Troppe domande

Buio

Nel buio sentire il tuo respiro
sentirlo caldo e irregolare
quando cominci a sognare,
sentirlo affannato e rapido
quando facciamo l'amore.
Nel buio seguire le curva
del tuo seno, planare sul
tuo ventre e sentirlo teso,
mentre un colpo dopo l'altro
il cuore mi parla
dei tuoi desideri.
Sentire la tua pelle liscia,
nel buio accogliente del nostro nido,
noi che come pulcini affamati
non riusciamo a staccare le nostre bocche,
troppo tempo è passato da un minuto fa,
e ancora ho voglia di te.
Mi chiedi cose difficili,
spegnere la luce e vedere
la strada nel buio...
seguirò il tuo odore di
mandorla e vaniglia
anche al di là di Plutone.

Sentire

So che probabilmente potrei avere problemi con questa pseudo lirica, ma anche in questo risiede la voglia di cambiamento della mia anima...

Sento.
Lo sento il calore che
solo tu mi sai far provare,
un fuoco viscerale, e la solidità
del desiderio che cresce,
onda di piena.
E sguardi intimiditi,
umidi di lacrime e di voglie
inconsci ma volontariamente
lasciati viaggiare,
ali migratrici di un amore
che non si può,
non si deve lasciar affondare
nell'oceano delle occasioni perse.
Voglio, e lo vuoi anche tu,
concedere al tempo di fermarsi
anche solo per un secondo
appeso con le unghie,
per resistere al suo stesso scorrere,
come le tue su di me.
Ho troppi segni
troppe dolorose cicatrici da lenire
per potere fare a meno
della tua lingua.
Troppa voglia di sentirmi vivo
per poter fare a meno
del segno dei tuoi graffi
sulla schiena, sulle braccia.
E troppa voglia di annullare
il mio essere per entrare nel tuo,
chiudere gli occhi e tremare
come un bambino sul tuo seno.
Ho voglia di giocare, di giocare
come quando ero piccolo,
ma con i giochi dei grandi.

Persone

Ogni tanto capita di buttare una rapida occhiata al mondo che ci circonda, lo facciamo soprattutto quando non abbiamo altra scelta, quando le "cose della vita" ci costringono a considerare il resto del mondo come una alternativa, e non come un campo di battaglia. Parlo per esperienza personale, perchè io l'ho cominciato a fare. Signori, mi piace. Ci sono storie, c'è vita su Marte. E' il piacere di parlare con persone che forse non vedrai mai più, parole che non influiscono direttamente su di te, ma ti fanno pensare, e quindi ti segnano.
Capita a volte la chiacchera inutile, il "che hai fatto ieri, com'è bella o brutta quella discoteca, e lui ama lei che ama un'altra, me lo/la farei", quelle forse non riesco molto ad apprezzarla. Ma con un pò di fortuna, come è successo a me, incontri comunioni di interessi, voglia di capirti.
Le vite sono come i libri, e siamo tutti scrittori: il successo non si calcola con le copie vendute, ma con la presenza di un nostro segno nelle antologie che verranno.

Quello che non si può

Lo perdi. Quello a cui tieni di più
arriva il giorno che lo perdi,
e quanto soli si possa restare
in mezzo a una folla di persone
lo si può capire soltanto allora.
Folla di persone e di pensieri
domande su oggi e la mente rivolta a ieri
che non ne vuole sapere di spegnersi,
in un film di errori ed orrori,
di tutte le cose che pensavi
non avrebbero avuto peso,
almeno nella tua vita.
Ti rifugi in tutto quello che puoi,
o forse in quello che non si può.
Perchè fumare fa male, ma una sigaretta
dopo il caffè è indispensabile.
Perchè amare in maniere nuove fa male,
ma è indispensabile.
Perchè veramente indispensabile
è sapere che da qualche parte,
chissà dove,
c'è una persona che respira
con il tuo stesso ritmo.

Segreti

Segreti buoni e segreti cattivi
silenzi su colpe o meriti nascosti
parole che si omettono
solo perchè si pensa
che occorra ometterle,
come se si avessero tutte le risposte.
Segreti perchè la fiducia
non bisogna darla mai,
a nessuno,
bisogna difendere il fortino
ad ogni costo.
Segreti perchè tutti portiamo
un marchio d'infamia, perchè
siamo i primi a sapere di aver sbagliato,
e allora perchè permettere a
qualcuno di farci soffrire non per colpa nostra?
Segreti, segreti, segreti
quanti passaggi segreti in ognuno di noi
che neanche noi conosciamo
e non chiedono altro di essere scoperti.
Perchè abbiamo bisogno che comunque
qualcuno lasci un sentiero nel bosco atro
delle nostre paure,
per non averne più, di paura, e avere un
percorso accidentato, brullo, scosceso e pericoloso,
ma pur sempre un percorso da seguire.
Perchè da soli ci si perde.