Creato da centobimbi il 07/10/2007

CENTOBIMBI

A Scuola e Dintorni, di genitori

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

NETIQUETTE

Questo blog è attivo da alcuni mesi ed è stato sempre uno spazio libero di confronto, aperto a ogni contributo, sia pur particolarmente critico. La sua qualità ed efficacia dipendono quasi interamente dai vostri contributi.

Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto.I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, saranno rimossi nel più breve tempo possibile.

Inoltre, poiché questo è uno spazio di discussione pubblica, i cui contenuti sono automaticamente pubblicati senza controllo preventivo, è inteso che gli autori e detentori di questo spazio non potranno essere ritenuti responsabili per messaggi lesivi dei diritti terzi.

 

...A PROPOSITO DI.....SPAZI SCOLASTICI....

A CONFRONTO PASCOLI E PENZALE....

"Scuole di Penzale":...i lavori fermi da anni...ecco dove a volte vanno i soldi dei contribuenti....nel frattempo i loro figli frequentano le Pascoli....imponente edificio dei primi del '900... mangiano in un "bunker"nel cortile della scuola...e la palestra?...basta peregrinare un pò....E INTANTO...Come dice la canzone: ... Sono seduto sulla banchina della baia...Sprecando il mio tempo...Sembra che niente cambierà...Tutto rimarrà uguale .....

 

CHI SIAMO E PERCHè CENTOBIMBI

                                                                                                              sett.'07

Chi siamo: siamo genitori che hanno i loro bimbi iscritti in una seconda elementare dell' Istituto G.Pascoli a Cento (Fe)

Perchè: I bimbi sono il bene nostro più prezioso e sentiamo, per questo, fortemente la necessità :

- Di confrontarci con gli altri genitori e con le istituzioni.

- Di essere informati e se possibile informare.

- Di chiedere una maggiore attenzione per i nostri figli.

Il voler essere più informati ed eventualmente il sentirci più vicini a coloro che prendono decisioni sui nostri figli, non vuol dire avere idee belligeranti. Si può parlare di scuola senza essere per forza polemici. Anzi la nostra vuole essere un'iniziativa atta a raccogliere progetti ed idee costruttive; magari raccogliere critiche ma sempre  costruttive. Questo blog vuole essere un luogo aperto a tutti, dove esporre e raccogliere idee di genitori, di educatori e docenti, ed addetti ai lavori. Vuole essere un luogo dove confrontarci noi genitori e confrontarci con le parti. Vuole essere il tentativo raccontando, chiedendo ed esponendo le nostre esperienze e le nostre idee, di essere più informati. Vuole essere il "paradosso" di informare, chiedendo.

Ecco perchè CENTOBIMBI

 

IL MANIFESTO DI CENTOBIMBI

 CENTOBIMBI

 I tempi in cui viviamo sono scanditi da ritmi che spesso non permettono ai genitori di porre la dovuta attenzione alla condotta dei propri figli, questo fa si che si è portati sovente a delegare alla scuola aspetti precipui della famiglia. La Scuola assolve un’altra funzione fondamentale che è quella di istruire, dare una formazione intellettuale e caratteriale, fornire un bagaglio culturale, con il quale i futuri cittadini dovranno poi misurarsi nei vari ambiti che il destino serberà loro. E’ compito dei genitori, invece, farsi partecipi avere uno spirito collaborativo con le istituzioni scolastiche.

In quest’ottica deve essere vista la nascita del blog “centobimbi”, autogestito da genitori di alunni che frequentano la Scuola Elementare di Cento. Un sito web dove verranno appunto pubblicate in tempo reale notizie, informazioni, opinioni di educatori, addetti ai lavori e di quanti hanno a cuore il benessere dei bambini.

Il bene più prezioso di un padre ed una madre sono i figli, e chiedere per loro più attenzione, il volersi sentire maggiormente informati, non dovrà assolutamente essere inteso come un intromissione in ambiti altrui.

Non ci spinge alcuna ambizione politica, non ci schieriamo con nessuno, non badiamo assolutamente ad un particolare colore politico. Chiediamo invece la collaborazione di tutti indistintamente, vogliamo dialogare con chiunque ricerchi le stesse finalità che ci animano, che si faccia, altresì, parte integrante di una politica tesa all’interesse primario dei bambini dei ragazzi ed i giovani di Cento.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Ultimi Commenti

bimbintour
bimbintour il 09/10/11 alle 16:52 via WEB
BIMBINTOUR è l’appuntamento itinerante su area pubblica di riferimento per tutte le aziende del settore del turismo rurale. La manifestazione si svolge su aree pubbliiche dei centri storici delle più importanti cittadine Italiane. Rappresenta l’unico evento di rilevanza nazionale che permette alle Aziende Agroturistiche e Fattorie Didattiche e le imprese dell’indotto del settore d’incontrare in prima persona il mercato di proprio interesse formato sia dal pubblico – utente finale diretto sia da operatori professionali presenti sul territorio espositivo con i quali stringere rapporti di collaborazione. Permette altresì di promuovere il proprio territorio, valorizzare il settore e la cultura dell’ospitalità rurale, promuovere l’aggiornamento tecnico e formativo, le tecnologie e le forniture. Un’occasione per presentare l’offerta agrituristica italiana a qualificati operatori di riferimento per il turismo del nostro Paese. Protagonisti in assoluto di BIMBINTOUR sono: Aziende agrituristiche e loro Consorzi, Associazioni di categoria, Amministrazioni Pubbliche, Aziende fornitrici di prodotti e servizi per l’agriturismo, Operatori professionali della domanda italiana, Tecnici del settore, Appassionati del vero turismo in campagna. BIMBINTOUR è pensato innanzitutto per l’Agriturismo e le Fattorie Didattiche, dove ogni struttura può essere protagonista della manifestazione esponendo direttamente in un proprio spazio, per il massimo della visibilità, oppure attraverso Stand collettivi gestiti e coordinati da SEGECA o tramite Enti Locali, Associazioni di Categoria e Associazioni del Territorio. BIMBINTOUR rappresenta una vetrina importante per la tua aziende e il tuo territorio Partecipare con un proprio spazio, anche piccolo a BIMBINTOUR significa , per le aziende e per i territori italiani presentare la propria offerta di turismo rurale direttamente al cliente finale oltre che agli operatori locali, che di volta in volta, di Regione in Regione avranno modo di entrare in contatto diretto con le aziende espositrici. RICHIEDI ULTERIORI INFORMAZIONI SEGECA http://www.segeca.info spazio.mercato@alice.it 0331.241375 333 5625859 www.bimbintour.com
 
bimbintour
bimbintour il 09/10/11 alle 16:44 via WEB
BIMBINTOUR è l’appuntamento itinerante su area pubblica di riferimento per tutte le aziende del settore del turismo rurale. La manifestazione si svolge su aree pubbliiche dei centri storici delle più importanti cittadine Italiane. Rappresenta l’unico evento di rilevanza nazionale che permette alle Aziende Agroturistiche e Fattorie Didattiche e le imprese dell’indotto del settore d’incontrare in prima persona il mercato di proprio interesse formato sia dal pubblico – utente finale diretto sia da operatori professionali presenti sul territorio espositivo con i quali stringere rapporti di collaborazione. Permette altresì di promuovere il proprio territorio, valorizzare il settore e la cultura dell’ospitalità rurale, promuovere l’aggiornamento tecnico e formativo, le tecnologie e le forniture. Un’occasione per presentare l’offerta agrituristica italiana a qualificati operatori di riferimento per il turismo del nostro Paese. Protagonisti in assoluto di BIMBINTOUR sono: Aziende agrituristiche e loro Consorzi, Associazioni di categoria, Amministrazioni Pubbliche, Aziende fornitrici di prodotti e servizi per l’agriturismo, Operatori professionali della domanda italiana, Tecnici del settore, Appassionati del vero turismo in campagna. BIMBINTOUR è pensato innanzitutto per l’Agriturismo e le Fattorie Didattiche, dove ogni struttura può essere protagonista della manifestazione esponendo direttamente in un proprio spazio, per il massimo della visibilità, oppure attraverso Stand collettivi gestiti e coordinati da SEGECA o tramite Enti Locali, Associazioni di Categoria e Associazioni del Territorio. BIMBINTOUR rappresenta una vetrina importante per la tua aziende e il tuo territorio Partecipare con un proprio spazio, anche piccolo a BIMBINTOUR significa , per le aziende e per i territori italiani presentare la propria offerta di turismo rurale direttamente al cliente finale oltre che agli operatori locali, che di volta in volta, di Regione in Regione avranno modo di entrare in contatto diretto con le aziende espositrici. RICHIEDI ULTERIORI INFORMAZIONI SEGECA http://www.segeca.info spazio.mercato@alice.it 0331.241375 333 5625859 www.bimbintour.com
 
centobimbi
centobimbi il 08/02/10 alle 21:24 via WEB
LETTERA DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO CONSEGNATA ALL'UFFICIO PROTOCOLLO, FIRMATA DAI GENITORI. Al sindaco del Comune di Cento All’Assessore alla Pubblica Istruzione All'Assessore ai Servizi Scolastici Al Dirigente dei Servizi Scolastici Ai Capigruppo Consiliari E, p.c. All'U.S.P. di Ferrara La mancanza di locali per il 1° Circolo Didattico di Cento è un problema antico mai risolto. A fronte di un recente monitoraggio condotto dagli Uffici della scuola, circa le possibili iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2010/11, si evince che il numero degli alunni iscritti in entrata sarà maggiore rispetto al numero degli alunni in uscita. Siamo a conoscenza anche di una nota che la Dirigente ha inviato agli Uffici del Comune, nella quale sono riportati,in maniera più dettagliata,i dati del suddetto monitoraggio. Non essendoci stata alcuna risposta alla suddetta nota, e non essendo pervenuta nessuna indicazione in merito al modo con il quale si intende risolvere un problema cosi grave ed importante,il Consiglio di Circolo ha deciso di informare e coinvolgere direttamente tutti i genitori degli alunni del 1' Circolo, onde mobilitarli su iniziative volte a sensibilizzare I'opinione pubblica alfine di ottenere risposte risolutive. ll diritto allo studio,in una scuola dell'obbligo,pubblica, con edifici accoglienti e funzionali, nei quali si possa svolgere un'azione didattica efficace ed efficiente,deve essere garantito a tutti in un paese democratico e civile. Non è possibile rimandare ancora le decisioni in merito e privare la gran parte dei bambini di Cento, che saranno i futuri cittadini di questo territorio,di aule accoglienti, palestre attrezzate, laboratori funzionali,spazi mensa ben organizzati, servizi igienici sufficienti e spazi all'aperto nei quali vivere gioiosamente le esperienze del cortile. Non è possibile altresì privare i nostri bambini della fruizione dei 5.000 volumi della Biblioteca Sfoglialibro che rischiano di non trovare una collocazione idonea ad accogliere le classi, atteso che il contratto di locazione degli attuali spazi scade il 31/12/2009. Questo prezioso patrimonio non deve in alcun modo essere disperso, pena un indubbio impoverimento culturale di tutta la città. ll Consiglio di Circolo,pertanto,sollecita caldamente I'Amministrazione Comunale a prendere a cuore e a risolvere i problemi esposti, che per troppi anni sono stati sottovalutati e mai affrontati con responsabilità. Anche la scuola del Penzale, indicata dall'Amministrazione Comunale come soluzione ai problemi elencati,non potrà essere risolutiva, sia in termini di tempo, che verrà impiegato per la realizzazione dell'edificio, sia per la capacità dell'intera struttura a far fronte alla crescita della popolazione scolastica degli anni futuri in forte crescita. E' tempo di agire! Cento,21/12/2009 ll Consiglio del1° Circolo di Cento
 
centobimbi
centobimbi il 08/02/10 alle 21:19 via WEB
LETTERA AI GENITORI DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO Carissimi genitori, il Consiglio di Circolo, nella riunione straordinaria del 16/12/2009, avendo preso atto che nel prossimo anno il 1° Circolo Didattico avrà difficoltà ad accogliere tutti i nuovi iscritti per mancanza di locali, ha deciso di inviare una lettera di sollecito all'Amministrazione Comunale che Vi inviamo per conoscenza. Riteniamo che sia ora di farci sentire, non possiamo più tollerare che i nostri bimbi stiano in aule poco accoglienti, senza palestre,né laboratori attrezzati. I disagi sono davvero tanti e I'anno prossimo sarà ancora peggio. Non sappiamo quando sarà pronta la scuola nuova del Penzale perché pare che si debbano rinforzare le strutture esistenti, già deteriorate e,comunque, il primo lotto, che comprende solo 10aule, non sarà pronto prima del 2012. Come e dove si potranno accogliere i nuovi iscritti se il Comune non ci dà risposte Chiare ? Lasciamo i bambini a casa? Li mandiamo in un altro Comune con tutti i disagi collegati? Non dimentichiamo che la nostra è scuola dell'obbligo e deve garantire il diritto allo studio a tutti. L'anno scorso abbiamo provato ad intraprendere iniziative tutti insieme,ma ci siamo un po' persi per strada, siamo rimasti in pochi a combattere, per cui la battaglia non I'abbiamo vinta. Quest'anno, però, il problema è ancora là, più grave che mai e, dunque, occorre fare qualcosa. Insieme prenderemo decisioni sulle iniziative più opportune da mettere in campo. Al momento la cosa più importante è farci sentire la Vostra solidarietà e collaborazione. Pertanto Vi invitiamo a restituire alle insegnanti la lettera allegata controfirmata e con le eventuali considerazioni personali al più presto e noi la faremo pervenire, come forma di protesta,al Comune. Grazie per la collaborazione e Buone Feste a tutti. Il Consiglio di Circolo
 
ales.ciuc
ales.ciuc il 27/08/09 alle 22:11 via WEB
Ciao “davidedtornielli” (bello il tuo nick, è originale e eretico). Condivido le tue opinioni. Grazie per il riconoscimento che dai a noi di centobimbi. Noto che ci segui e che sei ben informato. Grazie. Per quanto riguarda le chiacchiere girate su centobimbi, alcune a dir poco ridicole, basta farci un po’ il callo. A me personalmente hanno dato del distruttore di comitati, dell’essere stato plagiato, dell’aver minacciato alcuni sotto il portone di casa, del politico, dell’essere manovrato da chissà quale gruppo partitico, dell’allarmista, del solito genitore e più ne hai e più ne puoi mettere. Mi hanno anche parlato, qualche volta, più o meno velatamente, direttamente o tramite terzi, di querele. A me, ma anche a noi di centobimbi. Cosa ormai normale in Italia. Hai fatto caso che la maggior parte di politici sono avvocati. Così è prassi per molti di loro, forse per deformazione professionale, parlare di “attrezzi” di lavoro. E questo modo di fare, è ahimè diventato il modus operandi di molti, anche se non necessariamente politici, nel senso di facenti parte di partiti. Rifletti: “ E’ più vantaggioso cercare di fare un po’ di tabula rasa, se mi trovo alle strette. O dare qualche sgomitata per cercare spazio, se con le spalle al muro. Così male che và, riesco a distrarre tutti, almeno per un po’. Questo soprattutto se ho altri interessi, tranne il dialogo. “. Per ciò, oramai, si parla spesso prima di eventuali querele e poi, forse, se c’è spazio dei veri problemi. E' uno stratagemma per allontanare il VERO dialogo. Nota anche che contraddittoriamente, questo modo di agire è spesso proprio di quelli che si sbandierano come paladini del confronto. Comunque, credimi, non ti ringrazio per lusingarti e poi chiederti di far parte necessariamente del nostro gruppo. Non siamo un partito. Non siamo alla ricerca di voti e consensi a priori. Non dobbiamo dar conto a nessuno se non ai nostri figli e alle nostre famiglie del nostro operato. Sarà una tua eventuale, libera scelta. Basta già, un apporto come quello che ci hai mandato. E’ più che sufficiente. E’ la partecipazione quello che ci interessa. Seguici come hai fatto fino adesso, senza fermarti alle voci del bar. Poi, dacci magari anche contro con tutte le tue forze. E quindi ben vengano anche le critiche più accese. Ti ripeto è la partecipazione quello che conta. E’ ora di finirla di delegare le decisioni ad altri, se riguardano i nostri figli. Per quanto riguarda il”…Dialogo… Carducci”, non ho la certezza, ma scommetto che i genitori delle prime non sono stati informati del cambiamento di orario. Intanto posso dirti che due di noi, dal mese scorso sono entrati nel Consiglio di Circolo. Sia io, però, che l’altro genitore ancora non abbiamo ricevuto niente di ufficiale che riguardi alcuna notizia sull’accaduto o avviso di qualsivoglia riunione. Le notizie sulle Carducci le abbiamo apprese da altri genitori e dai giornali. Un saluto Alessandro
 
davidedtornielli
davidedtornielli il 27/08/09 alle 14:48 via WEB
Salve a centobimbi, salve a tutti. Come ogni anno, quando le scuole sono chiuse e a qualche giorno prima della riapertura, bisogna ricorrere ad interventi d’emergenza o se non altro d’urgenza. Questo a mio avviso è sintomo di qualcosa che non quadra. Trovo che il guaio più grosso e il nocciolo della questione, sia ormai da anni, la mancanza di confronto, di comunicazione, da una parte e dall’altra invece il percorrere la strada di decisioni prese, magari non necessariamente affrettate, ma non realmente condivise e soprattutto non discusse con le famiglie e che quindi appaiono per lo meno non ponderate in maniera sufficiente…E’ la politica del decido….poi informo. Informazione, come sanno tutti i genitori del 1° Circolo di Cento, spesso carente, per non dire assente. Manca una tendenza alla ricerca d’unione e comunicazione REALE, con le famiglie. Un dialogo che spesso è solo un monologo. Voi di centobimbi sapete bene cosa voglio dire. Basta leggere i vostri post sulla sicurezza sulle scuole centesi. Per non parlare delle chiacchiere fatte girare nei vostri confronti, come allarmisti. Basti solo pensare ad una riunione sulla sicurezza fatta il 29 maggio 2009 e alla quale era stato chiesto ai genitori di partecipare, ma di non intervenire, se non tramite domande da far pervenire giorni prima al Consiglio (…dialogo…?!?!?). Questo a ridosso della chiusura delle scuole, dopo una raccolta di centinaia di firme del maggio 2008 ed un intero anno di domande, di decine di articoli sui giornali, di interventi su vari siti web, locali e nazionali, comunicati stampa, di ennesime raccolte di firme (una a fronte di un esposto alla procura); di lettere, fatte anche dal corpo docente (una addirittura fatta dai rappresentanti di classe, solo per richiedere una riunione con il Consiglio di Circolo, svoltasi poi l’11 marzo di quest’anno). A riprova del mio pensiero vorrei sottolineare alcune frasi riportate dai giornali, pubblicati anche su questo vostro post, nelle quali appare chiaro questa mancanza di comunicazione, ormai incancrenita in continue e giustificabili raccolte di firme di genitori, dovute proprio a questa profonda assenza. DAI GENITORI…“Orari stravolti per circa 240 bambini e relative famiglie”.Il tutto “fatto calare “dall’alto” senza nessun tipo di confronto o sondaggio”…..DALL’ASSESSORE BIANCARDI …. “ Come si sono permessi di prendere questo tipo di decisione senza neppure consultarci e senza verificare la ricaduta che questa decisione avrà sui servizi erogati dal Comune?”….DALLA SCUOLA …. “Intanto non è vero - dicono - che le mamme fossero disinformate perché il 30 giugno, dunque cinque giorni dopo la decisione di modificare gli orari, era stato indetto un apposito incontro con i genitori….. Il nuovo orario, comunque, era stato frutto di un confronto lungo e ragionato sulle esigenze delle famiglie…..( nota mia: fra i consiglieri del circolo e non con le famiglie)…. L’orario comunque è questo, e non si torna più indietro”….Queste la dicono lunga, sulla mancanza di confronto con le famiglie. Di fatto il grande assente è il dialogo. Sono pienamente convinto che i genitori non si svegliano la mattina con l’unico scopo di fare del casino, ma pretendono di essere ascoltati. Informarli poi di certe situazioni di cui grava il nostro circolo non significa fare allarmismo. Finchè non viene affrontato questo gap e non viene colmata questa lacuna, ci saranno raccolte di firme e non velatissime proteste, su tutto e su tutti. Situazione che grava sull’ambiente di lavoro delle docenti dei nostri figli e di conseguenza sui nostri figli. Perché alla fine tutto questo, ricordiamoci, pesa sui bambini, che “poverini” non hanno ancora diritto alla parola. La situazione alle Carducci ( come tutti gli altri problemi, ormai annosi del nostro Circolo), sono complicati dall’ennesimo cambio di dirigenza. Altra seconda grande mancanza delle nostre scuole e di non meno peso della mancanza di dialogo: Un dirigente fisso. Spero vivamente a questo punto, che sia accolta la richiesta del responsabile provinciale della scuola, come riferisce la Nuova Ferrara di oggi:”…. la formulazione del nuovo orario rappresenta per alcuni genitori, promotori durante le vacanze estive di una raccolta firme e di un sondaggio, un notevole disagio e motivo di mobilitazione. Da qui, la richiesta al responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, alla dirigente scolastica, al presidente e ai consiglieri di Circolo, di un dialogo per giungere ad una soluzione condivisa. Spetta ora al solo Consiglio rispondere se sarà possibile o meno un’apertura…..” Un saluto e grazie
 
centobimbi
centobimbi il 27/08/09 alle 08:19 via WEB
Dalla NUOVA FERRARA giov.27-8-'09 Cento. La decisione del Consiglio di circolo Due rientri pomeridiani alle elementari Carducci CENTO. Dopo la protesta sollevata da alcune mamme per il previsto cambio di orario alla scuola elementare Carducci, il Consiglio di circolo provvederà al più presto a far giungere una comunicazione ufficiale circa le motivazioni che hanno condotto alla riorganizzazione dell’orario scolastico. La modifica in questione è stata deliberata, lo scorso 25 giugno, dall’assemblea di Circolo e venne pochi giorni dopo (il 30 giugno) presentata ad una riunione espressamente voluta dalla dirigente scolastica per spiegare le motivazioni a tutti i genitori dei bambini. Per fare fronte alla nuova normativa nazionale, alla prevista riduzione d’organico e all’ormai ben nota scarsità di spazi, unificare l’orario per tutte le 11 classi, ridurre a 2 i rientri pomeridiani ed eliminare il disagio che comportava l’utilizzo del servizio mensa articolato su 3 turni, è stato per il Consiglio una decisione condivisa. Una scelta, quella dei 18 componenti (tra cui rappresentanti dei docenti, dei genitori, personale Ata e la direttrice scolastica) dettata dalla volontà di continuare a garantire, al momento del rientro in classe dei 240 bambini delle Carducci, qualità didattico-pedagogiche, buoni servizi e una corretta distribuzione e consumazione dei pasti. Tuttavia, la formulazione del nuovo orario rappresenta per alcuni genitori, promotori durante le vacanze estive di una raccolta firme e di un sondaggio, un notevole disagio e motivo di mobilitazione. Da qui, la richiesta al responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, alla dirigente scolastica, al presidente e ai consiglieri di Circolo, di un dialogo per giungere ad una soluzione condivisa. Spetta ora al solo Consiglio rispondere se sarà possibile o meno un’apertura. (b.b.)
 
centobimbi
centobimbi il 24/04/09 alle 16:49 via WEB
Dal COMUNE 17 aprile '09: HOME Il Comune. Ufficio Stampa 17/04/2009 - " Come Cento affronta il rischio sismico." Dopo l'evento sismico del terremoto abruzzese, molte voci critiche, ma anche costruttive si sono levate sui media. A Ferrara la nostra Università ha fior fiore di docenti e tecnici di costruzioni e tra questi, il prof Alessandro Martelli che proprio sui media ha comunicato informazioni importantissime per far si che le prossime costruzioni rispettino sia le norme che la scelta dei materiali necessari affinché il rischio terremoti sia il più basso e gestibile possibile. In definitiva il professore afferma che, al di là di avere ottenuto dal Governo centrale, la certezza di accorpamento di due emendamenti, da lui redatti, inserendoli nella legge sulla casa ed invertendo così anni di inerzia. Ha anche affermato che la qualità delle costruzioni, sia in termini di materiali usati che di metodi costruttivi diviene determinante per la stabilità anche sotto scosse come quelle avvenute in Abruzzo. Ed a Cento cosa sta avvenendo riguardo a questo problema? L'Ufficio tecnico diretto dall'Ing.Del Do, ha attivato tutti controlli di merito delle documentazioni inerenti il rispetto di tutte le pratiche antisismiche, utilizzando il supporto tecnico specialistico del Servizio Tecnico Bacino Po di Volano fin da tempi non sospetti e cioè dal luglio del 2008 generando meraviglia e stupore, ma anche ammirazione nei tecnici responsabili della presentazione delle domande. I casi sono sostanzialmente due: Edilizia privata, unico caso nella provincia di Ferrara a costo zero, a partire dal mese di Luglio 2008, il Comune ha attivato stabilmente controlli di merito delle documentazioni sismiche, ed ha predisposto i primi incontri informativi di confronto tra l'Amministrazione Pubblica ed i collegi ed ordini professionali in relazione alle risultanze di tali verifiche ed alle principali novità normative in materia, affrontando il problema della sicurezza sismica non in maniera vessatoria, ma come momento di confronto a 360°. Edifici strategici pubblici tipo scuole, il Comune si è impegnato raddoppiando il contributo statale per la messa in sicurezza della scuola G. Pascoli della quale a giorni si otterrà l'attestazione di coerenza da parte della struttura tecnica regionale incaricata della verifica del progetto definitivo a cui seguirà la definizione del progetto esecutivo e l'assegnazione delle opere per la sua messa in sicurezza. Si può ben comprendere, nonostante che il Comune di Cento sia inserito in un area a bassa sismicità, negli ultimi anni si è prodigato per perseguire al meglio gli obiettivi di massima sicurezza strutturale. Naturalmente combattere contro eventi distruttivi e per di più imponderabili ed imprevedibili è una scommessa basata più sulla attenzione ed applicazione di regole obbligatorie sia della qualità che della sostanza a scapito forse dell'apparenza e dell'estetica che spesso divengono invece, insieme al profitto economico, le molle per produrre tragedie in parti evitabili. Cento, 17/04/2009
 
centobimbi
centobimbi il 15/04/09 alle 17:13 via WEB
Da realtà Centese marzo ‘09 Ma le scuole alfine, sono sicure? Sul problema della sicurezza nelle scuole centesi si sta svi¬luppando un confronto che merita di essere seguito con attenzione in quanto il pro¬blema esiste da tempo, ma sul modo di affrontarlo ci sono divergenze profonde. Tanto è vero che in una nota apparsa sul sito del Comune l'Ufficio stampa dello stesso affermava un mese fa che "le attuali scuole sono prive di norme di sicurezza e impossibili da riqualificare". La gente si è subito chiesta che cosa significa in realtà "impossi¬bili da riqualificare", E allora, i nostri figli?, si è chiesto il Comitato Centobimbi che coordina i genitori nei loro problemi con il mondo più ampio della scuola. Del tema, peraltro, in tempi non sospetti, l'Amministra¬zione comunale aveva già parlato con i rappresentan¬ti regionali del sindacato UGL scuola, che avevano denunciato il problema della carenza di sicurezza nelle scuole centesi. Allora le conclusioni furono che il Comune avrebbe operato per andare nella direzione di un recupero di questi requisiti negli istituti scolastici comunali. E' chiaro che leggere quel “ impossibili da riquali¬ficare “ scritto dalle autorità non poteva non allarmare il mondo della scuola e in particolare i genitori, ai quali il Sindaco, anche per tappare la falla, ha poi dichiarato la sua disponibilità ad un incon¬tro. Di qui la risposta affer¬mativa del Comitato Centobimbi di cui abbiamo letto sulla stampa. Con un distinguo piuttosto netto: "Accogliamo l'invito del Sindaco ad incontrarci, ma reputiamo che la sede più giusta sia nelle Commis¬sioni Consiliari. Anche se non si capisce perché non venga accolta la nostra semplice richiesta di genito ri/contribuenti di confron¬tarci e dialogare con tutte le forze politiche". Con un obiettivo quanto mai evidente: "Sapere se le scuole dell'obbligo che fre¬quentano i nostri figli sono veramente sicure o no, cer¬tificati o meno, Progetto Acer o meno, future scuole nuove o meno. Cosa che, tra l'altro, la nostra classe dirigente e politica ci dove¬va assicurare da tempo" Un riferimento, quello al Progetto Acer che non era sfuggito neanche al PD che in una nota si era chiesto come mai per il Comune le Scuole Pascoli sarebbero riqualificabili ad uso di uffici comunali ma non di una scuola. Come a dire che si parla molto e non sempre a pro¬posito, alla stessa stregua di quando il Comune parla di "accanimento mediati¬co". "E' stato l'unico mezzo che ha consentito di avere un minimo di atten¬zione" hanno risposto i genitori. "Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale". E purtroppo "rimangono tutte le nostre domande sulla sicurezza".
 
centobimbi
centobimbi il 15/04/09 alle 17:11 via WEB
Dal Resto del Carlino 3 marzo ‘09 Cento PING PONG POLEMICO CONTINUA IL ping-pong tra Comune e comitato `Centobimbi', socia1 network utilizzato da genitori e docenti per dialogare delle problematiche collegate alle scuole del territorio centese e dei servizi connessi: I genitori hanno scritto sul sito le loro preoccupazioni «per la sicurezza delle scuole frequentate dai loro figli» chiarendo che «la frase» che li aveva colpiti nelle comunicazioni del Comune era «l'affermazione che le scuole dove studiano i nostri figli sono prive delle necessarie certificazioni che attestino l'agibilità, e pertanto potenzialmente pericolose». Al grido d'allarme dei genitori l'amministrazione comunale rispondeva, attraverso una nota stampa, che «non esiste nessun allarme generato dal Comune attraverso un comunicato stampa, bensì solo la verità declamata da altri, citando il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Vincenzo Viglione che affermava - come riportato nella nota comunale - che «1'80% delle scuole di proprietà della Provincia ed il 70% di quelle comunali non sono in possesso di tutti i documenti obbligatori» , e nella stessa nota si lamentava anche un «accanimento mediatico». Sempre il Comune poi aggiungeva che «non più tardi della settimana scorsa il sindaco aveva dato la piena disponibilità a parlare con i rappresentanti del Comitato, per spiegare come stanno realmente le cose». Ora - affermavano ancora - «noi siamo ben d'accordo con i genitori della necessità di avere sicurezza certa per i bambini ed in ogni luogo di lavoro, ma dipendiamo anche dagli aspetti economici e burocratici degli enti superiori. E anche questa motivazione che ci angoscia, è stata determinante per proporre lo studio di fattibilità all'Acer per avere la certezza di scuole sicure». Di ieri la replica del Comitato 'Centobimbi: «spiacenti —scrivono — ma l'accanimento mediatico è stato l'unico mezzo che ci ha permesso di avere un minimo di attenzione. Ma partiamo dall'ultima frase della vostra risposta -aggiungono - : studio di fattibilità è il primo passo di una lunghissima trafila che potrebbe portare alla costruzione di una scuola ... ma quando? Quanto tempo passerà prima che i bimbi (non i nostri) potranno inaugurare una nuova scuola? Abbiamo tutti sotto gli occhi il penoso caso della scuola di Penzale. Nel frattempo? Le nostre domande sulla sicurezza rimangono». Ribadiscono infine «la richiesta di una convocazione della Seconda e la Terza commissione consiliare perché il problema possa ricevere la giusta considerazione da parte di tutte le forze politiche».
 
Successivi »
 

SULLA CIRCOLARE LIMINA

 

I FATTI DEL MEUCCI DI CARPI

 

COORDINAMENTO ISTRUZIONE PUBBLICA FERRARA

SIAMO TUTTI COINVOLTI

COSA ACCADE ALLA SCUOLA PUBBLICA DI OGGI:

- 42.000 docenti in meno e 15.000 A.T.A. in meno

-1 miliardo e 500 milioni in più alle scuole private

-non più ore di compresenza alla primaria

- fino a 33 studenti per classe

- solo 24 o 27 ore alle famiglie che chiedono 30 ore o il tempo pieno

- lo Stato deve alle scuole 1 miliardo e 200 milioni di euro

- viene rafforzata la separazione tra i licei ed istituti tecnici e professionali, obbligando ad una canalizzazione precoce, rigida, classista e discriminante

COSA ACCADRA' ALLA SCUOLA PUBBLICA DOMANI:

 - 87.000 insegnanti in meno

- 45.000 bidelli e assistenti in meno

- 8 miliardi in meno alla scuola pubblica

- non più uscite, laboratori e attività in piccolo gruppo

- aule affollate ed insicure

- disabilità non più certificate

- tagli agli insegnanti di sostegno

- spazi di confronto e di crescita dei ragazzi meno liberi e meno garantiti

- eliminazione degli specialisti d'inglese

- qualità scolastica in proporzione al censo

IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, DELLA CULTURA, DEI DIRITTI DEL LAVORO E DELLA COSTITUZIONE

Presidio e digiuno in Piazza Municipale da mercoledì16 a martedì 22 giugno

 

INTERVISTA PRESIDE ISIT DI CENTO 1A PARTE

 

Sulla riforma GELMINI.

realizzata da indeZent

 

 

INTERVISTA PRESIDE ISIT DI CENTO 2A PARTE

 

Sulla riforma GELMINI.

realizzata da indeZent

 

 

DELIBERA DI GIUNTA N°45 DEL 12/3/'09

SEMPRE SULLA SICUREZZA SCUOLE

INFORMAZIONI DIRETTAMENTE DALLA SCUOLA

REFERENTI MENSA PASCOLI

Ins. Laura Riviello

Genitori Laura Bargellini e Veronica Govoni

 

REFERENTI MENSA CORPORENO

Ins. Gentile Maria

Genitore Tassinari Fabio

 

REFERENTI MENSA RODARI

Ins. Cevolani Tiziana

Genitore Tassinari Tiziana

 

REFERENTI MENSA CARDUCCI

Ins.Diozzi Annarita

Genitore Tassinari Dorina

informazioni pervenuteci dall'ins. Laura Riviello

 

 

IL  1° CIRCOLO DIDATTICO DI CENTO, Con la collaborazione  della Fondazione Don G. Zanandrea Onlus e del comune di Cento - Assessorato alla Cultura    E’ lieto di accogliervi alla VI edizione della manifestazione…

UN GIORNO INSIEME…Suoni, colori e sapori Dal mondo di ieri …e di oggi.

MERCOLEDI’ 2 GIUGNO 2010 Dalle 16.00 alle 19.00

Laboratori per genitori e bambini Presso i Giardini di Padre Pio Insieme per ..viaggiare nel tempo e nello spazio…Riscoprire le nostre radici e l’emozione di creare giochi, oggetti e strumenti musicali da tutto il mondo.

 Dalle 19.30 in poi, presso il cortile della Fondazione Zanandrea via Ugo Bassi Buffet multietnico offerto da Coop Adriatica

 Alle 20.45…gran finale con il concerto dal vivo di…Mario Raul Astrada ( Argentina) e Sonia Mireya Pico Diaz (Colombia) Con il gruppo musicale dell’associazione Sonarte di Ferrara - Sourakhata Dioutabe Ambasciatore della musica guineana in Italia con gli allievi della scuola Container Club di Bologna.

 

TAG

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963