La casa del cetriolo

Non chiedermi


Questa mattina alle 6.40 uno dei fratelli di chiaretta, che momentaneamente vive a casa dei genitori, ha sentito squillare il cellulare. Ha risposto e ha sentito una voce biascicare:- Sono chiaretta, mi apri il portone?Pochi minuti dopo, si è trovato davanti chiaretta la volpe completamente ricoperta di sabbia nera, con i pantaloni alla turca tutti inzaccherati, che entrando in casa gli ha detto:- Scusami se ti ho svegliato. Non chiedermi come mai sono qui perché non ne ho la più pallida idea.ha lasciato una scia di sabbia e si è andata a buttare sul primo letto a disposizione.quattro ore dopo, quando si è svegliata, chiaretta ha ricostruito parte della nottata che l'aveva portata lì.si era andati alla spiaggetta con gli amici spagnoli. che l'avevano invitata a cena, chiaretta, a mangiare pasta ricotta e salsiccia, e lei inorridita:- No, no, ho mangiato tanto a pranzo (cinque scampi e mezza fetta di spada, e una forchettata di pasta coi totani), sono grassa, la cena la salto, tanto poi assumo calorie con l'alcool...Un paio di sigarette profumate, qualche birretta lungo la strada, un rum e cola (y donde esta la cola? è il commento più significativo), ballare, andare a pisciare dietro le cabine, un altro rum e cola, ballare, ridere, saltare, guardare la luna dopo l'eclissi, e poi ma sì, un mohito, uh che bello, rum chiaro e scuro insieme!poi, cominciano i buchi. succede qualcosa. ci perdiamo, credo. non so. ma c'è la luna che brilla, e poi c'è l'autobus notturno. perché lo abbiamo preso solo in due? dove sono gli altri? e poi chiaretta ricorda di aver tolto la sim al telefono per prestarlo. e la sim non c'è più. e poi chiaretta ricorda piazza venezia alle cinque e mezza del mattino. una luce meravigliosa in cui camminare. e poi chiaretta ricorda un altro autobus, e una stazione. dalla parte sbagliata della città. e poi ricorda che le si è rotto l'accendino, e non aveva soldi, e ha fatto un bancomat, ha comprato l'accendino, pensa, perché ne ha uno che non aveva e ha dei soldi che anche quelli non c'erano, prima. e poi ricorda di aver visto l'autobus che prendeva da ragazzina per andare a scuola, ed esserci salita. praticamente, di aver attraversato la capitale tutta coperta di sabbia con l'idea di tornare a chiudersi nel bunker, per finire invece attaccata alle gonnelle di mammà. che fortunatamente non c'era.resta da capire perché ha la testa piena di bernoccoli, e le orecchie piene di sabbia. e cosa ha fatto in quei lunghi momenti di cui nella memoria non v'è traccia.