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Partouche si lancia sul poker sfidando lo Stato

Il gruppo Partouche ha messo ad esecuzione le sue minacce ed ha dunque lanciato il suo sito di poker in linea questa settimana. Sapendo perfettamente che il suo atto è illegale, Patrick Partouche ha deciso di non attendere molti mesi prima che la legge autorizzi i siti di poker ad essere legali. Questo sito è una prima tappa prima di vedere la gamma di giochi aumentare con le scommesse sportive ed il backgammon. Il sito di poker su Internet esisteva già ma non permetteva ai giocatori francesi di ricevere il loro guadagno in denaro reale. Ricevevano biglietti che gli permettevano di spenderli nei casinò terrestri del gruppo. Patrick Partouche, Presidente del gruppo éponyme, sfida dunque lo Stato lanciando il suo sito di gioco di carte sulla base del principio che è detentore della licenza di Gibilterra e dunque si situa agli stessi livelli dei circa 2000 siti in linea presenti sul mercato.

Il gioco online rappresenta per i gruppi di casinò un mercato succoso quando si sa che gli stabilimenti di gioco sono in una posizione molto critica a causa della tempesta finanziaria che scuote il mondo. Del resto, i complessi di gioco hanno richiesto allo Stato di intervenire per pagare meno tasse e facilitare le richieste di slot machine supplementari o d'apertura di nuovi tavoli. I siti di giochi in linea sono spesso con il dito puntato dai grandi gruppi come Partouche o anche Barrière di cui il suo Presidente, Dominique Desseigne, si lamenta dei siti che pullulano sul web. Giudicati illegali tanto dallo Stato che dai grandi nomi del mondo del gioco, i siti di giochi online saranno tuttavia legali per alcuni di loro durante il 2009-2010. I siti presenti sul web francese sono sotto licenze straniere (Malta, Gibilterra, Kahnawake) ed i giocatori francesi puntano su giochi di casinò, poker ed altri giochi disponibili. Il mercato del gioco online in Francia rappresenta, secondo specialisti, un prodotto grezzo dei giochi di 400 milioni di euro. Parigi è stata richiamata da Bruxelles di liberalizzare il mercato sotto pena di una forte multa. La Française des Jeux (FDJ) e la PMU usufruivano del monopolio di Stato e perderanno la loro “immunità” dal momento che operatori stranieri potranno legalmente proporre i loro servizi agli internauti francesi. Vari ministeri sono in collegamento permanenti per discutere di questa liberalizzazione e questo progetto dovrebbe essere presentato in Consiglio dei Ministri verso la fine del 2008 e sarà discusso al Parlamento durante il 2009.

Molti siti di scommesse sportive, da casino o da poker aspettano con impazienza di ottenere il prezioso sesamo: la licenza di gioco francese. La FDJ e la PMU saranno i primi ad ottenerlo. I siti BetClick che appartiene a Stéphane Courbit (75% delle parti con la sua società Mangas Capital Gaming nota) sotto licenza maltese, attende la liberalizzazione ed il conseguimento della licenza francese per imporsi nell'esagono ottenendo uno dei primi tre posti. In Europa, conta di essere fra i primi 5 nelle scommesse sportive in linea. Si sa che le scommesse ippiche ed il poker sono i primi siti di gioco legali in Francia. Ma quando lo saranno i siti di casinò in linea? Il gioco delle slot machine dovrebbe essere vietato a causa della dipendenza ma che ne sarà dei diversi giochi come la roulette, il black jack, il baccarat, i dadi?. Su questa misura, nulla è ancora filtrato dai ministeri. Informazione da seguire.