Creato da STUPENDA700 il 07/09/2009

che ci faccio qui?

a quest'ora!

 

 

Perchè spesso la Grecia è una Calabria senza calabresi

Post n°121 pubblicato il 01 Settembre 2012 da STUPENDA700
 

Le vacanze sono finite.
Un anno ad aspettarle e se ne vanno in un momento.Ti restano 2000 foto da guardare fino a consumarle,fino alla prossima fuga.
A parte qualche osservazione,tipo che sono l'ultima in Europa a girare con il Nokia N70,che i giovani Italiani si riconoscono perchè hanno tutti l'Iphone o il tablet della Sansumg ed anzichè vivere la vacanza stanno tutto il tempo in posa a fotografarsi e taggarsi...
In realtà il pallino delle foto ce l'avrei anch'io,ma ho giurato che non comprerò più una macchinetta digitale.
Muoiono tutte della stessa morte.
Cioè ad un certo punto,che è andato sempre più abbreviandosi col tempo,si bloccano e stop.
Converrebbe assoldare un fotografo personale.
Comunque,in sintesi,ecco le cose più rilevanti della vacanza a Skopelos,Grecia.

-Le sue bellissime coste somigliano molto alla Calabria,solo che mancano gli scheletri dei palazzoni in costruzione mai finiti(c'è sempre qualche ecomostro,ma più contenuto).
-Accanto ad uliveti secolari abbandonati c'è chi ruba quadratini di pineta in pianura per istallare uliveti o scampoli di giardino per piantare una cipolla (chi ha il pane non ha i denti)
-Gente di tutte le età ama la musica a palla in spiaggia,in particolare nell'ora della siesta.
-Nel centro febbrile della vita notturna,sul lungomare di fronte al suggestivo porto,circondato da alberghi con piscina,un contadino continua a fare il suo orto e all'ora del tramonto prepara il fuoco per cuocere le bottiglie di pomodoro.
_Presto la mia maschera ad una ragazza disperata che ha perso degli orecchini in mare.La guardiamo dragare il fondo in lungo ed in largo,certi dell'inutilità dell'impresa.
La vediamo tornare trionfante,ha ritrovato un minuscolo cuoricino di quarzo rosa di un evidente valore sentimentale.Ci chiede "where are you from?"
Italy!E lei non l'ha detto,ma in quel momento ha amato tutta la nazione.
-Seduti in un bar di solito frequentato da sole due persone,noi,troviamo altre quattro persone.
Casualmente,nel tentativo di ordinare un amaro,scopriamo che uno degli astanti è greco,di Volos e ha studiato farmacia in Italia.
A Volos c'è un collega del mio fidanzato,un vecchio amico di cui ha perso le tracce e che ha inutilmente continuato a cercare.
In un impeto di provincialismo e con la consapevolezza di apparire un po' ingenuo,Volos è una città di un milione di abitanti,sta per dirgli e glielo dice "avevo un amico italiano a Volos...."
Gianni!Continua il farmacista appena conosciuto.Ed era proprio Gianni!


 
 
 

Qualcuno consigli la Minetti di tacere e il ruffiano Signorini di andare a zappare

Post n°120 pubblicato il 30 Luglio 2012 da STUPENDA700
 

Dalla copertina di Chi occhieggiano le labbrone zizzone gambone  della Minetti che in esclusiva confida al servo ricottaro Signorini:
"Non mi dimetto ma..."
Ma che?
Ma non vi vergognate?
All'interno un reportage sul Nicolle pensiero,la nostra è single perchè molto esigente...
Ed io che credevo fosse perchè gli uomini normali la schifano.
Preferiscono l'onestà di una dell'asse attrezzato. 

 
 
 

Quando eravamo glam e non lo sapevamo

Post n°119 pubblicato il 22 Luglio 2012 da STUPENDA700
 

Come già ebbi modo di scrivere qualche anno fa ,quando nel giro di pochi mesi riuscii ad andare in Cina,a Torino e ad Ancona,è tempo di grande mobilità.
Vabbè,direte voi,che ci vuole ad andare ad Ancona?
Per una persona che ha le sue abitudini,a cominciare dal risveglio,proseguendo con la pennica,fino al rituale del riaddormentamento,contrastare autentici moti maniacali compulsivi tesi al mantenimento dell'equilibrio faticosamente conquistato in anni di adattamento,è un vero trauma.
Il primo trauma è stato il risveglio alle tre e mezzo di notte per prendere l'aereo a Roma alle 6.20.
Così ci guadagnamo una giornata per visitare la città.
E intanto bestemmiamo il momento in cui questa insana idea ci è venuta.
Non andiamo alle cerimonie che si celebrano in zona,adducendo motivazioni inattaccabili,ma andiamo ad un matrimonio ad Amsterdam.
Matrimonio gay,mica lauretta mia bimba adorata la serenata la canta papà(e trombano da decenni,mica lauretta con papà,lauretta col promesso sposo e talune volte pure col compare)
E il desiderio di non partire più viene quasi esaudito dalla reale possibilità di perdere il volo.
Si parte.Subito dopo cado addormentata e per quanto sono stanca per la prima volta non rilevo i barriti che il mio partner emmette russando.
A dir la verità anch'io russo,c'ho l'allergia,naso chiuso,mica è colpa mia.
Dopo due ore atterriamo e lo sguardo di compassione,tra il divertito e lo schifato,dei nostri compagni di viaggio,ci fa capire  che non deve esser stato un bel dormire per loro.
La città si presenta grigia e puzzolente,ma abbellita in ogni dove da fioriture rigogliose.
Bisogna prendere il treno per arrivare al centro e per comprare il biglietto bisogna usare la carta di credito che non si sa in che direzione ficcarla e ci si mette pure uno spagnolo saputello a dare suggerimenti,molliamo la presa,lasciamo che si acquisti lui il biglietto per imitarlo,ma niente,se ne va bestemmiando pure lui.
Ma noi siamo tenaci,siamo laureati!Alla fine ci riusciamo!
La città è bella,nonostante la pioggia ed il freddo.
Il mio amico,uno degli sposi,mi aveva raccontato dello stupore provato al suo arrivo.In ogni dove vedeva gente in sedia a rotelle,ingessata ed in stampelle.
Poi ha capito.E l'abbiamo scoperto anche noi.
Sono molto indisciplinati e spericolati in bicicletta.
Incuranti del traffico,della presenza di pedoni,anzi la presenza di un bersaglio umano da falciare è un incentivo alla velocità,del cestino o carrello nel quale trasportano l'infante,li vedi orgogliosi padroni della città e nulla li puo' fermare,o quasi...
Anche i pochi motociclisti sono abbastanza free,il casco è un optional rarissimo.
Tu ti immagini il paese nordico civile in cui non ci sono cartacce per terra e si fa la raccolta differenziata e si usano le energie pulite,manco per niente.Altro che i borboni!
Comunque con il mio fidanzato si è stabilito subito che la fila per andare a vedere Van Gogh non ce la facevamo,non per la fila,perchè siamo dei tursi più interessati al quartiere a luci rosse e alla mariuana libera(che non ci ha offerto nessuno) ed ai
ristorantini indonesiani che una bella pittura che avremo tutto il tempo di vedere su internet o al limite quando torneremo d'inverno e non sarà igienico fare i turisti lungo i canali già abbastanza ventilati in luglio.
Sul matrimonio,celebrato presso la compagnia delle Indie e festeggiato a bordo di un battello in giro per la città,ci sarebbe da dire molto.
Sembrava un film di Ozpetek,dove tu vedi questa borghesia colta e benestante che crea un tessuto molto simile ad una famiglia e ti chiedi,da spettatore,se nella realtà queste cose esistano davvero.
Si esistono,e da giovane ne facevo parte,pur essendo una squattrinata.
Che emozione riconoscere personaggi frequentati ai tempi in cui ero una studentessa fuori sede e la mitica casa sotto la sopraelevata era meglio frequentata della factory di Andy Warrol!
Ora sono diventata una placida donna di campagna,neanche tanto placida.
In un negozio di Volendam,pieno di porcellane,vetri,piatti,lampade e saponette in stile nordico,ho urtato con la borsa,non una borsa qualunque,una Gucci New lady autentica,uno spigolo ed ho rischiato di dovermi riportare a casa centinaia di euro di cocci.
In un momento,la magica atmosfera cosmopolita e democratica nella quale ero ridiscesa è svanita e mi sono sentita come quando a nove anni mi arrampicai sullo scaffale delle bottiglie di pomodoro fatte durante l'estate e me le portai appresso,rompendole tutte.

 

 
 
 

Altri social network,altre soap

Post n°118 pubblicato il 30 Aprile 2012 da STUPENDA700
 

Ci ho provato a guardare altre soap,altre fiction,anche estere.
All'ora di pranzo su Rai tre,ce ne sta una tedesca.
Nelle fiction tedesche,come dice mia cognata,i cattivi sono veramente cattivi.
Tagliati con l'accetta,senza nessuna sfumatura o cedimento,nessuna nota biografica o trauma che ne giustifichi la cattiveria gratuita.Malvagi e basta.
Ogni settimana c'è un avveleamento,un matrimonio saltato,un innocente incarcerato,una mamma catapultata per le scale che abortisce,robetta così.
E i buoni sono tali al limite della stupidità.
Non si accorgono di chi li sta per fregare,di chi li ha già fregati e rifregati ed ancora li fregherà.
Sono farlocchi.
Passano il tempo ad annusare fragranti corolle di fiori,come se non lo sapessimo che in Germania il sole non c'è mai e l'inverno dura 9 mesi,fantasticando sul coronamento del loro amore infelice,descrivendo a voce alta svolgimenti che gli sceneggiatori non sono capaci di fare o semplicemente, sottointendento la stupidità del telespettatore che ha bisogno gli si rispieghi quello che succede ogni giorno da mesi a questa parte,riassumono.


Social network.Molti amici di fb comunicano a reti unificate i loro status,su twitter e fb,stupidaggini assurde che non meriterebbero neanche di essere pensate,figuriamoci capire come funziona twitter e twittarle al mondo.
Leggo ste cose e penso:e sticazzi!
Però,ovunque leggi e senti,pare che se non si migra in massa verso la siamo tutti paleolitici.
Sarà una manovra di marketing o finirà come fb? 
Per me è troppo difficile!
Ho provato ad iscrivermi a Pinterest ed ancora non ho capito come ho fatto, a cosa serve e come si usa.
So solo che ci stanno belle figure,come piacciono a me. 

 
 
 

Fenomenologia applicata del social network 2012 alla visione delle soap

Post n°117 pubblicato il 26 Aprile 2012 da STUPENDA700
 

Sono ormai lontanissimi i tempi in cui,face book,per carità!A che serve?Roba da perditempo esibizionisti!
Non solo sto su fb,ho un congruo numero di amici e mi collego ogni giorno,anche se mai in chat. 
Ho anche un altro account tarocco,dal nome e cognome inequivocabile,creato per poter commentare in libertà su un  gruppo di Farmacisti(10.000 iscritti) e sul forum della mia soap preferita(4000 iscritti).
Lasciamo stare la soap,in questi giorni mi stanno facendo avvelenare con dei risvolti neorealistici per niente consolatori.
Una rientra dopo una giornataccia di lavoro,in cui ha desiderato la morte per se e per i suoi interlocutori e che fa?Si guarda un figlio adottivo dare l'ennesima delusione al povero padre amorevole,comprensivo,politicamente corretto che anzichè lasciarlo ammazzare per la via con i suoi pari,sogna un riscatto sociale per il dannato pargolo.
Troppo realistica!
Avvilita,commento col mio account tarocco,tante persone la pensano come me,non solo gli account evidentemente tarocchi come il mio,anche quelle vere,col profilo pubblico.
Ma gli sceneggiatori ci ignorano!
Proporrò una class action con gli altri fans!Boiccottiamo  i prodotti pubblicizzati durante il programma e poi vediamo se l'amore padre figlio,seppur non legato dalla discendenza biologica,trionferà.
 Vediamo se prevarrà il fenotipo,riuscita sociale legata all'educazione ambientale o il genotipo.se nasci delinquente,muori delinquente.

 
 
 

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