre, spina cammaràte
    Cognata, faccia lavata; suocera e nuora, spine velenose. ( proverbio pugliese)
 
 

 

 
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Al telefono

Post n°4 pubblicato il 16 Maggio 2008 da Casa_Pescetti
 

Dopo il primo, seguirono altri 3 appuntamenti. I due ragazzi non erano mai stati soli. Per Marcello era sempre un grande piacere stare vicino ad Anita, condividere i momenti insieme, ma non ce la faceva più in questa situazione....c'era un'unico, grande problema. Anzi, 5: gli ormai famigerati fratelli di Anita seguivano ogni suo movimento, presentandosi ad ogni appuntamento, mostrando quel dolce affetto protettivo tipico dei mastini napoletani...

Dopo tanto pensare, Marcello decise di chiamare Anita al telefono e di prendere il toro per le corna...

Lui: "Ciao Anita, devo dirti una cosa"
Lei: "Dimmi, Marcy"
Lui: "Domani usciamo ?
"

Lei pensa: (certo che voglio uscire, ma sarebbe anche ora che ci togliessimo i miei fratelli di torno !! Ma non posso proporlo io, potrebbe pensare che sto correndo troppo. No, devo mostrarmi normale...)"

Lei: "Che bello! Si, dai, ora chiedo ai miei fratelli se hanno impegni, aspetta...."
Lui: "Ferma, Anita!"
Lei: "..... che c'è?"

Lui pensa: (Ecco, ora attento !! Lei è molto affezionata ai suoi fratelli ! Trova le parole giuste per chiederglielo, dai !)

Lui: "... che ne dici se stavolta usciamo solo noi due, senza i tuoi fratelli ?"

Lei pensa: "Cacchio, e ora che gli rispondo?? Cosa può pensare se dico subito di sì ? Non dovrei mostrarmi sorpresa per questa proposta?”
Lui pensa:”Ma perchè ci mette tanto a rispondere????”
Lui iniziò a spazientirsi... ma perchè si era innamorato di una terrona ? Lui fiero padano, che amava Bossi e il Po... lui che voleva chiamare il figlio Eridanio... Stava per sclerare...

Lei: “Non so, i miei fratelli mi sono molto affezionati, e gli voglio molto bene. Non sono sicura sia la cosa giusta da fare, loro vogliono solo proteggermi, sono dei tesori…”
Lui: "Insomma !! Vi hanno legato con il chewing-gum o cosa?? Che storia è?? Che per caso devo innamorarmi anche dei tuoi fratelli ?? Me li sposo, magari ?? "Vuoi tu Marcello prendere in sposa la qui presente squadra di calcetto, e magari anche l'arbitro" ??? Che faccio, invece che la camera matrimoniale, arredo un open space ?? Per il viaggio di nozze noleggio un pullman ?? Vogliamo trovare un po' di confidenza da soli, o magari il primo bacio devo prima darlo al tuo fratello pizzaiolo???"

Subito dopo, lui pensa: (Ma che diavolo fai?? Sei pazzo?? Hai il cervello spongiforme come il ciocorì?? Questo è il modo migliore per farla andare via, stupido !! Cacchio, hai la delicatezza di un elefante in coda sulla Salerno-Reggio Calabria !! Ora lei chiuderà la conversazione, e non la sentirai più. Complimenti, Einstein ! Campione europeo di sensibilità, allenati ancora un po' e sei pronto per le olimpiadi, deficiente !!!)

Lui: "Anita, scusami, non volevo. Sono proprio uno stupido, non avrei dovuto...."
Lei: "Tesoro, stavo solo aspettando che mi dicessi una cosa del genere. Ora so che ci tieni veramente a me. E non vedo l'ora, domani, di poter stare soli noi due"

Lui non pensa. Ha il cervello in bambola, ormai ogni tentativo di dir cose sensate sarebbe solo un fallimento.

Lui: "Ma... ma..."
Lei: " Non dirmi nulla, passa a prendermi domani sera alle 8. Ci sentiamo domani, adesso devo proprio scappare. Ciao"

La conversazione s'interrompe.
Dopo 10 minuti, Marcello si rese conto che restare immobile nella cabina telefonica in pieno centro, con la bocca aperta, senza dire una parola, poteva far destare qualche sospetto sulla sua salute mentale.
Ma era cmq sicuro di non essere normale... uscire da solo con una terrona... mah....

 
 
 
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