Caulonia Positiva

Esempi positivi

Sono stati approvati i piani di sviluppo territoriale.

Il Comune di Caulonia ha fatto centro in tutte le misure. In più, il progetto “borghi di eccellenza” ,di cui Caulonia è comune capofila , si è classificato il primo  in tutta la Provincia di Reggio.

Vogliamo dare atto all’ex sindaco,  Ilario Ammendolia , di aver operato, tanto come primo cittadino di Caulonia, quanto nella qualità di presidente del comitato dei sindaci della Locride per un vasto progetto unitario, a favore di Caulonia e dell’intero comprensorio Jonico.

La politica non è fatta di parole, ma di fatti concreti. I fatti dimostrano ogni giorno che il “progetto Caulonia”- che s’è tentato e si tenta da più parti di distruggere- coniuga ad un alto spessore politico la concretezza.

Siamo sicuri che l’attuale amministrazione, guidata dal dottor Riccio, saprà svolgere tutti gli adempimenti per far partire i lavori al più presto.

I progetti approvati non si limitano a semplici lavori pubblici ma potrebbero essere fonte di occupazione e di sviluppo per la nostra popolazione .

Vogliamo ribadire l’idea centrale del “progetto Caulonia” :la politica non come rissa e vuota contrapposizione tesa all’occupazione del potere ma come unità di popolo, tesa alla crescita culturale, economica e politica del Paese.

 Chi volesse proporre qualcosa può rivolgersi alla segretaria del partito oppure inviare al seguente indirizzo di posta elettronica:pdcaulonia@hotmail.it

                                                                p

p.Circolo PD

Kety Belcastro

                                                                         Katy Belcast

 Vincenzo Panetta

Quanti veri “cavalieri del lavoro e dell’ideale” c’erano a Caulonia !

Uomini tenaci che noi sentiamo il bisogno di ricordare.

Un Paese vive anche di esempi positivi.

Vincenzo Panetta, operaio, è stato il primo a ricevere il titolo di “Cittadino Illustre”dall’amministrazione comunale.

Per secoli i “cittadini illustri” sono stati solo coloro che gestivano il potere !

Perché un operaio ha avuto tale riconoscimento ?

Innanzitutto perché è stato un grande lavoratore.

Lavorava all’interno di una ditta edile, il suo compito era di gestire il “fornello” per il bitume. Questo significava  essere sul cantiere almeno due ore prima degli altri, quindi intorno alle cinque del mattino.

Ovviamente , lavorava per sé e per la sua famiglia, senza mai dimenticare di essere parte della classe operaia e di un Paese che amava.

Era un militante comunista. La sera, in sezione la testa si piegava per il sonno ma bisognava resistere. Anche in consiglio comunale bisognava essere presente, impegnarsi, battersi per il progresso del Paese e lui l’ha sempre fatto! Probabilmente mentre la testa si piegava per la stanchezza, lui sognava. Sognava un mondo migliore. Sognava una società di uomini liberi ed uguali.

Cosa ci ha ricavato ?

La vita si conclude con la morte !

Puskin , il grande poeta russo diceva “.. O vita, perché mi sei data se dall’inizio sei condannata alla pena capitale?” Questo vale per tutti.

Tuttavia nel bilancio della propria vita, fatta sempre di errori e di atti “eroici”, gli uomini come Vincenzo Panetta potranno andare con la testa alta.

Potranno dire io ho vissuto con dignità !