Cartone di Sant'AnnaLEONARDO E se in capolavori come questi Leonardo riesce quasi a farci percepire il movimento della mente e il flusso dei pensieri del soggetto ritratto, nel celebre cartone di Sant’Anna conservato a Londra (e di cui gli studiosi del British Museum ora propongono una retrodatazione alla fine del Quattrocento) Leonardo crea una intimo intreccio di rapporti emotivi fra i personaggi. E’ uno degli esempi più raffinati e intriganti di quella dinamica degli affetti che Leonardo – inarrivabile in questo fra i pittori del Rinascimento – seppe rappresentare. Non emulato né da Michelangelo, che era interessato ad altro tipo di rappresentazione, più fisica, epica e religiosa, né dal più giovane Raffaello che, per quanto dovesse molto a Leonardo riguardo al disegno a matita nera, era assai più attento al consenso della committenza ecclesiastica che aveva fatto di lui “il divin pittore”.Da uno scritto di Simona Maggiorelli