Creato da centobimbi il 07/10/2007

CENTOBIMBI

A Scuola e Dintorni, di genitori

 
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...A PROPOSITO DI.....SPAZI SCOLASTICI....

A CONFRONTO PASCOLI E PENZALE....

"Scuole di Penzale":...i lavori fermi da anni...ecco dove a volte vanno i soldi dei contribuenti....nel frattempo i loro figli frequentano le Pascoli....imponente edificio dei primi del '900... mangiano in un "bunker"nel cortile della scuola...e la palestra?...basta peregrinare un pò....E INTANTO...Come dice la canzone: ... Sono seduto sulla banchina della baia...Sprecando il mio tempo...Sembra che niente cambierà...Tutto rimarrà uguale .....

 

CHI SIAMO E PERCHè CENTOBIMBI

                                                                                                              sett.'07

Chi siamo: siamo genitori che hanno i loro bimbi iscritti in una seconda elementare dell' Istituto G.Pascoli a Cento (Fe)

Perchè: I bimbi sono il bene nostro più prezioso e sentiamo, per questo, fortemente la necessità :

- Di confrontarci con gli altri genitori e con le istituzioni.

- Di essere informati e se possibile informare.

- Di chiedere una maggiore attenzione per i nostri figli.

Il voler essere più informati ed eventualmente il sentirci più vicini a coloro che prendono decisioni sui nostri figli, non vuol dire avere idee belligeranti. Si può parlare di scuola senza essere per forza polemici. Anzi la nostra vuole essere un'iniziativa atta a raccogliere progetti ed idee costruttive; magari raccogliere critiche ma sempre  costruttive. Questo blog vuole essere un luogo aperto a tutti, dove esporre e raccogliere idee di genitori, di educatori e docenti, ed addetti ai lavori. Vuole essere un luogo dove confrontarci noi genitori e confrontarci con le parti. Vuole essere il tentativo raccontando, chiedendo ed esponendo le nostre esperienze e le nostre idee, di essere più informati. Vuole essere il "paradosso" di informare, chiedendo.

Ecco perchè CENTOBIMBI

 

IL MANIFESTO DI CENTOBIMBI

 CENTOBIMBI

 I tempi in cui viviamo sono scanditi da ritmi che spesso non permettono ai genitori di porre la dovuta attenzione alla condotta dei propri figli, questo fa si che si è portati sovente a delegare alla scuola aspetti precipui della famiglia. La Scuola assolve un’altra funzione fondamentale che è quella di istruire, dare una formazione intellettuale e caratteriale, fornire un bagaglio culturale, con il quale i futuri cittadini dovranno poi misurarsi nei vari ambiti che il destino serberà loro. E’ compito dei genitori, invece, farsi partecipi avere uno spirito collaborativo con le istituzioni scolastiche.

In quest’ottica deve essere vista la nascita del blog “centobimbi”, autogestito da genitori di alunni che frequentano la Scuola Elementare di Cento. Un sito web dove verranno appunto pubblicate in tempo reale notizie, informazioni, opinioni di educatori, addetti ai lavori e di quanti hanno a cuore il benessere dei bambini.

Il bene più prezioso di un padre ed una madre sono i figli, e chiedere per loro più attenzione, il volersi sentire maggiormente informati, non dovrà assolutamente essere inteso come un intromissione in ambiti altrui.

Non ci spinge alcuna ambizione politica, non ci schieriamo con nessuno, non badiamo assolutamente ad un particolare colore politico. Chiediamo invece la collaborazione di tutti indistintamente, vogliamo dialogare con chiunque ricerchi le stesse finalità che ci animano, che si faccia, altresì, parte integrante di una politica tesa all’interesse primario dei bambini dei ragazzi ed i giovani di Cento.

 

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« PRIMA RISPOSTA DI CENTOB...DOMANDE PER L’ASSEMBLEA ... »

SECONDA RISPOSTA DI CENTOBIMBI AL COMUNE

Post n°38 pubblicato il 01 Marzo 2009 da centobimbi
 

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DEL 25 - 2 - ‘09

 Al Comitato centobimbi:

In data 13 gennaio 2009 sulla Nuova Ferrara si legge  il titolone di apertura  Situazione grave”< Scuola allarme dei genitori >  riguardante le scuole Pascoli di Cento. Subito sotto si legge dei “sorprendenti esiti” di un sondaggio condotto nel mese di settembre 2007 dall’ufficio scolastico provinciale. Per la precisione il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Vincenzo Viglione affermava che  l’80% delle scuole di proprietà della Provincia ed il 70% di quelle comunali non sono in possesso di tutti i documenti obbligatori  e ciò desta preoccupazione e merita la massima attenzione ed azioni di contrasto volte a recuperare un gap che è considerevole. La sicurezza non è un costo, ma un investimento necessario per ridurre il rischio di incidenti. proseguendo poi nello stesso articolo vi sono interventi del Segretario regionale dell’Ugl Scuola, Antonino Barbagallo che dopo avere parlato con il direttore generale del Comune  ha preso atto “che in parte i problemi l’Amministrazione li ha risolti e si è impegnata ad ultimare la restante parte in tempi brevi”. Quindi, come si vede, non esiste nessun allarme generato dal Comune attraverso un comunicato stampa, bensì solo la verità declamata da altri. Non più tardi della settimana scorsa, inoltre, il Sindaco ha dato la piena disponibilità sui giornali a parlare con i rappresentanti del Comitato, per spiegare come stanno realmente le cose. Oltre a ciò, diversi comunicati stampa del 13 e del 18 febbraio,  ed una risposta mail diretta al Comitato il giorno 17, hanno tentato di spiegare come stavano le cose realmente e quanto il Comune aveva già fatto e stava facendo, ma ciò è servito a poco o nulla poiché l’accanimento mediatico continua. Ora noi siamo ben d’accordo con i genitori della necessità di avere sicurezza certa per i bambini ed in ogni luogo di lavoro, ma dipendiamo anche dagli aspetti economici e burocratici degli Enti superiori. E anche questa motivazione che ci angoscia, è stata determinante per proporre lo studio di fattibilità all’Acer per avere la certezza di scuole sicure.

 RISPOSTA DI CENTOBIMBI:

 Spiacenti, ma l’accanimento mediatico è stato l’unico mezzo che ci ha permesso di avere un minimo di attenzione. Ma partiamo dall’ultima frase della vostra risposta: studio di fattibilità è il primo passo di una lunghissima trafila che potrebbe portare alla costruzione di una scuola….ma quando? Quanto tempo passerà prima che i bimbi (non i nostri) potranno inaugurare una nuova scuola?  Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale. Nel frattempo? Le nostre domande sulla sicurezza rimangono. Ribadiamo la nostra richiesta di una convocazione della Seconda e la Terza Commissione Consigliare perché il problema possa ricevere la giusta considerazione da parte di tutte le forze politiche.

CENTOBIMBI

Commenti al Post:
centobimbi
centobimbi il 15/04/09 alle 17:09 via WEB
Dalla Nuova Ferrara 3 marzo ‘09 Accolto l'invito al dialogo, dubbi sulle modalità. Centobimbi, sì al sindaco ma con molte perplessità CENTO. «Accogliamo l'invito del sindaco a incontrarci, ma reputiamo che la sede più giusta sia nelle Commissioni consiliari. Anche se, non si capisce perché non venga accolta la nostra semplice richiesta di genitori/contribuenti di confrontarci e dialogare con tutte le forze politiche». Dal gruppo dei genitori promotori, a prendere parola nel dibattito fra Comune e Centobimbi, movimento nato per chiedere garanzie di sicurezza nelle scuole centesi, è Alessandro Ciucci. «Vista la delicatezza dell'argomento - afferma Ciucci -, poiché si parla della sicurezza di 500 bambini, consideriamo le Commissioni, dove oltretutto la componente di consiglieri della maggioranza è prevalente, la sede giusta per affrontare la questione, a dimostrazione che non siamo schierati con o contro nessuno e tanto meno che portiamo in testa cappelli di colore». Secondo Ciucci tale sede consiliare è «migliore» rispetto anche a un'assemblea pubblica, dove «qualsiasi opinione diversa dagli organizzatori o di chi è sul palco, o addirittura qualsiasi domanda non sufficientemente gradita, potrebbe essere presa come l'opinione dei soliti polemici e di diversa bandiera, o magari allarmisti o esagerati, come già è successo in altre recenti assemblee pubbliche. Pur rappresentando un’occasione per informare i genitori, il rischio è - secondo Ciucci- che ci vengano appioppate etichette che non sono nostre e che rifiutiamo con forza». Tutto ciò per un obiettivo: «Sapere se la scuola dell'obbligo che frequentano i nostri figli è veramente sicura o no, certificati o meno, progetto di Acer o meno, future scuole nuove o meno. Cosa che, tra l'altro, la nostra classe dirigente e politica ci doveva assicurare da tempo». Per replicare al Comune, i genitori si dicono «spiacenti», ma «'l'accanimento mediatico» è stato l'unico mezzo che ha consentito di avere un «minimo di attenzione». Per quanto riguarda lo studio di fattibilità affidato ad Acer riportato dall'ufficio stampa comunale «per avere la certezza di scuole sicure», è «il primo passo di una lunghissima trafila che potrebbe, evidenziando il potrebbe, portare alla costruzione di una scuola. Ma quando? - si domandano da Centobimbi - Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale. E nel frattempo? Rimangono le nostre domande sulla sicurezza». Ciò che vorrebbe Centobimbi è che qualcuno dimostrasse, nero su bianco, che le scuole sono sicure, ma “ parliamone nelle sedi giuste - conclude Alessandro Ciucci - per avere un dialogo sereno e aperto a tutti, risposte certe, per dare la giusta importanza a un tema tanto delicato e a tutte le parti in causa, ma anche per il rispetto delle elementari regole democratiche” (b.b.)
 
centobimbi
centobimbi il 15/04/09 alle 17:11 via WEB
Dal Resto del Carlino 3 marzo ‘09 Cento PING PONG POLEMICO CONTINUA IL ping-pong tra Comune e comitato `Centobimbi', socia1 network utilizzato da genitori e docenti per dialogare delle problematiche collegate alle scuole del territorio centese e dei servizi connessi: I genitori hanno scritto sul sito le loro preoccupazioni «per la sicurezza delle scuole frequentate dai loro figli» chiarendo che «la frase» che li aveva colpiti nelle comunicazioni del Comune era «l'affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l'agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose». Al grido d'allarme dei genitori l'amministrazione comunale rispondeva, attraverso una nota stampa, che «non esiste nessun allarme generato dal Comune attraverso un comunicato stampa, bensì solo la verità declamata da altri, citando il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Vincenzo Viglione che affermava - come riportato nella nota comunale - che «1'80% delle scuole di proprietà della Provincia ed il 70% di quelle comunali non sono in possesso di tutti i documenti obbligatori» , e nella stessa nota si lamentava anche un «accanimento mediatico». Sempre il Comune poi aggiungeva che «non più tardi della settimana scorsa il sindaco aveva dato la piena disponibilità a parlare con i rappresentanti del Comitato, per spiegare come stanno realmente le cose». Ora - affermavano ancora - «noi siamo ben d'accordo con i genitori della necessità di avere sicurezza certa per i bambini ed in ogni luogo di lavoro, ma dipendiamo anche dagli aspetti economici e burocratici degli enti superiori. E anche questa motivazione che ci angoscia, è stata determinante per proporre lo studio di fattibilità all'Acer per avere la certezza di scuole sicure». Di ieri la replica del Comitato 'Centobimbi: «spiacenti —scrivono — ma l'accanimento mediatico è stato l'unico mezzo che ci ha permesso di avere un minimo di attenzione. Ma partiamo dall'ultima frase della vostra risposta -aggiungono - : studio di fattibilità è il primo passo di una lunghissima trafila che potrebbe portare alla costruzione di una scuola ... ma quando? Quanto tempo passerà prima che i bimbi (non i nostri) potranno inaugurare una nuova scuola? Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale. Nel frattempo? Le nostre domande sulla sicurezza rimangono». Ribadiscono infine «la richiesta di una convocazione della Seconda e la Terza commissione consiliare perché il problema possa ricevere la giusta considerazione da parte di tutte le forze politiche».
 
centobimbi
centobimbi il 15/04/09 alle 17:13 via WEB
Da realtà Centese marzo ‘09 Ma le scuole alfine, sono sicure? Sul problema della sicurezza nelle scuole centesi si sta svi¬luppando un confronto che merita di essere seguito con attenzione in quanto il pro¬blema esiste da tempo, ma sul modo di affrontarlo ci sono divergenze profonde. Tanto è vero che in una nota apparsa sul sito del Comune l'Ufficio stampa dello stesso affermava un mese fa che "le attuali scuole sono prive di norme di sicurezza e impossibili da riqualificare". La gente si è subito chiesta che cosa significa in realtà "impossi¬bili da riqualificare", E allora, i nostri figli?, si è chiesto il Comitato Centobimbi che coordina i genitori nei loro problemi con il mondo più ampio della scuola. Del tema, peraltro, in tempi non sospetti, l'Amministra¬zione comunale aveva già parlato con i rappresentan¬ti regionali del sindacato UGL scuola, che avevano denunciato il problema della carenza di sicurezza nelle scuole centesi. Allora le conclusioni furono che il Comune avrebbe operato per andare nella direzione di un recupero di questi requisiti negli istituti scolastici comunali. E' chiaro che leggere quel “ impossibili da riquali¬ficare “ scritto dalle autorità non poteva non allarmare il mondo della scuola e in particolare i genitori, ai quali il Sindaco, anche per tappare la falla, ha poi dichiarato la sua disponibilità ad un incon¬tro. Di qui la risposta affer¬mativa del Comitato Centobimbi di cui abbiamo letto sulla stampa. Con un distinguo piuttosto netto: "Accogliamo l'invito del Sindaco ad incontrarci, ma reputiamo che la sede più giusta sia nelle Commis¬sioni Consiliari. Anche se non si capisce perché non venga accolta la nostra semplice richiesta di genito ri/contribuenti di confron¬tarci e dialogare con tutte le forze politiche". Con un obiettivo quanto mai evidente: "Sapere se le scuole dell'obbligo che fre¬quentano i nostri figli sono veramente sicure o no, cer¬tificati o meno, Progetto Acer o meno, future scuole nuove o meno. Cosa che, tra l'altro, la nostra classe dirigente e politica ci dove¬va assicurare da tempo" Un riferimento, quello al Progetto Acer che non era sfuggito neanche al PD che in una nota si era chiesto come mai per il Comune le Scuole Pascoli sarebbero riqualificabili ad uso di uffici comunali ma non di una scuola. Come a dire che si parla molto e non sempre a pro¬posito, alla stessa stregua di quando il Comune parla di "accanimento mediati¬co". "E' stato l'unico mezzo che ha consentito di avere un minimo di atten¬zione" hanno risposto i genitori. "Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale". E purtroppo "rimangono tutte le nostre domande sulla sicurezza".
 
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SULLA CIRCOLARE LIMINA

 

I FATTI DEL MEUCCI DI CARPI

 

COORDINAMENTO ISTRUZIONE PUBBLICA FERRARA

SIAMO TUTTI COINVOLTI

COSA ACCADE ALLA SCUOLA PUBBLICA DI OGGI:

- 42.000 docenti in meno e 15.000 A.T.A. in meno

-1 miliardo e 500 milioni in più alle scuole private

-non più ore di compresenza alla primaria

- fino a 33 studenti per classe

- solo 24 o 27 ore alle famiglie che chiedono 30 ore o il tempo pieno

- lo Stato deve alle scuole 1 miliardo e 200 milioni di euro

- viene rafforzata la separazione tra i licei ed istituti tecnici e professionali, obbligando ad una canalizzazione precoce, rigida, classista e discriminante

COSA ACCADRA' ALLA SCUOLA PUBBLICA DOMANI:

 - 87.000 insegnanti in meno

- 45.000 bidelli e assistenti in meno

- 8 miliardi in meno alla scuola pubblica

- non più uscite, laboratori e attività in piccolo gruppo

- aule affollate ed insicure

- disabilità non più certificate

- tagli agli insegnanti di sostegno

- spazi di confronto e di crescita dei ragazzi meno liberi e meno garantiti

- eliminazione degli specialisti d'inglese

- qualità scolastica in proporzione al censo

IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, DELLA CULTURA, DEI DIRITTI DEL LAVORO E DELLA COSTITUZIONE

Presidio e digiuno in Piazza Municipale da mercoledì16 a martedì 22 giugno

 

INTERVISTA PRESIDE ISIT DI CENTO 1A PARTE

 

Sulla riforma GELMINI.

realizzata da indeZent

 

 

INTERVISTA PRESIDE ISIT DI CENTO 2A PARTE

 

Sulla riforma GELMINI.

realizzata da indeZent

 

 

DELIBERA DI GIUNTA N°45 DEL 12/3/'09

SEMPRE SULLA SICUREZZA SCUOLE

INFORMAZIONI DIRETTAMENTE DALLA SCUOLA

REFERENTI MENSA PASCOLI

Ins. Laura Riviello

Genitori Laura Bargellini e Veronica Govoni

 

REFERENTI MENSA CORPORENO

Ins. Gentile Maria

Genitore Tassinari Fabio

 

REFERENTI MENSA RODARI

Ins. Cevolani Tiziana

Genitore Tassinari Tiziana

 

REFERENTI MENSA CARDUCCI

Ins.Diozzi Annarita

Genitore Tassinari Dorina

informazioni pervenuteci dall'ins. Laura Riviello

 

 

IL  1° CIRCOLO DIDATTICO DI CENTO, Con la collaborazione  della Fondazione Don G. Zanandrea Onlus e del comune di Cento - Assessorato alla Cultura    E’ lieto di accogliervi alla VI edizione della manifestazione…

UN GIORNO INSIEME…Suoni, colori e sapori Dal mondo di ieri …e di oggi.

MERCOLEDI’ 2 GIUGNO 2010 Dalle 16.00 alle 19.00

Laboratori per genitori e bambini Presso i Giardini di Padre Pio Insieme per ..viaggiare nel tempo e nello spazio…Riscoprire le nostre radici e l’emozione di creare giochi, oggetti e strumenti musicali da tutto il mondo.

 Dalle 19.30 in poi, presso il cortile della Fondazione Zanandrea via Ugo Bassi Buffet multietnico offerto da Coop Adriatica

 Alle 20.45…gran finale con il concerto dal vivo di…Mario Raul Astrada ( Argentina) e Sonia Mireya Pico Diaz (Colombia) Con il gruppo musicale dell’associazione Sonarte di Ferrara - Sourakhata Dioutabe Ambasciatore della musica guineana in Italia con gli allievi della scuola Container Club di Bologna.

 

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