La casa del cetriolo

Around the italy


Isotta sta trascorrendo una settimana nella ridente cittadina di Milano. A dire il vero, l'unica cosa che vede è una lunga strada dritta, con le case ai lati e lo spartitraffico erboso. Potrebbe essere una qualunque strada di una qualunque città, soprattutto perchè a parte il tragitto albergo-centro di formazione e centro di formazione-albergo null'altro le appare dinanzi agli occhioni pallati. E a 'sto giro non sono pallati causa fumogeni illegali, bensì a causa delle ore ed ore passate tra libri e pc.La stanzetta d'albergo ricorda il motivetto "studentessa universitaria, lallalala", soprattutto quando dice "curva sulla scrivania". Beh, quella che avevo a casa dei miei genitori era decisamente più spaziosa. Al momento Isotta sta sperimentando la scrivania verticale, ovvero: strato libri, strato manuali, strato quaderno e strato pc. Con photoshop sarebbe decisamente più facile gestirli: clicchi sull'occhietto del layer e il layer sparisce. Qui non è così: ogni tanto vola qualche foglio e qualche grugnito.Isotta ormai parla l'italinglish, ovvero inventa parole sia in italiano sia in inglese perchè da brava erbivora il suo cervello limitato non riesce più ad avviare la barra della lingua corretta. In compenso si sta allenando nel "salto della cena" causa carenza di ore giornaliere a disposizione. Si chiede spesso cosa succeda nella casa del cetriolo, si immagina fetenzo che rincorre la propria coda urlando, Chiaretta sommersa da posacenere pieni che parla da sola cercando la pinza e maledicendola perchè si è nascosta un'altra volta, accusando gli oggetti di avercela con lei. L'ortolano è emigrato in un'altra fattoria durante l'assenza. Il gatto è affaccendato nelle sue losche faccende.Non vedo l'ora di tornare nella casa del cetriolo, con i suoi colori e profumi (vabbeh, dài da quando c'è il muschio bianco si sente anche il profumo). Ridatemi la mia stanzetta arancioneeeeeeeeeeee.... Ridatemi l'Ortolanoooooooooooooooo....