CECCHINA 24

TORNI (MPA) : IL VOTO DI IERI NON CAMBIA NULLA, ALBANO SI MERITA DI MEGLIO!

Raccogliamo le dichiarazioni di Claudio Torni, cordinatore del Movimento per le Autonomie della città di Albano Laziale, il quale, con queste parole descrive la vicenda delle aziende partecipate, unitamente alla solidarietà ai lavoratori dell’Albafor: "Vogliamo riportare con forza la legalità nella nostra città – dice Torni - la giustizia, quella vera, perchè fino ad oggi gli uomini hanno chiaramente fallito sotto ogni aspetto. Ci vuole ben altro per Albano, persone che sanno e sono consapevoli davvero nella propria coscienza che l'unico interesse è quello di fare una politica/servizio nei confronti dei propri concittadini, e non stare a sentire sempre che la colpa è di qualcun altro. Quello di dare la colpa sempre a chi ci ha preceduto è un vizio di coscienza che discende dai nostri genitori primordiali, Adamo ed Eva. Eva pecca, fa peccare Adamo, Dio chiama Adamo e Adamo dice che la colpa è di chi ha peccato per prima, cioè Eva. Dopo seimila anni l'uomo che non è veramente cambiato nella propria coscenza continua imperterrito a perpetrare sempre lo stesso errore – prosegue Claudio Torni nel paragone biblico - "la colpa è di chi ha amministrato prima" Non c'è mai nessuno che si prende con coraggio le proprie responsabilità, perchè pensa che sia un atto di cui vergognarsi, quello di ammettere i propri sbagli. Invece sono profondamente convinto che chi riesce ad ammettere i propri errori sia un vero uomo, degno di avere tutta la fiducia e la stima – conclude Il cordinatore MpA di Albano - perchè ammettendo i propri sbagli concede la possibilità di cambiamento e quindi di cambiare rotta e operare per il bene comune”.

Da Meta

ANDREA TITTI:"I PROBLEMI DI ALBANO NON VANNO IN FERIE PER NATALE!"

“I problemi non conoscono festività purtroppo – così esordisce in una nota Andrea Titti, responsabile del Circolo Territoriale di Futuro e Libertà di Albano Laziale – il decoro urbano e la pulizia, non solo delle strade e dei quartieri centrali del nostro comune, rappresentano un’importante veicolo di promozione del territorio, soprattutto nel periodo natalizio ove famiglie e turisti percorrono le nostre città per acquistare i regali. Ecco perchè non possiamo esimerci dal rimarcare le criticità che saltano agli occhi di qualsiasi passante. La questione Inceneritore, da qualche settimana sembra essere sopita ma noi continuiamo a preoccuparci. Si continuano a scavare invasi a Roncigliano – continua Titti – ma non di rado cumuli di spazzatura di ogni tipo giacciono lungo i bordi della strada, abbandonati, come a far compagnia alle numerose “lavoratrici del sesso” che pattugliano la via Ardeatina.

Le immagini testimoniano lo stato delle cose – aggiunge l’esponente del partito di Gianfranco Fini – se a ciò aggiungiamo il fatto che, nelle scorse settimane si sono verificate perdite di percolato dalla discarica, con le immaginabili ripercussioni sulle falde acquifere limitrofe, gli interrogativi sullo stato dell’arte sono d’obbligo. Per questi ed altri motivi chiediamo a tutte le autorità competenti di fornire, non solo un servizio di raccolta rifiuti efficente anche nelle estreme periferie, ma altresì delle rassicurazioni sulla effettiva messa in sicurezza del sito, sulla sua efficenza e sulla non nocività per i cittadini residenti. Con la presente – conclude il Responsabile di Futuro e Libertà di Albano – ne approfitto per fare i più sentiti auguri di buon Natale e serene festività, da parte mia e di tutto il Circolo, a tutti i nostri concittadini”.

IL TRAFFICO IMPAZZISCE:ALBANO DIVENTA INACCESSIBILE!

La protesta esplode per le strade con la gente nervosa che scende dai veicoli in fila per capire cosa stia succedendo ad Albano in questa mattina prenatalizia. Dopo un po' di tempo per sbloccare l'ingorgo arriva la decisione del Sindaco Marini di riaprire Corso Matteotti a doppio senso di circolazione come nei tempi felici prima delle scelte sciagurate che hanno causato manifestazioni di protesta di cittadini e commercianti. Ma nel ristabilire il doppio senso di circolazione vengono commessi errori banali. Vengono tolte le transenne ma i divieti non vengono coperti e la situazione dei veicoli imbottigliati peggiora. Traffico fermo su Via Cardinal Altieri e Parco della Rimembranza. Proteste che raggiungono la rete e su Facebook trovano sfogo nelle parole di un ragazzo di Albano che scrive:" ve dico solo che io ho fatto la fila pure cor motorino. E che cazzo!". Questa e' Albano oggi.

PIU' DI MILLE PERSONE A ROMA PER GLI AUGURI DI NATALE DELL'ASSESSORE MATTEI

Sopra Marco Mattei con l'Onorevole Cicchitto

Sopra alcuni membri dello staff dell'Assessore Mattei, tra cui in fondo a sinistra Fabio Ginestra, che ad Albano ricopre anche la carica di Consigliere Comunale.

Sopra il folto pubblico che gremiva la sala dell'Aran Park Hotel. Dai registri ufficiali gli intervenuti alla serata sono stati precisamente 1264.

Sopra un momento dell'intervento dell'Assessore regionale all'Ambiente e Sviluppo Sostenibile Marco Mattei. Molto apprezzata la sua azione oltre che a Roma anche nelle altre Province del Lazio. In pochi mesi ha risolto il problema dell'arsenico nell'acqua potabile.

IL RIBELLE MAGGI CHIEDE AL SINDACO CHIAREZZA SU ALBALONGA S.P.A.

Il Consigliere comunale dell'udc Massimo Maggi ha depositato oggi una interrogazione al Sindaco Marini con la quale chiede lumi sulla vicenda Albalonga. Maggi scrive di aver preso atto che e' stato disatteso l'auspicio con cui e' stata votata in consiglio comunale la delibera su albalonga. Il liquidatore della stessa societa', secondo il consigliere centrista, non sarebbe un professionista autorevole cosi' come concordato ma un soggetto ignoto ai piu' scelto sulla base di criteri non condivisi in maggioranza. E' stata conferita una delega in bianco, continua lo stesso Maggi, che non e' compatibile con il ruolo e le responsabilita' dell'amministrazione comunale in questa problematica. Alla fine dell'interrogazione si chiede al Sindaco quando e come si intende predisporre un piano di risanamento per Albalonga e qual'e' l'idea dello stesso primo cittadino sulle prospettive della societa' e dei lavoratori.

UN GIORNALISTA SMENTISCE LA FENICE:QUALE SARA' LA VERITA'?

Dopo la notizia data ieri dalla Fenice e che era rimbalzata come un boomerang su tutti i gruppi del social network piu' famoso della rete, oggi registriamo la dichiarazione di un giornalista locale che, dopo essersi informato presso fonti ufficiali dichiara che la Corte dei Conti non ha ad oggi emesso alcuna sentenza riguardante il Comune di Albano. Aspettiamo adesso la controreplica del Segretario della Fenice Marco Risica.

L'ANNUNCIO DELLA FENICE:DELIBERA SU ALBAFOR DICHIARATA ILLEGALE DALLA CORTE DEI CONTI

Tira un'aria sempre piu' brutta sulla maggioranza di Palazzo Savelli. Il gruppo d'opposizione "La Fenice", ha fatto sapere in queste ore, tramite un annuncio su Facebook, che la Corte dei Conti ha dichiarato illegale la delibera che il 31 Ottobre dava il via alla ricapitalizzazione di Albafor. Lo stesso 31 Ottobre l'ex Assessore al bilancio Andrea Marconi aveva dichiarato la sua contrarieta' a mettere in votazione la delibera stessa, per il motivo rilevato oggi dalla Corte dei Conti. Per quella sua uscita Marconi fu cacciato dalla Giunta di centro-sinistra. Il consigliere Maggi nonostante il parere negativo di Marconi e dei revisori dei conti diede il suo voto favorevole alla delibera su Albafor e oggi invece con un atteggiamento ambiguo difende l'amico ex assessore e risponde con battute al veleno ai manifesti della maggioranza, dalla quale peraltro non e' formalmente uscito. Chi invece e' uscito davvero dalla maggioranza e' il Cigno che tramite il suo Segretario (anche lui ex assessore al bilancio di questa Giunta) Raffaele Esposito, tuona in un commento su Facebook:" il cigno e' all opposizione, dopo aver decretato la vittoria di marini, ormai albano e' governata dal ribaltone, non c'e' un legame politico, ma solo un insieme di numeri che volta per volta rispetto agli interessi dei singoli votano o non votano,... si vede che tutto e' rallentato e il programma messo nel cassetto, qualche manifesto con poca inventiva, parola d'ordine sempre la stessa vergogna...,i problemi acuiti dalla crisi nazionale ed internazionale, amministratori chiusi nel bunker di palazzo a contare e ricontare quanti sono. idee poche, qualche concertino, qualche mercatino ed e' cosi che si rilacia l'economia del paese''''?????CREIAMO UNA VERA ALTERNATIVA SERIA ,A QUESTO NON GOVERNO.PER UN VERO RILANCIO POLITICO CULTURALE ECONOMICO".

Sopra Marco Risica segretario della Fenice. Il piu' acceso oppositore del Sindaco Marini. Ha inoltrato una serie di esposti alla Corte dei Conti, Procura della Repubblica, Tar e Prefettura su alcuni comportamenti della Giunta che, a suo dire, non rispetterebbero la normativa vigente.

Sopra Raffaele Esposito, ex Assessore al Bilancio della Giunta Marini e ora uno dei piu' accesi contestatori del Sindaco.

IL RIBELLE UDC RISPONDE A VENDITTI:"DITECI COME VOLETE SALVARE ALBAFOR..SEMPRE SE AVETE UN'IDEA!"

I Ribelli replicano al consigliere Venditti:

Ci rendiamo conto che non riuscite a volare alto.
L'unica cosa che sapete fare è creare confusione, scendere sull'attacco personale, senza rispondere nulla nella sostanza.
Caro Venditti, vogliamo risposte, non insulti.
Non riuscirete a trascinarci nella gazzarra.
Avete un'idea - una sola - per risolvere il problema dell'occupazione? (non solo quella di parenti ed amici)...
Perchè non spiegate ai cittadini quale percorso avete in mente per le società?
Non l'avete, o non si può dire?
Tanto non ne uscite fuori, se non con il percorso che noi vi abbiamo indicato da mesi, sui manifesti.
Volete vendere le farmacie comunali? Casomai iniziate a vendere la sede dell'Albalonga, acquistata nel 2010 ad un prezzo fuori mercato. Così vediamo quanto vale realmente!

In tutti i modi abbiamo provato ad alzare il livello della politica ad Albano (e questo continueremo a fare, sempre e comunque).
Consapevoli della mediocrità che ci circonda, per far capire a tutti quanto tenevamo alla maggioranza di centro - sinistra, noi Ribelli abbiamo costretto il consigliere Maggi a votare le delibere Albalonga ed Albafor del 31.10.11 in consiglio comunale.
Delibere che lui assolutamente non condivideva. Ciò per dimostrare che la posizione di Marconi era quella di tutti noi, ma la maggioranza andava salvata!
Cosa hanno capito ? Nulla !
Per tutta risposta, ci troviamo ribaltonisti e complottisti in amministrazione, e chi vuole il bene di Albano è messo all'angolo, se non cacciato.
Quanto può durare una maggioranza basata sull'aritmetica, dove ognuno pensa solo per sé, senza uno straccio di progetto politico unitario?

Sopra Massimo Maggi consigliere del Ribelle UDC. A forte rischio la sua permanenza in maggioranza.

CI SCRIVE UN LETTORE:AL MIRAMARE NON E' NATALE!

Verde fai da te, pulizia fai da te, ed anche Natale fai da te. Nella zona Miramare i commercianti si sono organizzati per mettere le luminarie natalizie, ma il comune non ha dato la disponibilità per l'allaccio elettrico e sono stati costretti a rimuoverle. Però il Sindaco ha detto che presiederà all'accensione dell'albero sulla stessa via Vivaldi. Ma con cosa lo accenderà? Forse per l'albero la c...orrente si trova........ forse! Ma il dubbio che mi sorge, ma è un dubbio e sicuramente sbaglio, non è che se qualcosa viene organizzato dal Comitato del Quartiere Miramare, strettamente vicino alla giunta, una cosa si può fare (vedi festa di quartiere con partecipazione del Sindaco), ma se una cosa viene organizzata da persone "non controllate", invece no?

Un lettore

CAPIRCI QUALCOSA NEL CAOS DI ALBANO

Caos. Da qualche tempo e' lui a regnare sovrano sulle faccende politiche albanensi. Sara' per colpa di un Sindaco insicuro che ha macinato Assessori al ritmo record di uno ogni 45 giorni o sara' colpa degli internauti che su facebook manifestano quotidianamente il loro dissenso verso una Giunta che sempre meno sembra rappresentare i cittadini. Il quotidiano "Cinque", riporta oggi la notizia degli attacchi bipartisan all'indirizzo della Fenice riguardo all'ultimo manifesto apparso sui muri della nostra citta'. Tale manifesto ci mostra alcune raffigurazioni tratte dalla fumettistica disneyana (banda bassotti), una foto di Albertone immortalato nell'atto di sprofondare la faccia su un ricco piatto di spaghetti fumanti, la foto di una societa' chiusa per liquidazione e infine un dipinto raffigurante una casa di tolleranza con relative donnine seminude. La Fenice apostrofa il Sindaco definendolo Cetto la Qualunque e Pjotr Gambadilegno e affermando che lo stesso primo cittadino non sta amministrando un comune ma un bordello. Non si sono fatte attendere le reazioni della maggioranza che ha definito il volantino di cattivo gusto e irrispettoso anche dei lavoratori dipendenti del Comune. Anche l'opposizione ha espresso solidarieta' ai lavoratori e al Sindaco. Intanto stamane su Facebook sono apparse nuove foto di degrado ambientale scattate tra Albano e frazioni. Negli scatti si vedono cumuli di immondizia e cassonetti stracolmi ma possiamo certo affermare che da qualche tempo a questa parte tali scene non sono una novita'. Sul fronte delle societa' partecipate c'e' stato un botta e risposta mediatico tra l'ex Assessore Marconi, che ha invitato la maggioranza a risolvere definitivamente la questione Albafor onde evitare interventi della Corte dei Conti , e il consigliere della Rete dei cittadini Adriano Venditti. L'ex esponente socialista ha difeso la bonta' della delibera votata il 31 ottobre motivando il tutto con il voto positivo alla stessa da parte del consigliere Maggi. Lo stesso consigliere Maggi continua tramite il gruppo "il ribelle" ad attaccare la maggioranza di cui fa parte ma poi non ne ha ancora preso le distanze in Consiglio. Una situazione sempre piu' confusa ed esasperata, dunque, con i cittadini inconsapevoli spettatori di una commedia sempre piu' grottesca. Ad aggravare una situazione tesa al limite dell'impossibile le dichiarazioni su Facebook della Fenice che rimarca il fatto che l'Agenzia per la vigilanza sui contratti pubblici ha formalmente comunicato al Comune che l'affidamento di alcuni contratti all'ATES e alla FRAME e' avvenuto in modo illegale.

Sopra una delle foto apparse stamane su Facebook. La zona e' quella dei campi Seven di Albano Laziale.

DIPENDENTI ALBAFOR IN AGITAZIONE:ALLE PROMESSE NON SONO SEGUITI I FATTI!

E’ sfumato l’iniziale ottimismo con cui si era aperto il tavolo di concertazione tra sindacati e Amministrazione comunale, lo scorso 12 novembre, sulla questione Albafor. Alle rassicurazioni e alle promesse non sono seguiti i fatti e lunedì mattina, mentre nel palazzo si discuteva sulla questione, un centinaio di dipendenti hanno inscenato una protesta davanti al municipio, contro il reiterato immobilismo che sta spingendo sempre di più l’istituto di formazione professionale, di proprietà del Comune, verso il baratro della crisi. Nella lettera a firma di tutte le sigle sindacali, inviata all’Amministrazione e ai vertici dell’Albafor, i lavoratori «dicono basta» di fronte al ritardo nei pagamenti, ad una gestione incoerente e inefficace e alla mancanza di azioni concrete volte alla riqualificazione e al rilancio della società partecipata.

«A distanza di tre settimane dal primo incontro è stato disatteso il termine del 25 novembre per l’attribuzione dei salari – si legge nella nota -, non ci sono segnali di ottimizzazione, né di razionalizzazione nell’uso delle risorse umane e logistiche, si procede alacremente a trasferimenti irrazionali che producono ulteriori disagi tra i lavoratori e alimentano sacche di privilegio, le risorse previste da finanziamenti provinciali per l’assistenza specialistica sono inutilizzate e le maternità non vengono sostituite. I lavoratori non tollerano più l’inefficienza e l’incapacità di chi è deputato a dirigerli. Il mancato rispetto di quanto deciso rappresenta l’ennesimo affronto a chi continua, nonostante le difficoltà, ad operare indefessamente nell’esercizio delle proprie funzioni». Una posizione ferma e compatta di tutto il fronte dei lavoratori nel pretendere soluzioni immediate e un cambio di rotta in ambito gestionale che sia realmente in grado di tenere la struttura in vita e rilanciarla.

GRANDE CONCERTO DOMANI A MARINO ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE AGORA'

L'anno scorso fu la splendida cornice dell'ex chiesa Madonna delle grazie di Albano ad ospitare un piacevolissimo concerto organizzato dall'Assocciazione Culturale Agora' a favore dei bambini del Nepal. Si torna in scena domani con la solidarieta' e stavolta a Marino. A farla da padrone sara' come al solito la grande musica con vari gruppi e cantanti solisti che si esibiranno dalle ore 22 e 30 sul palco dello Spot Live club in Piazza San Giovanni 8. Si ballera', si cantera' e si potra' bere contribuendo, divertendosi, ad una causa benefica. L'evento e' stato organizzato in collaborazione con l'Associazione nazionale " Italia pro Nepal" che da anni troviamo in prima linea negli aiuti ai bambini nepalesi piu' svantaggiati. Fai sorridere anche tu un bambino nelle zone piu' povere del mondo...partecipa all'evento e dai il tuo "libero" contributo per una grande causa!

CORSO DI ALBANO CHIUSO:TRAFFICO FINO A GALLORO!

Domenica a piedi su Corso Matteotti ad Albano. La chiusura al traffico veicolare ha causato numerosi disagi alla circolazione con il corso di sopra completamente intasato e paralizzato e un traffico impazzito anche nei paesi limitrofi. La fila chilometrica dei veicoli intorno alle 17 del pomeriggio di ieri, arrivava fino a Galloro, causando numerose tensioni tra gli automobilisti. L'Amministrazione di Albano, ancora una volta dimentica che non esiste una tangenziale alternativa (come a Genzano) e che, quando l'Appia viene chiusa, il traffico impazzisce paralizzando interi paesi. Finche' l'Appia bis non sara' completata, sarebbe bene non chiudere piu' completamente Corso Matteotti.

IL RIBELLE UDC CON DUE MANIFESTI IN SETTE GIORNI METTE A NUDO LA DEBOLEZZA DI MARINI

Dopo la cacciata di Andrea Marconi e le polemiche divampate tra il Sindaco Marini e i vertici provinciali UDC, la corrente "il Ribelle" con lo scudo crociato, continua a martellare sui manifesti e ad assestare colpi pesanti all'amministrazione di centro-sinistra. Una Udc sempre piu' spaccata che non da' segni di volersi ricomporre ma che anzi ogni giorno contribuisce ad aumentare lo "scompiglio" all'interno della coalizione di maggioranza. Un manifesto della scorsa settimana intitolato "che ingenui noi giovani!", rimarcava il fatto che l'assessore Marconi e' stato allontanato soltanto per aver avvisato Marini e company che stavano per votare una delibera illegittima su Albafor, peraltro con il parere negativo dei revisori dei conti da loro stessi nominati. Sul manifesto si parlava del fatto che la delibera sia stato soltanto un pretesto per allontanare un ragazzo pulito e capace come Andrea Marconi. Sull'ultimo manifesto la corrente udc parla di Albalonga e suggerisce al Sindaco soluzioni che avrebbero impedito il fallimento ma che non sono state neppure prese in considerazione. Si accusa il Sindaco di aver voluto nominare una societa' di consulenza per esaminare i bilanci della societa' sostenendo un costo di euro centomila, quando ci sarebbe stata la possibilita' di avere una consulenza "gratuita" e autorevole. Si accusa inoltre la giunta di centro-sinistra di aver voluto liquidare l'Albalonga "al buio", senza comunicare neppure la reale entita' delle perdite. Infine i ribelli dicono di attendersi risposte immediate ma non dagli "utili idioti". La situazione di certo sta precipitando a Palazzo Savelli.

ANCHE LA PROTEZIONE CIVILE SI SCONTRA COL SINDACO MARINI.TROPPE INTROMISSIONI POLITICHE.

Ormai sembra davvero che il Sindaco di Albano abbia raggiunto l'apice della sua impopolarita'. Un vero record che si e' guadagnato innanzitutto cacciando assessori con una media di uno ogni quarantacinque giorni di amministrazione e inoltre portando avanti in questi diciannove mesi un immobilismo amministrativo che, a nostro parere, non ha precedenti nella storia cittadina recente. L'ultima notizia di insofferenza verso Marini arriva dalla Protezione Civile di Albano Laziale che lamenta intromissioni politiche al suo interno da parte dell'attuale Giunta di centro-sinistra albanense. Tali intromissioni e interferenze politiche hanno portato ad un clima anomalo e sgradevole, causando l'abbandono del Corpo di Protezione Civile di molti volontari che si sono detti "disgustati" dallo stato di cose attuale. Si e' passati in un anno e mezzo da 49 a 33 volontari e quindi possiamo dire che c'e' stata una vera e propria emorragia di personale in un brevissimo lasso di tempo. I volontari ribadiscono che l'attivita' della Protezione Civile si basa soltanto sul volontariato e la passione di molti ragazzi e ragazze che dedicano la loro vita al prossimo senza nessun fine economico. Tale attivita' e' quanto di piu' lontano si possa immaginare dalle logiche politiche. Queste interferenze e intossicazioni partitiche hanno portato soltanto l'indebolimento del Corpo di Albano che adesso chiede al Sindaco di cambiare atteggiamento.

IL GRILLO SPARLANTE TORNA A PARLARE DEL DEGRADO DI VILLA DORIA

Siamo ad Albano laziale ed esattamente dentro Villa Doria. dove esistono opere antichissime. Infatti la villa, fu costruita sui resti della sontuosa villa romana di Pompeo Magno le cui rovine, ancora imponenti, sono visibili qua e là nei giardini.

Sono proprio queste "rovine" che non essendo protette da nessuna recinzione vengono assalite da incivili senza morale e senza scrupoli. Per mancanza di fondi da parte del comune, la villa è completamente abbandonata a se stessa che neanche più le coppie di sposini la scelgono per il loro servizio fotografico come succedeva tanti anni fa'. Anche gli alberi secolari, per non assistere al trionfo del degrado, si lasciano andare e cadono a terra (Ogni tanto ne cade uno)! Speriamo che il comune prenda provvedimenti per proteggere i ruderi e mettere fine al degrado di VILLA DORIA!

Inoltre oggi stesso il Grillo Sparlante si e' assunto da solo la responsabilita' di rimuovere da Villa Doria dei fustoni di olio di semi vuoti, abbandonati dopo le feste ospitate dalla Villa questa estate.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE UDC ATTACCA IL SINDACO DI ALBANO SULLA CACCIATA DI MARCONI

Le prevedibili conseguenze alla revoca della delega al bilancio ad Andrea Marconi, non si sono fatte attendere. Dopo un piccolo periodo di riflessione arriva come un fulmine a ciel sereno la dichiarazione di Mario Ferrante, segretario provinciale udc e capogruppo alla Provincia, che smentisce in un sol colpo le parole di Andreassi e Casciotti che nei giorni scorsi avevano difeso il gesto del Sindaco Marini di mandare via l'Assessore "ribelle". Acque agitate in casa udc, con una segreteria provinciale che sara' convocata a giorni e che dovra' decidere sui rapporti tra il partito centrista e la coalizione di centro-sinistra in cui si trova ad amministrare Albano. Ferrante, oltre ad esprimere solidarieta' all'ex Assessore Andrea Marconi, ha definito "grave" l'atteggiamento del Sindaco Marini che ha ritirato le deleghe per una semplice diversita' di vedute in occasione della votazione sulla ricapitalizzazione di Albafor. A questo punto, tutto potrebbe succedere e si attende con ansia il vertice provinciale udc, per capire quali provvedimenti verranno presi. Tra le ipotesi piu' probabili c'e' l'uscita dell'udc dalla maggioranza e a quel punto sarebbe davvero duro il cammino di questa amministrazione.

MARCONI:"CACCIATO PER AVERLI AVVISATI CHE STAVANO VOTANDO UNA DELIBERA ILLEGITTIMA!"

Il giorno dopo la cacciata dell'Assessore al Bilancio Andrea Marconi- settimo assessore cambiato in diciotto mesi dal sindaco Marini- le acque sono sempre piu' agitate all'interno della maggioranza di centro-sinistra. Oggi in citta' sono apparsi manifesti firmati dal capogruppo udc Luca Andreassi che difendeva la scelta del Sindaco sull'epurazione del "ribelle" assessore. Ancora nessuna dichiarazione da parte dell'amico Maggi; parla invece lo stesso Andrea Marconi e accusa i suoi ex compagni di governo di amministrare soltanto l'ordinario per garantirsi consenso clientelare senza guardare al di la' del proprio naso. Hanno ritenuto di ritirarmi la delega - prosegue il giovane Marconi - perche' in consiglio ho cercato di far capire loro che stavano per mettere al voto una delibera illegittima, peraltro con il parere contrario dei revisori dei conti. Inoltre, sempre secondo Marconi, la delibera che metteva in liquidazione la societa' Albalonga non poteva essere valida dato che non e' stato ancora approvato il bilancio di detta societa' e I diritti dei cittadini di Albano sono minacciati da tanta spregiudicatezza e incompetenza e da una maggioranza che va avanti soltanto per "spot" pubblicitari a cui non fanno seguito fatti concreti. All'ex Assessore Marconi sono arrivati attestati di stima e solidarieta' da tutte le forze di opposizione e in particolare da Raffaele Esposito suo predecessore che condivise qualche mese fa il suo stesso destino.

MARINI CACCIA ANCHE MARCONI:IN POCO PIU' DI DUE MESI SALTANO DUE ASSESSORI AL BILANCIO!

Come era accaduto qualche mese fa con Raffaele Esposito, la storia si ripete oggi con la cacciata del "nuovo" Assessore al Bilancio Marconi. L'Assessore dell'Udc e' stato mandato via dalla giunta perche' e' venuto meno quel rapporto fiduciario col Sindaco che risulta essere basilare in ogni maggioranza politica. Marconi e' stato accusato di perseguire piu' i suoi interessi personali che il bene dell'Amministrazione di Albano. Resta il fatto che in poco piu' di due mesi sono saltati due Assessori al Bilancio e risulta quantomeno anacronistico sentir parlare il Sindaco Nicola Marini di maggioranza stabile che prosegue con decisione verso la realizzazione dei suoi obiettivi. E' infatti evidente la difficolta' di questa Giunta che ha subito due rimpasti in 18 mesi senza contare il tentativo di sfiducia dello scorso febbraio. La decisione su Marconi e' stata presa in accordo col capogruppo UDC Luca Andreassi ma potrebbe avere gravi ripercussioni sui rapporti con il Consigliere Massimo Maggi, grande amico di Marconi e suo alleato nella corrente centrista "Il Ribelle". Le acque sempre piu' tempestose nell'amministrazione Marini fanno presagire difficolta' sempre maggiori per cio' che riguarda la prosecuzione del mandato elettorale.E' notizia di oggi anche il ritiro della delega per la circoscrizione di Cecchina al consigliere del Cigno Mario G. Dargento, che nell'ultimo consiglio comunale aveva dichiarato la sua uscita dalla maggioranza. Su facebook intanto proseguono le critiche da parte dei cittadini verso una politica piu' attenta ai giochi di poltrone che al benessere di chi vive sul territorio.

I COMITATI NO INC. CHIEDONO LE DIMISSIONI DI FIORANI!

Albano: dopo il No del Tar i comitati No Inc vogliono le dimissioni di Fiorani
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Il no del Tar del Lazio alla sospensiva sui lavori di ampliamento della discarica di Roncigliano fa tremare la politica di Albano: i comitati No Inc e le associazioni ambientaliste chiedono a gran voce le dimissioni dell'assessore all'ambiente Claudio Fiorani.

Perché ci sarebbe da chiedersi se le decisioni sulla gestione dei rifiuti spettano alla Regione Lazio? Secondo i membri del Comitato No Inc e nei giorni scorsi sono stati tanti gli esponenti ad esprimersi in tal senso da Daniele Castri a Simone Carabella, passando per ultimo ad Amadio Malizia dell'associazione Salute e ambiente di Cancelliera il respingimento della richiesta di sospensiva da parte del Tar del Lazio determinato per un ritardo nella presentazione dei ricorsi è dovuto al fatto che proprio l'assessore Fiorani non abbia reso pubblico immediatamente le autorizzazioni rilasciate dalla Regione Lazio che risalgono al 2008 quando si autorizzò anche l'inceneritore.

Da parte sua l'assessore Fiorani ha tenuto a precisare che il documento richiesto dai comitati essendo un'ordinanza regionale non spetta all'amministrazione comunale renderla pubblica, è già pubblica in quanto atto amministrativo, non si possono imputare responsabilità in quanto tali all'assessorato all'ambiente comunale. Fiorani respinge in toto le accuse e le richieste di dimissioni avanzate dai comitati.

La cosa certa e' che non c'e' davvero mai pace per la Giunta Marini. Dopo la sua elezione a Sindaco nel Marzo 2010, il Farmacista cecchinese ha dovuto affrontare un tentativo di sfiducia fallito d'un pelo (al quale parteciparono i fratelli Sannibale dell'UDC) e ben due rimpasti da lui stesso effettuati senza tener conto delle quote rosa in Giunta.

Adesso, dopo l'abbandono di quasi tutta Sinistra Ecologia e Liberta', anche il Cigno e' uscito completamente dalla maggioranza. E come ignorare il fatto che Simone Carabella che oggi chiede le dimissioni di Fiorani fa parte dello stesso partito del Sindaco? Del resto anche il fondatore del Movimento Disoccupati e Precari Claudio Torni, ha lasciato il PD per manifesta incompatibilita' delle sue idee con quelle del sempre piu' contestato sindaco di Albano.

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