LoStraPeggio

...Sono crollata...

Ho ceduto!
Ho ceduto alle pressioni del mondo esterno!

Parole come “sport”, “benessere”, “velina” e “tronista” hanno sconvolto (e molto probabilmente rallentato in maniera irreversibile) le mie sinapsi… e…

Mi sono riscritta in piscina…

Dopo quasi due mesi di totale inattività fisica (dovrebbe trasparire ORGOGLIO da questa frase), non so bene come nè quando, ma mi sono ritrovata con una tessera trimestrale in mano e 16 ingressi per “Nuoto Libero”.

Perché?

Potrei inventare qualunque scusa… la mia preferita è la motivazione mentale…

“Mi sono iscritta in palestra, mica perché spero di svegliarmi domani mattina con il culo di Belen Rodriguez…scherzi?... No! E’ perché mi serve per testare i miei limiti… è una sfida con me stessa!”

Ecco…questo non è assolutamente il “mio perché”…

Io rientro in quella categoria che davvero vorrebbe svegliarsi una mattina con il culo, anche solo, di Aida Yespica post-gravidanza e se per farlo riuscisse ad evitare qualunque sforzo fisico, sarebbe pure più contenta!  

Comunque motivazioni a parte, ieri ho scoperto di essere FISIOLOGICAMENTE perfetta!!!

Ho confermato la teoria secondo cui l’essere umano privato di qualunque stimolo esterno generi FISIOLOGICAMENTE allucinazioni per non impazzire.

In piscina, o come dicono “quelli veri” , IN VASCA, io vengo privata di quasi tutti gli stimoli esterni e GENERO allucinazioni!

Vengo privata della vista perché non sono ancora “così convinta” da farmi fare degli occhialini “graduati”, quindi mi “intalpizzo” appena entro! Vengo privata dell’udito perché l’acqua immancabilmente mi tappa le orecchie! Vengo privata dell’olfatto perché il cloro dopo poco tempo mi anestetizza in naso e per lo stesso motivo vengo privata del gusto! Vengo infine privata del tatto poiché l’acqua ha la stessa temperatura del Mar di Norvegia…

Quindi come se fossi chiusa in una stanza buia e silenziosa…

Risultato?

Alla 28esima vasca ho immaginato di essere nello studio del Dottor Robert Rey a Beverly Hills per prenotare una liposuzione risolutiva… Lui gentilissimo in camice bianco mi faceva scegliere il “culo” che avrei preferito avere a fine operazione (operazione assolutamente NON INVASIVA…perché le mie allucinazioni sono sempre POSITIVE)

Alla 34esima vasca il soffitto della piscina si apriva magicamente facendo entrare una navicella aliena.

Alla 40esima vasca ho visto il bagnino trasformarsi in Simone Cristicchi e cantare “L’Italia di Piero”…

…e a quel punto ho deciso di fermarmi!

(per cercare di rimuovere la sensazione di sconfitta morale che mi provoca “fare sport” appena uscita dalla piscina ho ingurgitato tre pacchetti di Yonkers e un numero imprecisato di galloni di Esta Thè… il Dottor Rey non sarebbe per nulla fiero di me!!!)