Ha fatto fuori il fidanzato con un'arma decisamente impropria: il seno!
Nello Stato di Washington, una brutta lite all'nterno della roulotte in cui convivevano Donna Lange, 51 anni, ed il suo compagno, ha spinto la donna a soffocarlo con l'arma più a portata di mano che si è trovata ad avere: il seno prosperoso.
Ed alla presenza di testimoni che, prima, hanno sentito le urla dei due provenire dal'abitacolo, poi hanno visto il prosieguo del violento bisticcio nel piazzale dei camper, dove lei è montata a cavalcioni su di lui soffocandolo con il megabalcone, mentre lui implorava, per pietà, che scendesse. Particolare non irrilevante: la donna pesava assai più del suo compagno e molta di questa abbondanza era concentrata sulle protuberanze anteriori.
La Polizia e un'ambulanza intervenute hanno potuto fare poco: la sfortunata vittima, ancora in vita al momento del soccorso, è deceduta all'ospedale.
Donna Lange, alle domande degli inquirenti, ha risposto di non avere idea di come e perchè l'uomo fosse morto, aveva bevuto e non si è resa conto del potenziale omicida delle sue curve.
Quello di Donna non è un caso unico, altre hanno già usato questa non convenzionale arma di offesa; il fatto più recente riguarda Franziska Hansen, una tedesca di 33 anni e di notevole mole che ha cercato, due mesi fa, di soffocare il suo fidanzato con il seno, simulando un gioco intimo.
"Era seduta su di me, improvvisamente ha afferrato la mia testa e l'ha spinta tra i suoi seni; non riuscivo più a respirare e devo essere diventato blu. Ho pensato che stavo per morire". Ricorda il suo ex compagno che, diversamente dal fidanzato di Donna, può ancora raccontare la disavventura;
"Era chiaro che voleva uccidermi, lo ha anche ammesso in seguito, quando le ho chiesto perché voleva soffocarmi a morte e lei mi ha risposto: Tesoro, Volevo che la tua morte fosse il più piacevole possibile."