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XX DOMENICA

Chi ha la grazia di sentire le mie parole e le disprezza, ha pure uno che lo giudicherà nel giorno finale.

In queste brevi parole si compendia quello che il Divin Maestro espresse più estesamente:

Se qualcuno ascolterà le mie parole e non le osserverà, non son io che lo giudico, perché non venni per giudicare il mondo, ma per salvarlo.

Chi mi disprezza e non accetta le mie parole che ho annunziato:onde questa parola lo giudicherà nel giudizio finale.

La fede è la sola richiesta, da parte di Dio, per la nostra salvezza!

Scrivi le Parole di Gesù nel tuo cuore e meditale attentamente; ti saranno necessarie nel momento della tentazione e nel momento in cui avrai bisogno di consolazione. Ordina i tuoi pensieri, le tue parole e le tue opere con il Suo aiuto. Egli sarà nostro giudice e oggi  è il nostro specchio che ci suggerisce come arrivare a Lui, come arrivare alla salvezza. Non diventiamo “come terra senz’acqua”, cerchiamo di avere sempre davanti agli occhi questo specchio tersissimo, in cui possiamo mirare quello che dispiace a Lui per evitarlo e  chiediamogli, come fece la donna di Cananèa, di aiutarci nei momenti in cui ci sentiamo afferrati dalla tela del male.

BUONA   DOMENICA