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Un dipendente al gioco allergico ai casinò

Un giocatore che non poteva non giocare al casinò di Vichy è guarito della sua dipendenza al gioco. Nel 2004, questo dipendente ai giochi di casinò ha perso oltre 600.000 euro nello stabilimento di gioco della famosa cura termale. Rovinato, Jean - Philippe Bryk, si è chiuso durante nove mesi nella sua camera senza essere in contatto con nessuno. Bryk ha perso il suo processo contro il casinò ma questo processo gli ha permesso di girare una pagina definitiva con il gioco e questa esperienza gli ha servito da terapia. Con l'aiuto di sua moglie e di un amico, Bryk è uscito dall'inferno del gioco e senza troppo consultare psicologi poiché le sedute erano troppo costose. Nel corso degli anni, questo giocatore patologico si è ricostruito, si è lanciato negli affari e dirige una società di trasporto ed ha riacquistato un ristorante stradale.

Questo giocatore assiduo ha aiutato numerosi giocatori che erano nella sua stessa situazione di dipendenza dalla quale lui è uscito e che non vi rimetterà mai più piede. L'immagine di questo vecchio dipendente del gioco gli si attacca alla pelle dove lo sguardo degli altri pesa sulla sua coscienza. Questo vecchio drogato dei giochi vede nel gioco di poker una minaccia per i giovani adolescenti che giocano in sale di poker online. In effetti, il poker è in voga e l'industria del casinò vede arrivare una nuova clientela che affluisce attorno alle tavole di Texas hold’em. Questa variante di poker è la più richiesta dai giocatori ed essendo il rischio la dipendenza al gioco fin dalla loro più giovane età. Questo gioco di bluff è molto vizioso nella misura in cui le norme del Texas hold'em sono semplici ed i guadagni sono molto importanti. Prendete l'esempio del nuovo vincitore del WSOP 2008: Peter Eastgate. Questo giocatore ha guadagnato più di nove milioni di dollari soltanto a 22 anni guadagnando il torneo finale fra più di 6.500 partecipanti. I giovani giocatori di poker si identificano a questa figura di poker o ad altri giocatori che sono milionari in dollari non avendo superato la trentina d'anni. Il gioco del poker attira una clientela giovane come i dipendenti al gioco poiché Jean - Philippe Bryk teme che il gioco di poker inciti i giovani a restare durante ore attorno ad un tavolo di casinò e spendere somme colossali.

L'altro rischio viene dai siti di poker in linea. Senza veri controlli da parte dei genitori dei giocatori secondari, un buono numero di giocatori si sfida in siti di poker virtuale e la dipendenza può rapidamente avere la meglio. I giocatori patologici denunciano la semplicità con la quale la gente può accedere ad un sito di casinò in linea o di poker sul web e ciò che comincia con un piacere può concludersi in un inferno.