FITOTERAPIE

LE ERBE SPONTANEE


 CONSIGLI PRATICINon raccogliete erbe sui bordi delle strade o in parchi frequentati da cani o altri animaliNon raccogliete niente che non conosceteNon lasciate l'erba raccolta in sacchi di plastica e non tenetela ammucchiata: arrivati a casa distribuite l'erba che non viene consumata subito su fogli di giornale o pannelli di legno, meglio ancora lasciatela seccare al sole. In ogni caso smuovetela frequentemente.Non raccogliete piante malate o ammuffite. Le specie commestibili Coda di topo (eng: timothy - scient: Phleum pratense) e Coda di volpe (eng: foxtail - scient: Alopecurus pratensis)
Il fieno che viene maggiormente consigliato nei siti sui Guinea Pigs è il cosiddetto Timothy: il nome volgare italiano è coda di topo o fleolo. E' una graminacea foraggera molto comune anche da noi e quindi di solito è compreso nel fieno comune; si riconosce per l'infiorescenza a pannocchia cilindrica molto stretta. Viene molto apprezzato per l’elevato contenuto di fibra e lo scarso contenuto in proteine e calcio e perciò è considerato la "base" dell'alimentazione per porcellini e conigli. Si può lasciare sempre a disposizione perchè è molto gradito, non ingrassa ma fornisce molta fibra, ottimale per tenere limati i denti e anche semplicemente come "passatempo" per gli animali. La coda di volpa e' una graminacea molto simile alla coda di topo. University of South Florida - Timothy Tavola botanica Thomé - Timothy plants.usda.gov - Timothy Questa è la teoria: nella pratica riconoscere le graminacee è dannatamente difficile. In generale tutte le graminacee vanno benissimo per cavie e conigli. Le graminacee, per intenderci, sono tutte quelle erbe che hanno (quando non hanno ancora formato le caratteristiche spighe e spighette) la foglia a forma di...filo d'erba. Insomma, le "erbe da prato" in genere sono proprio miscele di semi di graminacee, quindi in genere tutta l'"erba" di questo tipo va più che bene. A fianco la foto di una "cosa" che non so cosa sia, a questo punto, anzi se qualcuno riesce a dirmi *con sicurezza* cos'è ... Io so dirvi che qui da noi è comunissima e si trova anche a bordo delle strade. Trifoglio rosso (eng: red clover - scient: Trifolium pratense) e Trifoglio bianco (eng: white clover - scient: Trifolium repens) 
 plants.usda.gov (trifoglio bianco) Tavola botanica Thomé trifoglio bianco Tavola botanica Lindman trifoglio bianco plants.usda.gov (trifoglio rosso) Tavola botanica Thomé trifoglio rosso Tavola botanica Lindman trifoglio rossoIl trifoglio (tutte le varietà) è una leguminosa tra le più apprezzate dalle cavie. E' abbastanza ricca di calcio, quindi anche questa non va data troppo spesso. Come tutte le leguminose può causare gonfiore: introducetela lentamente nell'alimentazione. Pare che sia più gradita nel periodo precedente alla comparsa dei fiori.Erba Medica (eng: alfalfa - scient: Medicago sativa)
L'erba medica è molto ricca di calcio e di ossalati. Come tutte le leguminose può causare gas intestinali soprattutto se somministrata fresca: è quindi consigliabile seccarla o perlomeno lasciarla appassire. Per il suo altissimo potere nutriente è un ottimo alimento per i cuccioli e le femmine gravide, ma deve essere limitato (se non eliminato) dall'alimentazione quotidiana di tutti gli altri animali adulti (oltre i 6 mesi), soprattutto in presenza di calcoli. Immagine alfalfa Tavola botanica Thomé  Tarassaco (eng: dandelion - scient: Taraxacum officinale)
Questa è una piantina che davvero *tutti* conoscono, il dente di leone, quella che fa i famosi "soffioni", che poi sarebbero i semi. E' comunissima ovunque, nei prati e negli incolti o a bordo delle strade. Viene utilizzata in cucina per la sua bontà (sono infatti commestibili tutte le parti della pianta, foglie, fiori e radici) e in medicina per i suoi effetti tonici e depurativi. Purtroppo il tarassaco ha un'alto contenuto di calcio: è un'erba buona ma è meglio limitarne l'uso, soprattutto per cavie e conigli oltre i 6 mesi di età. Se volete vedere anche la foto del fiore sul sito di Casa Freccia ne potete trovare una molto chiara. :o) Uso del tarassaco in erboristeria Proprietà del tarassaco Tavola botanica Thomé Tavola botanica Lindman Borsa del pastore (eng: shepherd's purse - scient: Capsella bursa pastoris)
Pianta della famiglia delle Crucifere/Brassicacee, comunissima nei prati e a volte addirittura invadente. E' facilissimo riconoscerla per la caratteristica forma "a cuoricino" delle foglioline. E' commestibile anche per gli umani ma non ha un sapore particolarmente gradevole, però viene molto utilizzata in campo erboristico per le proprietà coagulanti e cicatrizzanti dovute all'alto contenuto di tannini. Tavola botanica Lindman  Achillea (eng: yarrow - scient: Achillea millefolium)
L'achillea, appartenente alle Asteracee, è una piantina infestante molto comune nei prati. Può avere fiori bianchi o più o meno rosa ed è molto facile da riconoscere. Viene utilizzata in erboristeria come calmante, cicatrizzante ed emmenagogo. Ai fini eduli può essere aggiunta alle minestre o alle insalate e viene usata in amari e digestivi. E' una buona erba da prato, un tempo veniva considerata un ottimo rimedio contro la scabbia degli ovini. Tavola botanica Thomé Tavola botanica Lindman  Piantaggine (eng: plantain - scient: Plantago)
Piantina appartenente alla famiglia delle Plantaginacee. Nei nostri prati potete trovare diverse specie di piantaggine, ma i più comuni sono la Plantago major (in foto a destra), la Plantago lanceolata (in foto a sinistra) e la Plantago media. E' molto apprezzata anche in cucina, lessata o cruda in insalata, ed è graditissima a conigli e cavie. Tavola botanica Thomé: la piantaggine maggiore. Tavola botanica Lindman: la piantaggine lanceolata. Tavola botanica Lindman: la piantaggine media. In questa pagina potete vedere un'altra immagine dal vivo della piantaggine, fatta molto bene. Centocchio (eng: common chickweed - scient: Stellaria media)
Piantina infestante appartenente alla famiglia delle Cariofillacee, annua, alta pochi centimetri, forma vasti tappeti di foglioline tenere costellate di minuscoli fiorellini bianchi a forma di stellina. E' molto comune, facile da trovare e riconoscere soprattutto in primavera e autunno quando l'altezza della vegetazione circostante rimane limitata. E' commestibile anche per gli umani, lessato o in minestre, soprattutto associato all'ortica. Tavola botanica Lindman Virginia Tech Weed Identification Guide: Stellaria media Portulaca (porcellana) (eng: purslane, little hogweed - scient: Portulaca Oleracea)
Piantina della famiglia delle Portulacacee, con aspetto prevalentemente strisciante, fusti carnosi, piccole foglioline succulente e fiorellini gialli che sbocciano solo in pieno sole. E' molto comune nei terreni asciutti e sabbiosi, teme il freddo e il gelo, perciò in inverno sparisce completamente, ma si autosemina con facilità. Ne esistono anche parecchie varietà coltivate a scopo ornamentale, con fiori di diversi colori. E' completamente commestibile, si mangiano sia le sommità che i fiori in insalata o cotti. Contiene alte quantità di vitamina C, tanto che un tempo veniva utilizzata contro lo scorbuto e pare sia utile in caso di infezioni delle vie urinarie. Tavola botanica Thomé Banca dati ambientale sulla laguna di Venezia - Portulaca plants.usda.gov Ortica (eng: stinging nettle- scient: Urtica dioica)
E' una pianta della famiglia delle Orticacee, è la classica ortica, quella da cui di solito fuggono tutti perchè, appunto, urticante. L'ortica invece è una simpatica piantina, commestibile sia per gli animali che per gli umani (cotta ovviamente, in minestre, risotti, ripieni...). Attenzione alla raccolta, servono un paio di guanti spessi. E' considerata un'ottima pianta foraggera ma è meglio farla seccare prima di darla a coniglie e cavie, infatti è compresa in molti tipi di fieno commerciale. plants.usda.gov Tavola botanica Thomé Agribio Notizie - ortica Malva (eng: mallow - scient: Malva sylvestris)
Piantina della famiglia delle Malvacee, fiorisce dall'aprile all'autunno con fiorellini "color malva" (rosa scuro) e viene coltivata come pianta medicinale e commestibile. Contiene mucillagine (che conferisce alla pianta un alto potere emolliente), glucosio, ossalato di calcio, vitamine e pectina. La Malva sylvestris è molto simile alla Malva neglecta, un parente stretto che si differenzia dalla sylvestris per il fatto di avere le foglie più rotonde (la sylvestris ha i lobi più pronunciati), ma comunque le due piante hanno lo stesso utilizzo. La foto dovrebbe ritrarre la varietà neglecta. Mallow  Timo (eng: thyme - scient: Thymus)
Il timo appartiene alla famiglia delle Lamiacee. Esistono parecchie specie di timo, generalmente tutte commestibili. Comune soprattutto nei prati assolati di montagna, ai bordi dei sentieri, è il Thymus Longicaulis. Il timo è utilizzato soprattutto come pianta aromatica e medicinale ad effetto antisettico e stimolante; nell'antichità veniva usato anche per contrastare i processi putrefattivi dei cibi. Un elenco (parziale) delle varietà di timo lo trovate qui. Tavola botanica Lindman Tavola botanica Thomé Verbena(eng: herb of the cross - scient: Verbena officinalis)
Pianta della famiglia delle Verbenacee molto diffusa nei prati e negli incolti, passa inosservata perchè ha un aspetto quasi anonimo, foglie piccole e fiori quasi insignificanti posti su lunghi steli. Pare che abbia alcune proprietà preventive e curative nei confronti dei calcoli renali e proprietà vermifughe nei ruminanti.Tavola botanica Thomé Verbena officinalis plants.usda.gov The control of internal parasites in ruminantssito ufficiale: www.actanaturae.org