Diete last minute, digiuni forzati, l'incubo del peso forma, migliaia di euro spesi inutilmente fra palestre, saune e prodotti "miracolosi". Il risultato? Fallimentare e a volte pericoloso.
Il primo strappo alla dieta arriva in media dopo appena 5 giorni; dopo 2 settimane si inizia a saltare la palestra; mentre i costosi attrezzi per la ginnastica a casa vengono messi da parte dopo meno di un mese dall'acquisto. 8 italiani su 10 in materia di diete e forma fisica rivelano un corredo di errori e fallimenti.
Il primo errore, rivela la ricerca, consiste nel pensare a linea e forma fisica soltanto con l'arrivo della bella stagione. Per più di un terzo degli italiani (36%) è l'estate il periodo dell'anno per dedicarsi finalmente all'obbiettivo decisivo: perdere peso. Proprio l'incubo del peso forma è l'ossessione numero uno del 33% dei forzati della prova costume. C'è poi lo spettro dei glutei e della cellulite (23%) che miete vittime soprattutto fra le donne, e l'angoscia della pancia e del girovita (20%) che toglie il sonno anche a moltissimi uomini.
E così, spiegano gli esperti, si entra nel tunnel delle diete, degli sforzi fisici disumani e delle rinunce da eremita. Con gli inevitabili errori: aspettarsi risultati immediati, già dopo 2 o 3 settimane (32%), scegliere regimi alimentari troppo impegnativi (20%), porsi obiettivi esageratamente ambiziosi, come perdere 5 o 6 chili entro l'estate (15%).
Personalmente ritengo che bisognerebbe mangiare regolarmente tutto l'anno.
La vecchia dieta mediterranea fatta di pasta, carne, verdura e frutta è la migliore.
Se poi aggiungiamo un po' di attività fisica, il gioco è fatto.