Caulonia Positiva
Il blog si occuperà di politica e cultura. Il "nostro" è un Paese positivo, sereno, solidale, animato da grandi ideali. Un Paese con radici storiche profonde, in cui la dialettica non è rissa. Noi vogliamo dare spazio a questo nostro Paese in cui non c'è sponda per una infima minoranza a cui piace guazzare in una pozzanghera di odio. Il nostro impegno è anche per loro, per liberarli dalla scorza che li tiene prigionieri. Aperti a tutti, tranne che agli anonimi ed alla volgarità.
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Così il Barrio descrive Castelvetere
Post n°5 pubblicato il 29 Ottobre 2012 da ilarioammendolia
Ecco come il Barrio descriveva Castalvetere: …Sorge Castelvetere tra i fiumi Sagra e Bosa, adesso Allaro e Musa, d’ogni dove circondato da rupi, distanti dal mare 300 passi, da Locri diciottomila, un tempo detto Caulonia. ..quando per le incursioni dei barbari di cui le nostre marine furono bersaglio, la popolazione di Caulonia prendea i monti, fondando i casali di Spilinga, Calamine, Marano, Focà, Casavetere,Gremi,Crochi, Pisana, Campoli ed altri quattro casali perché Castelveterre ha quattordici sobborghi, tornata la quiete molti tornarono nella vecchia città, da dove il nome Casavetere… ..Il territorio giunge circuito da miglia cento sino a Santo Stefano del bosco, è montuoso di querci,farne,ilici, abeti, faggi,pini, che producono li funghi nasca, visco, tigli, agrosciani. Vi sono le caccie dei porci, capre, lepri, volpi, lupi, martore, pernici,colombe, fassi,tordi, meroli, aggiri,. Si caccia con balestre di ferro potendone andare i cittadini colla libertà e senza divieto alcuno, col suo tributo di quarto alla corte dei “cignale tantum..” |
Inviato da: caro.gnone
il 28/10/2012 alle 21:08