che ci faccio qui?

Per chi non l'avesse capito,odio il Natale

Molti si lamentano del consumismo che comporta questa festa,io penso che sia l'unico lato positivo,una piccola momentanea spinta all'economia stagnante.
Sono tra quelli che preferisce sopportare l'inquinamento piuttosto che soffrire il freddo,lavarsi col sapone di sugna nel catino,fare il bucato al fiume con la cenere,lavare i pannolini o,come suggerisce Beppe Grillo,usare un imbuto di plastica per raccogliere il mestruo....
A Natale ho speso, e bene.
A parte i regalini per la gentile signora cui bruciai la pentola,l'ingegnere che mi fece la presentazione in power point per il master,il potatore di rose del mio giardino ed altri carinissimi personaggi che rendono più semplice la mia vita quotidiana,ho regalato un' opera d'arte.
Il cosiddetto bene rifugio,altro che Bot salva Italia!
Almeno l'opera me la guardo,il piacere di guardare le cose belle non passa. 
Dicevo,per non allontanarmi dal tema dell'insofferenza natalizia,che non è il consumismo che mi urta,ma il buonismo.
Andiamo a messa?Crediamo nella verginità della Madonna?Crediamo nella resurrezione di Gesù?Crediamo nella salvezza eterna dopo la morte?Crediamo nell'Eucaristia?
Crediamo nella famiglia?La famiglia ci rende felici o piuttosto è la nostra prima causa di sofferenza?
Si dice,almeno è un'occasione per stare tutti insieme.
Ma se di solito ciò non accade spontaneamente è perchè non lo desideriamo,perchè stiamo meglio tra di noi,o semplicemente è meglio volersi bene da lontano. 
Ma i peggiori son quelli che scrivono su fb,a voler rimarcare il loro non essere consumisti ed in controdentenza:AUGURI LAICI.
Ecco,là se io fossi Dio,scatenerei tutta la mia ira.
L'ira di DIO!