Vita Verità Via

Gesù venne verso il mare.... Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: "Effatà"cioè: "Apriti!". E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua... pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!".

(Mc 7,31-37)

Gesù trasforma ogni cosa... ogni realtà... ogni cuore! Gesù non è indifferente all'uomo, non è indifferente alle sue afflizioni... ai suoi pianti. Gesù volge sempre lo sguardo verso di noi e vuole trasformarci, ma da solo non può. E' necessario che l'uomo si ponga davanti  a Lui e chieda! Quando Gesù prese il sordomuto e lo portò in disparte, il sordomuto era in un abbandono totale a Gesù... sperava nella Sua benevolenza. Un solo dubbio da parte sua e Gesù lo avrebbe lasciato andare... non gli avrebbe imposto, per amore della libertà che Dio dona, la Sua presenza. Questo brano del Vangelo è così sublime che è diventato un rito aggiuntivo nel Battesimo. "Aprite gli orecchi..." è un invito chiaro ad ascoltare la Parola di Gesù e di conseguenza a proclamarla e a diffonderla. Provate a camminare con gli occhi chiusi e a tapparvi le orecchie e vedrete la terribile difficoltà. L'uomo, senza la Parola di Dio ha la stessa terribile difficoltà: non ha orientamento... non ha strada da percorrere... non ha una meta da raggiungere. L'uomo non può essere sordo, non può essere cieco, non può essere muto di fronte allo sfacelo della società dove la preziosità della persona si perde giorno per giorno. La vita dell'uomo deve essere un riferimento continuo al Vangelo: sorgente di forza, perdono, tolleranza ecc.
Ho questo Blog da  4 anni e non vi nego che molte volte annunciare Gesù qui non è facile... sembra che io abbia a che fare con persone mute e sorde.
Facciamo entrare Dio nei nostri cuori, nelle nostre case, nelle nostre comunità, nella nostra società. Facciamo sentire a tutti che Egli è Amore e che è presente in ognuno di noi e che la Sua Misericordia si estende a ogni creatura. Una preghiera dice: Dio non mani, ha le nostre mani; non ha piedi, ha i nostri piedi. S. Francesco d' Assisi ha fatto di sé il vessillo più luminoso di Cristo. Amiamo Gesù e amiamoci tra noi e questo amore darà al mondo una luminosità tale da far sorridere tutti i cuori.