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XXV DOMENICA

Gesù, ancora una volta, con le Sue parole, ci offre la salvezza… magari all’ultima ora.

Il profeta Isaia, nella prima lettura (55,6-7) ci dice: “Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona”.

San Paolo, nella seconda lettura ai Filippési (1,20c) scrive quelle belle parole: “Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia”… e si affida alla volontà di Dio.

Affidiamoci anche noi alla volontà del Padre … e invochiamo Gesù, il nostro Signore, affinché perdoni le nostre colpe e ci conduca nel Suo Regno di pace e di amore.

Mio dolcissimo Salvatore,

giacché voi scendete dal cielo

per venire nell’anima mia,

deh fate colla grazia vostra

ch’ella diventi vostro giardino,

acciocché possiate raccogliere

i gigli e i frutti a voi graditi.

Perdonatemi,

se io vi ho offeso: accoglietemi,

se vi ho lasciato,

ora che pentito a voi ritorno.

Datemi quella purità

che da me bramate.

Datemi la forza

a fare quello che da me volete.

Concedetemi il vostro vero amore,

e così sarete compiaciuto.

Io vi sacrifico tutte le mie inclinazioni,

e desidero e voglio a voi piacere.

Amen

Fate anche vostra questa preghiera.

Buona   domenica