CaterDegliUrali

logica e illogica, archeologia e non solo....

Creato da setaserica il 09/06/2009

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BIRDWATCHING

Post n°11 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da setaserica

 

Uccello comune ( avis avis )

 

Presente uniformemente su tutto l’orbe terraqueo, l’animale risulta privo di ali e di piume su tutto il corpo, a parte una leggera lanugine che si infittisce verso il basso dove presenta proprio l’aspetto di peli che vanno a coprire due appendici sferiche ; la pigmentazione cangia a seconda delle zone di provenienza dall’avana al rosso cupo al giallo al nero, tendendo al rosso mattone verso la testa; le dimensioni variano a seconda degli individui e della latitudine; da dimensioni di 3 cm si può arrivare ai 32 ,  come narra  tale Roccus Siffredis da Ortona , un artista di strada  che aveva un volatile di tali dimensioni  addestrato a schiacciare le noci e Johannes Holmensis,  un cavaliere di ventura che se ne serviva invece per fargli aprire a testate le porte nemiche. Particolarità della specie è di passare con facilità estrema dallo stato liquido ( moscium et mollis) a quello solido ( extremamente durum et rigidum); lo scopo principale del volatile è anzi proprio quello di provocare tale metamorfosi, che ottiene cercando di penetrare in tutti i modi nello stretto buio e umido pertugio di un  volatile di specie simile ma non affine, la passeracea, che però è alquanto restia a farsi avvicinare se le dimensioni dell’uccello ospite non raggiungono il livello minimo sindacale. A questo punto quest’ultimo si arrangia con una manovra detta manos automatikos.

 

 

Uccello Gardense ( Apterix gardensis astinentis )

 

Gli esemplari di questa specie non dovrebbero distinguersi  in nulla dal punto di vista anatomico da quelli della specie comune, anche se nessuna ornitologa ad oggi è mai riuscita ad avvicinarsi abbastanza per scoprirlo; l’uccello, privo di ali e dalle piume lanuginose,  ha infatti sviluppato una capacità di mimetizzazione e di fuga notevolissime, per cui catturarlo è ritenuta impresa impossibile; conduce una esistenza estremamente ritirata e abitudinaria rintanato in un habitat protetto a lui congeniale dal quale esce con molta circospezione: lo fa ad orari fissi ( alle 12.30 esatte al mattino e ad un orario più flessibile la sera ) per nutrirsi quasi esclusivamente di lasagne al forno; non sono ad oggi noti accoppiamenti di questo esemplare, che pare perciò destinato all’estinzione.

  apterix

 

 

Uccello padulo: ( padulus padulus)

da non confondere con il più grosso Siffrediensis di cui sopra, l’uccello padulo è un animale terrestre privo di ali e dalle abitudini parassitarie; particolarmente noto fin dall’antichità, soprattutto nella civiltà greca , persiana e poi italica. (  in tempi moderni  è stato rinvenuto nel Lazio un esemplare  evoluto della specie  noto come avis marrazziensis n.d.r.) ; nella fase non parassitaria l’animale studia la preda. La sua tattica di caccia consiste nell’ aggredirla dopo che per lungo tempo è rimasto mimetizzato, installandosi nell’organismo ospite unicamente per via rettale; in questa posizione altamente scomoda può sostare dai 5 minuti alle diverse ore, generando nell’organismo ospite sensazioni diverse a seconda del carattere di ognuno: dal dolore acuto e malumore persistente al fastidio ben tollerato fino alla entusiastica accoglienza che genera simbiosi; i bruschi tentativi di asportazione dello stesso  sono poco consigliabili, perché portano ad un inspiegabile aumento delle sue proporzioni fino al fenomeno noto come “sandwiches”che prevede l’immediato trasporto in hospitium ( ospedale) con presa ad fondellum da parte di intere generazioni future.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
card.napellus
card.napellus il 25/01/10 alle 13:30 via WEB
Simpatica! Senza cappa.
 
lookina_in_stiletto
lookina_in_stiletto il 14/02/10 alle 15:53 via WEB
ahahahaha complimenti a Miss Ornitologia 2010, devo dire che posso confermare la descrizione del primo e dell'ultimo uccello, per quello Gardense posso solo fidarmi delle supposizioni e tentare con caparbia e determinazione di procurarmene prova tangibile (e possibilmente di smentirne l'inattività; anche se sarà un'impresa con poche probabilità di riuscita vale la pena tentare, potrebbe favorire la mia promozione ad assessorale per direttissima). Un abbraccio OCA DA BRODO!
 
setaserica
setaserica il 22/02/10 alle 17:37 via WEB
se riesci a dare questo contributo all'ornitologia riceverai per direttissima la laurea honoris causa in scienze naturali....ehehehe buona fortuna
 
GARDEN.0f.EDEN
GARDEN.0f.EDEN il 19/04/10 alle 16:17 via WEB
......piopio......piopio....pijopijo...
 
setaserica
setaserica il 19/04/10 alle 21:01 via WEB
azzo garden mi commenti ora un post dell'anno scorso...ma che soffri, di eiaculatio tardiva forseeeeee ehehehehehehehe
 
GARDEN.0f.EDEN
GARDEN.0f.EDEN il 26/04/10 alle 23:53 via WEB
..pio..pio..pio...nnpio...pio...nnpio...
 
serKalvan
serKalvan il 13/11/10 alle 17:29 via WEB
Ciao! complimenti devi avere una grande esperienza in fatto di volatili.... ma credo di scorgere tra le righe che sei un pò delusa..... in effetti spesso la vita è fatta di delusioni.....
 
betel.geuse
betel.geuse il 31/05/11 alle 01:20 via WEB
Da apprezzare ... Complimenti!
 
viarigola2010
viarigola2010 il 05/05/12 alle 08:18 via WEB
ahahahahahahahaahhahahahahah cmq qua ci vuole una errata corrige, il noto Rocco Siffredis nel suo De Uccello Gallico narra d dimensioni reali pari a 22,5cm e non 32
 
massimo_53
massimo_53 il 07/01/13 alle 14:30 via WEB
ma perchè non pubblichi ancora dei nuovi post? scrivi davvero bene...
 
naturaseitulamiadea
naturaseitulamiadea il 11/12/13 alle 21:55 via WEB
spassosissimo ovvero quando l'"ornipenelogia" vola alto, per non confinare con la specie "padulo"
 
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